- Come viene fatto il trattamento
- L'encefalite virale è contagiosa
- Principali sequel
- Come identificare l'encefalite virale
L'encefalite virale è un'infezione del sistema nervoso centrale che provoca infiammazione del cervello e colpisce principalmente neonati e bambini, ma può verificarsi anche negli adulti con sistema immunitario indebolito.
Questo tipo di infezione può essere causata da diversi tipi di virus come l'herpes simplex, l'adenovirus o il citomegalovirus che si sviluppano in eccesso, a causa del sistema immunitario indebolito, e possono colpire il cervello, causando sintomi come forte mal di testa, febbre e convulsioni.
L'encefalite virale è curabile, ma il trattamento deve essere iniziato rapidamente per prevenire complicazioni da danni dovuti all'infiammazione nel cervello. Pertanto, in caso di sospetto o peggioramento di infezioni esistenti, è sempre consigliabile recarsi in ospedale per valutare la situazione.
Come viene fatto il trattamento
L'obiettivo principale del trattamento è aiutare il corpo a combattere le infezioni e alleviare i sintomi. Pertanto, il riposo, il cibo e l'assunzione di liquidi sono essenziali per curare la malattia.
Inoltre, il medico può anche indicare farmaci per alleviare sintomi come:
- Paracetamolo: riduce la febbre e allevia il mal di testa; Ansiolitici, come Alprazolam o Lorazepam: riducono l'irritabilità e prevengono l'insonnia; Anticonvulsivanti, come carbamazepina o fenitoina: prevenire la comparsa di convulsioni; Corticosteroidi, come il desametasone o il betametasone: combattono l'infiammazione del cervello alleviando tutti i sintomi.
Nel caso di infezioni da herpes virus o citomegalovirus, il medico può anche prescrivere antivirali, come Acyclovir o Foscarnet, per eliminare i virus più rapidamente, poiché queste infezioni possono causare gravi danni al cervello.
Nei casi più gravi, in cui vi è una perdita di coscienza o la persona non può respirare da sola, potrebbe essere necessario rimanere in ospedale per effettuare i farmaci direttamente nella vena e avere un supporto respiratorio, ad esempio.
L'encefalite virale è contagiosa
L'encefalite virale è contagiosa e viene trasmessa attraverso il contatto con le secrezioni respiratorie, come la saliva o lo starnuto, da una persona infetta o attraverso l'uso di utensili contaminati, come forchette, coltelli o occhiali, ad esempio.
Pertanto, durante il trattamento, è molto importante che la persona mantenga una buona igiene e indossi una maschera per prevenire la trasmissione di virus.
Principali sequel
Le sequele più frequenti di encefalite virale sono:
- Paralisi muscolare; Problemi di memoria e di apprendimento; Difficoltà nel linguaggio e nell'udito; Cambiamenti visivi; Epilessia; Movimenti muscolari involontari.
Tuttavia, queste sequele sono rare e compaiono solo quando l'infezione dura a lungo e il trattamento non ha avuto i risultati previsti.
Come identificare l'encefalite virale
I primi sintomi dell'encefalite virale sono simili a quelli del raffreddore o della gastroenterite, come mal di testa, febbre e vomito. Tuttavia, nel tempo si evolve e provoca danni al cervello che portano a sintomi più gravi come:
- Svenimento; confusione e agitazione; convulsioni; paralisi o debolezza muscolare; perdita di memoria; rigidità del collo e della schiena; estrema sensibilità alla luce.
I sintomi dell'encefalite virale non sono sempre specifici dell'infezione, essendo confusi con altre malattie come la meningite o il raffreddore. La diagnosi dell'infezione viene effettuata attraverso esami del sangue e del liquido cerebrospinale, risonanza magnetica o biopsia cerebrale.