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Che cos'è e quali sintomi dell'arterite di Takayasu

Anonim

L'arterite di Takayasu è una malattia in cui si verifica un'infiammazione nei vasi sanguigni, che provoca danni all'aorta e ai suoi rami, che è l'arteria che trasporta il sangue dal cuore al resto del corpo.

Questa malattia può portare a restringimento anormale dei vasi sanguigni o aneurismi, in cui le arterie sono dilatate in modo anomalo, il che può portare a sintomi come dolore al braccio o al torace, ipertensione, stanchezza, perdita di peso o persino a complicazioni più gravi.

Il trattamento consiste nella somministrazione di farmaci per controllare l'infiammazione delle arterie e prevenire complicanze e, nei casi più gravi, può essere necessario un intervento chirurgico.

Quali sintomi

La malattia è spesso asintomatica e i sintomi sono appena percettibili, soprattutto nella fase attiva. Tuttavia, mentre la malattia progredisce e si sviluppano stenosi arteriose, i sintomi tendono a diventare più evidenti, come stanchezza, perdita di peso, dolore generalizzato e febbre.

Nel tempo, possono verificarsi altri sintomi, come il restringimento dei vasi sanguigni, causando il trasporto di meno ossigeno e sostanze nutritive negli organi, causando sintomi come debolezza e dolore agli arti, vertigini, svenimento, mal di testa, problemi con memoria e difficoltà nel ragionamento, mancanza di respiro, alterazioni della vista, ipertensione, misurazione di diversi valori della pressione arteriosa tra diversi arti, diminuzione del polso, anemia e dolore toracico.

Complicanze della malattia

L'arterite di Takayasu può portare allo sviluppo di altre complicanze, come l'indurimento e il restringimento dei vasi sanguigni, l'ipertensione, l'infiammazione del cuore, l'insufficienza cardiaca, l'ictus, l'aneurisma e l'infarto.

Possibili cause

Non è noto con certezza quale sia l'origine di questa malattia, ma si pensa che sia una malattia autoimmune, in cui il sistema immunitario attacca le arterie stesse per errore e che questa reazione autoimmune può essere innescata da un infezione virale. Questa malattia è più comune nelle femmine e si verifica più frequentemente nelle ragazze e nelle donne dai 10 ai 40 anni.

Questa malattia si evolve in 2 fasi. Lo stadio iniziale è caratterizzato da un processo infiammatorio dei vasi sanguigni, chiamato vasculite, che colpisce i 3 strati della parete arteriosa, che di solito dura mesi. Dopo la fase attiva, inizia la fase cronica, o fase inattiva della malattia, che è caratterizzata dalla proliferazione e dalla fibrosi dell'intera parete arteriosa.

Quando la malattia progredisce più rapidamente, il che è più raro, la fibrosi può essere formata in modo errato, causando assottigliamento e indebolimento della parete arteriosa, con conseguente formazione di aneurismi.

Come viene fatto il trattamento

Il trattamento mira a controllare l'attività infiammatoria della malattia e preservare i vasi sanguigni al fine di evitare effetti collaterali a lungo termine. Nella fase infiammatoria della malattia, il medico può prescrivere corticosteroidi orali, come il prednisone, ad esempio, che possono aiutare a trattare i sintomi generali e prevenire la progressione della malattia.

Quando il paziente non risponde bene ai corticosteroidi o ha una ricaduta, il medico può associare ad esempio una ciclofosfamide, azatioprina o metotrexato.

La chirurgia è un trattamento poco usato per questa malattia. Tuttavia, in caso di ipertensione arteriosa renovascolare, ischemia cerebrale o ischemia grave degli arti, aneurismi aortici e dei loro rami, rigurgito aortico e ostruzione delle arterie coronarie, il medico può consigliare di eseguire un intervento chirurgico.

Che cos'è e quali sintomi dell'arterite di Takayasu