Casa Sintomi Malattia di Kienbock: cos'è e come trattare

Malattia di Kienbock: cos'è e come trattare

Anonim

La malattia di Kienbock è una condizione in cui una delle piccole ossa che compongono il polso, nota come osso lunare, non riceve la quantità necessaria di sangue e quindi inizia a deteriorarsi, causando dolore costante al polso e difficoltà a muoversi o chiudersi la mano, per esempio.

Questa alterazione può comparire a qualsiasi età, tuttavia è più comune tra i 20 ei 40 anni e raramente colpisce entrambi i pugni contemporaneamente.

Sebbene non esista una cura definitiva per la malattia di Kienbock, alcune forme di trattamento come la chirurgia o l'uso di farmaci possono essere utilizzate per alleviare la pressione sull'osso e alleviare i sintomi.

Come alleviare i sintomi

Il trattamento per la malattia di Kienbock viene fatto solo per alleviare il dolore e la difficoltà a muovere il polso, poiché è molto difficile ottenere un aumento della circolazione ossea. Per questo, ci sono diverse forme di trattamento che devono essere valutate da un ortopedico in base al grado di sviluppo della malattia e all'intensità dei sintomi

Alcune delle forme di trattamento più utilizzate includono:

1. Immobilizzazione del polso

Molti casi di malattia di Kienbock possono migliorare solo con l'immobilizzazione del polso, poiché in questo modo l'osso è meno sovraccarico, permettendo all'infiammazione e alla pressione sul sito di diminuire.

Per immobilizzare il polso, il medico di solito applica un cerotto sulla mano, che deve essere conservato per almeno 2 o 3 settimane.

2. Rimedi antinfiammatori

L'uso di farmaci antinfiammatori, come l'aspirina o l'ibuprofene, è uno dei primi modi per trattare questo problema e di solito funziona alleviando il gonfiore dei tessuti attorno all'osso semilunare, riducendo la pressione e alleviando il dolore.

3. Fisioterapia ed esercizi di stretching

L'esecuzione di alcuni esercizi di stretching per il polso può aiutare ad alleviare la pressione dei muscoli sulle ossa, alleviare il dolore e consentire una maggiore libertà di movimento.

Generalmente, questi esercizi possono essere eseguiti durante le sessioni di fisioterapia, ma possono anche essere allenati a casa dopo la guida di un fisioterapista. Vedi alcuni allungamenti del polso che possono aiutare ad alleviare il dolore.

4. Chirurgia

Il trattamento chirurgico è di solito riservato ai casi più avanzati della malattia di Kienbock, quando i sintomi non migliorano con le forme di trattamento sopra indicate.

Il tipo di intervento chirurgico varia a seconda della persona e del problema specifico, tra cui:

  • Riposizionamento delle ossa dell'articolazione del polso: quando una delle ossa del braccio è leggermente più corta, il medico può inserire un piccolo innesto osseo o rimuovere un pezzo dell'osso più lungo per bilanciare l'articolazione e ridurre la pressione sull'osso sintomi semi-lunari, allevianti; Rimozione dell'osso semilunare: quando l'osso semilunare è molto deteriorato, l'ortopedico può scegliere di rimuovere completamente l'osso. Tuttavia, in questi casi è anche necessario rimuovere le due ossa che si trovano sul lato, il che elimina il dolore, ma può ridurre la gamma di movimento del polso; Fusione delle ossa del polso: in alcuni casi, un'opzione di trattamento consiste nell'incollare le ossa del polso, al fine di formare un singolo osso che riceve la circolazione sanguigna dalle altre ossa che sono state separate, alleviando tutti i sintomi.

Inoltre, la chirurgia può anche essere utilizzata in una fase precoce della malattia per cercare di dirigere il flusso sanguigno verso l'osso lunare. In questa tecnica, il medico rimuove un pezzo di un altro osso che sta ricevendo sangue e lo attacca all'osso semilunare, consentendogli anche di essere irrigato dal sangue. Tuttavia, questa tecnica non è possibile in tutti i casi e potrebbe non mostrare risultati postoperatori soddisfacenti.

Come confermare la diagnosi

Il dolore causato dalla malattia di Kienbock è spesso confuso con la sindrome del tunnel carpale e, pertanto, è consigliabile consultare un ortopedico per confermare la diagnosi e iniziare un trattamento adeguato.

Per fare la diagnosi, il medico può ordinare alcuni test diagnostici come la radiografia del polso e la risonanza magnetica. Questi test facilitano anche la valutazione del grado di evoluzione del problema:

  • Fase 1: in questa fase la radiografia è di solito normale, ma la risonanza magnetica indica mancanza di circolazione nell'osso; Fase 2: l'osso semilunare inizia a diventare più difficile a causa della mancanza di circolazione e, quindi, appare con un colore più colorato bianco rispetto al resto delle ossa del polso, su radiografia; Fase 3: in questa fase l'osso inizia a rompersi e, pertanto, gli esami possono mostrare i vari pezzi nel sito osseo e cambiare la posizione delle ossa circostanti; 4: è la fase più avanzata in cui i pezzi di ossa semilunari causano il deterioramento delle ossa circostanti, causando l'artrite nel polso.

Man mano che la malattia progredisce, il dolore al polso diventa più intenso e i movimenti diventano più difficili. Pertanto, sapere quale fase consente al medico di scegliere l'opzione di trattamento più appropriata.

Malattia di Kienbock: cos'è e come trattare