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Epididimite: sintomi, diagnosi e trattamento

Anonim

L'epididimite è l'infiammazione dell'epididimo, un piccolo dotto che collega il dotto deferente al testicolo e dove lo sperma matura e immagazzina.

Questa infiammazione di solito provoca sintomi come gonfiore dello scroto e dolore, specialmente quando si cammina o ci si sposta. L'epididimite può verificarsi a qualsiasi età, ma è più comune tra i 14 e i 35 anni, a causa dell'infezione da batteri o di una malattia a trasmissione sessuale.

Quando causata da un'infezione, l'epididimite è generalmente acuta e, quindi, i sintomi durano da 1 a 6 settimane, migliorando come il trattamento antibiotico. Tuttavia, quando l'infiammazione è causata da altri fattori, può essere più difficile da trattare e durare per più di 6 settimane, essendo considerata cronica.

Sintomi principali

I sintomi più comuni dell'epididimite includono:

  • Febbre bassa e brividi costanti; Dolore grave nella regione scrotale o pelvica; Sensazione di pressione nei testicoli; Gonfiore dello scroto; Inguine infiammato all'inguine; Dolore durante il contatto intimo o durante la minzione; Presenza di sangue nello sperma.

Questi sintomi possono iniziare a diventare più lievi e peggiorare nel tempo, al punto che non è possibile muoversi a causa di forti dolori. Ogni volta che compaiono sintomi che possono indicare un cambiamento nei testicoli, è importante consultare l'urologo, al fine di identificare la causa corretta e iniziare il trattamento più appropriato.

Chi è maggiormente a rischio di avere epididimite

Il rischio di sviluppare un'infiammazione dell'epididimo è maggiore negli uomini con malattie a trasmissione sessuale, come la clamidia e la gonorrea, tuttavia, l'epididimite può anche verificarsi se esiste un'altra infezione come la tubercolosi, la prostatite o l'infezione del tratto urinario, ad esempio.

Nei maschi, l'epididimite di solito insorge dopo un forte colpo alla regione intima o torcendo il testicolo. In entrambi i casi, i sintomi sono simili all'adulto e devono essere trattati al più presto in ospedale.

Come confermare la diagnosi

La diagnosi dell'epididimite può essere fatta dal medico solo sulla base dell'osservazione e della palpazione della regione intima, ma potrebbe essere necessario confermarla attraverso test come l'esame delle urine, l'ecografia Doppler, la tomografia computerizzata o la risonanza magnetica, ad esempio.

Come viene fatto il trattamento

Poiché la maggior parte dei casi di epididimite è causata da un'infezione, il trattamento viene di solito iniziato con l'uso di antibiotici come:

  • Doxiciclina; Ciprofloxacina; Ceftriaxone.

Questi antibiotici dovrebbero essere assunti per un massimo di 4 settimane, secondo la guida del medico, anche se i sintomi sono migliorati.

Inoltre, per alleviare i sintomi è comunque consigliabile mantenere il riposo, evitare di raccogliere oggetti molto pesanti e applicare ghiaccio nella regione. L'urologo può anche prescrivere farmaci antinfiammatori e analgesici come l'ibuprofene o il paracetamolo, per migliorare il benessere durante il recupero.

Questo tipo di trattamento di solito ha abbastanza successo e i sintomi compaiono in circa 2 settimane, tuttavia in alcuni casi l'epididimite può richiedere fino a 3 mesi per scomparire completamente. In questi casi, il medico può anche valutare la necessità di un intervento chirurgico, soprattutto se l'epididimite non è causata da un'infezione, ma da un cambiamento nell'anatomia dei testicoli, ad esempio.

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