Casa Tori Tubo gastrostomico: come nutrire e curare la ferita

Tubo gastrostomico: come nutrire e curare la ferita

Anonim

La gastrostomia, nota anche come gastrostomia endoscopica percutanea o PEG, consiste nel posizionare un piccolo tubo flessibile, noto come tubo, dalla pelle, direttamente allo stomaco, per consentire l'alimentazione nei casi in cui non è possibile utilizzare la via orale.

Pertanto, il posizionamento di una gastrostomia viene solitamente utilizzato in casi di:

  • Ictus; emorragia cerebrale; paralisi cerebrale; tumori alla gola; sclerosi laterale amiotrofica; grave difficoltà nella deglutizione.

Alcuni di questi casi possono essere temporanei, come nelle situazioni di ictus, in cui la persona usa la gastrostomia fino a quando non è in grado di mangiare di nuovo, ma in altri può essere necessario mantenere la cannula per diversi anni o addirittura per tutta la vita.

Questa tecnica può anche essere utilizzata temporaneamente dopo l'intervento chirurgico, soprattutto quando coinvolge l'apparato digerente o respiratorio, ad esempio.

9 passaggi per alimentare la sonda

Prima di nutrire la persona con un tubo gastrostomico, è molto importante posizionarli seduti o con la testata del letto elevata, per evitare che il cibo salga dallo stomaco all'esofago, causando una sensazione di bruciore di stomaco. Quindi, seguire la procedura dettagliata:

  1. Esaminare il tubo per assicurarsi che non vi siano pieghe che potrebbero impedire il passaggio del cibo; Chiudere il tubo, usando la clip o piegare la punta, in modo che l'aria non penetri nel tubo; Aprire il coperchio della sonda e posizionare la siringa di alimentazione riempita con 50-60 mL di acqua; Rimuovere la clip o aprire la punta della sonda, sempre con la siringa inserita nel tubo; Spingere lentamente l'acqua nella sonda, ma fermarsi se appare dolore o troppa pressione e informare il medico o un infermiere; Piegare nuovamente la punta della sonda o chiudere il tubo con la clip, quindi rimuovere la siringa; Riempi la siringa con il cibo tritato, nella quantità da 50 a 60 ml; Ripetere i passaggi per chiudere il tubo e posizionare la siringa nella sonda, facendo attenzione a non lasciare il tubo aperto; Spingere delicatamente lo stantuffo della siringa, inserendo lentamente il cibo nello stomaco. Ripetere i tempi necessari fino alla somministrazione della quantità raccomandata dal nutrizionista.

Dopo aver somministrato tutto il cibo attraverso la sonda, è importante lavare la siringa e riempirla con 50 mL di acqua, rimetterla attraverso la sonda per lavarla e impedire l'accumulo di pezzi di cibo, bloccando il tubo.

Questa cura è molto simile a quella del tubo nasogastrico, quindi guarda il video per vedere come tenere sempre chiuso il tubo, impedendo all'aria di entrare:

Come dovrebbe essere il cibo

Il cibo deve essere sempre ben macinato e anche non contenere pezzi molto grandi, quindi si consiglia di filtrare il composto prima di inserirlo nella siringa. Il piano dietetico dovrebbe essere sempre guidato da un nutrizionista per assicurarsi che non vi siano carenze vitaminiche e, quindi, dopo aver posizionato la provetta, il medico può fare riferimento alle consultazioni con il nutrizionista. Ecco alcuni suggerimenti su come dovrebbe apparire il feed della sonda.

Ogni volta che è necessario somministrare farmaci, la compressa deve essere frantumata bene e miscelata con il cibo o l'acqua da somministrare. Tuttavia, si consiglia di non mescolare farmaci nella stessa siringa, poiché alcuni potrebbero essere incompatibili.

Come prendersi cura della ferita gastrostomica

Nelle prime 2 o 3 settimane, la ferita gastrostomica viene curata da un'infermiera in ospedale, poiché sono necessarie ulteriori cure per evitare l'infezione e persino valutare costantemente il sito. Tuttavia, dopo essere stato dimesso e rientrato a casa, è necessario mantenere un po 'di cura per la ferita, per evitare che la pelle si irriti e causi qualche tipo di disagio.

La cura più importante è mantenere il luogo sempre pulito e asciutto e, pertanto, è consigliabile lavare l'area almeno una volta al giorno con acqua calda, garza pulita e sapone a pH neutro. Ma è anche importante evitare abiti troppo stretti o mettere sul posto creme con profumi o sostanze chimiche.

Quando si lava l'area della ferita, è necessario anche osservare la pelle per assicurarsi che non vi siano segni di infezione, come rossore, gonfiore o dolore al tatto, ad esempio. In questo caso, dovresti andare in ospedale o informare il medico.

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