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Emorroidi esterne: di cosa si tratta, cause e come trattare

Anonim

Le emorroidi esterne sono caratterizzate dall'aspetto del dolore anale, specialmente durante l'evacuazione, e dalla presenza di prurito anale e piccoli noduli che escono attraverso l'ano.

Nella maggior parte dei casi, le emorroidi esterne scompaiono in soli 2 giorni con semplici misure come bagni di schiuma, uso di unguenti e misure come evitare di rimanere in piedi a lungo e aumentare il consumo di fibre e acqua, per ammorbidire le feci. Tuttavia, quando queste misure non sono sufficienti, può essere raccomandato un intervento chirurgico per rimuovere le emorroidi in modo permanente.

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Come identificare

Le emorroidi esterne sono vene allargate che escono dall'ano di solito a causa di uno sforzo intenso durante i movimenti intestinali o di costipazione cronica, che causano sintomi come:

  • Dolore acuto nell'area anale che peggiora durante l'evacuazione e la seduta; Prurito nell'ano a causa del rilascio di muco e piccole particelle di feci; Palpazione di uno o più noduli o sfere nell'ano; Piccolo sanguinamento dopo lo sforzo di evacuazione.

La maggior parte delle volte, le emorroidi esterne sanguinano anche a causa di un trauma alla vena, durante il passaggio delle feci o durante la pulizia dell'area con carta igienica. In questo caso, la cosa migliore da fare è lavare l'area ogni volta che si evacua, con acqua e sapone, per ridurre i sintomi e quindi ottenere un miglioramento più rapidamente.

Come trattare

Il trattamento per le emorroidi esterne viene solitamente eseguito con un bagno caldo sitz, alleviando il dolore locale. Se la "palla" ha lasciato l'ano, può essere reinserita con un dito pulito, per evitare ulteriori complicazioni. Il bagno sitz sgonfia il sito e lo intorpidisce, facilitando il processo di introduzione manuale.

Tuttavia, anche altre misure sono importanti e fanno parte del trattamento iniziale, come evitare l'uso di carta igienica, preferire salviettine umidificate o lavare il luogo con acqua e sapone. Evita di assumere pesi, evita di usare troppa forza per evacuare, mangiare più fibre, bere molta acqua, fare attività fisica ed evitare di stare in piedi o seduto per molte ore.

Nei casi più gravi, quando non è possibile trovare sollievo dai sintomi con queste misure, può essere indicato un intervento chirurgico per rimuovere definitivamente l'emorroidi. Guarda come viene fatto un intervento chirurgico per rimuovere le emorroidi senza tagli.

Cause principali

Le emorroidi sono correlate a:

  • Stile di vita sedentario; Infiammazione della regione anale; Obesità; Costipazione cronica; Lavorare lunghe ore a piedi; Invecchiamento e rilassamento delle fibre che supportano lo sfintere anale; Gravidanza; consumo eccessivo di bevande alcoliche; dieta povera di fibre.

La malattia emorroidaria colpisce circa la metà della popolazione adulta, ma non tutti hanno sintomi da molto tempo. Il più comune è che le persone avvertano i sintomi delle emorroidi una o due volte nella loro vita, a volte come una gravidanza o durante una fase di alimentazione diversa dal solito, ad esempio. Tuttavia, quando una persona ha un attacco una volta, è più probabile che sviluppi una nuova crisi di emorroidi in seguito.

Quando andare dal medico

Si consiglia una valutazione medica quando i sintomi delle emorroidi sono presenti da più di 48 ore e interferiscono con le attività quotidiane. Quando non è possibile trovare sollievo dai sintomi con l'uso di medicinali, unguenti e cambiamenti nello stile di vita, in soli 2 giorni di trattamento, il medico di medicina generale può raccomandare un appuntamento con un proctologo per valutare la necessità di un intervento chirurgico e quindi ottenere una cura. finale.

Emorroidi esterne: di cosa si tratta, cause e come trattare