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Iperplasia prostatica benigna: sintomi, cause e trattamento

Anonim

L'iperplasia prostatica benigna, nota anche come iperplasia prostatica benigna o solo BPH, è una prostata ingrossata che si presenta naturalmente con l'età nella maggior parte degli uomini, essendo un problema maschile molto comune dopo i 50 anni.

Generalmente, l'iperplasia prostatica viene identificata quando compaiono sintomi, come frequente bisogno di urinare, difficoltà a svuotare completamente la vescica o presenza di un flusso debole di urina. Tuttavia, è necessario sottoporsi a una valutazione con un urologo per esaminare altri problemi che possono causare sintomi simili, come l'infezione alla prostata o persino il cancro. Scopri quali sono i principali segni di cancro alla prostata.

A seconda del grado di anomalia e sintomi della prostata, il trattamento può essere effettuato solo con l'uso di farmaci o potrebbe essere necessario un intervento chirurgico e per selezionare l'opzione migliore è importante parlare con il medico.

Sintomi principali

I sintomi più comuni nei casi di iperplasia prostatica benigna di solito includono:

  • Desiderio frequente e urgente di urinare; Difficoltà a iniziare a urinare; Svegliarsi spesso durante la notte per urinare; Un flusso di urina debole o che si ferma e ricomincia; Sensazione della vescica ancora piena dopo la minzione.

Questi sintomi di solito compaiono dopo i 50 anni ed è comune che peggiorino nel tempo, in base all'aumento delle dimensioni della prostata, che finisce per spremere l'uretra e colpire il sistema urinario.

Tuttavia, è anche possibile che la gravità dei sintomi non sia direttamente correlata alla dimensione della prostata, in quanto vi sono diversi uomini che presentano sintomi molto marcati anche con un leggero ingrossamento della prostata.

Scopri quali altri problemi possono causare sintomi simili.

Come confermare la diagnosi

Poiché ci sono diversi problemi urinari che possono causare sintomi simili all'iperplasia prostatica, come infezione del tratto urinario, infiammazione della prostata, calcoli renali o persino cancro alla prostata, è molto importante consultare un urologo.

Dopo aver valutato i sintomi e la storia dell'uomo, il medico può di solito ordinare diversi test come ultrasuoni rettali, test delle urine, test del PSA o biopsia prostatica, ad esempio, per escludere altri problemi e confermare l'iperplasia prostatica benigna.

Guarda il video seguente e guarda come vengono eseguiti questi esami:

Quali sono le cause dell'iperplasia prostatica

Non esiste ancora una causa specifica per giustificare l'aumento delle dimensioni della prostata, tuttavia, è possibile che l'iperplasia prostatica benigna sia causata da una graduale crescita della ghiandola che si verifica a causa dell'alterazione ormonale che l'uomo presenta con l'invecchiamento naturale.

Tuttavia, è noto che alcuni fattori sembrano aumentare il rischio di sviluppare iperplasia prostatica benigna:

  • Avere più di 50 anni; Avere una storia familiare di problemi alla prostata; Avere malattie cardiache o diabete.

Inoltre, l'esercizio fisico sembra anche essere uno dei fattori che aumenta il rischio di iperplasia prostatica. Pertanto, gli uomini obesi o in sovrappeso hanno un rischio maggiore di sviluppare BPH.

Come viene fatto il trattamento

Il trattamento dell'iperplasia prostatica benigna varia in base alle dimensioni della prostata, all'età dell'uomo e al tipo di sintomi. Pertanto, la migliore forma di trattamento dovrebbe sempre essere discussa con l'urologo. Alcune delle forme più utilizzate sono:

1. Rimedi per l'iperplasia prostatica benigna

Questo tipo di trattamento è generalmente usato negli uomini con sintomi da lievi a moderati e può includere l'uso di diversi farmaci, come:

  • Alfa-bloccanti, come Alfuzosina o Doxazosina: rilassano i muscoli della vescica e le fibre della prostata, facilitando l'atto di minzione; Inibitori della 5-alfa-reduttasi, come la finasteride o la dutasteride: riducono le dimensioni della prostata inibendo alcuni processi ormonali; Tadalafil: è un rimedio ampiamente usato per la disfunzione erettile, ma può anche ridurre i sintomi dell'iperplasia prostatica.

Questi farmaci possono essere usati separatamente o in combinazione, a seconda del tipo di sintomi.

2. Terapie mini-invasive

Le terapie mini-invasive sono utilizzate soprattutto nei casi di uomini con sintomi moderati o gravi, che non sono migliorati con i farmaci indicati dal medico.

Esistono molte di queste tecniche, ma tutte possono causare altre complicazioni come l'eiaculazione retrograda, aumento della difficoltà a urinare, sanguinamento nelle urine, infezioni urinarie ricorrenti o persino disfunzione erettile. Pertanto, tutte le opzioni dovrebbero essere discusse bene con l'urologo.

Alcune delle tecniche più utilizzate sono l'incisione transuretrale della prostata, la termoterapia a microonde transuretrale, la terapia laser o il sollevamento della prostata, ad esempio.

3. Chirurgia

La chirurgia di solito viene eseguita per rimuovere la prostata e risolvere definitivamente tutti i sintomi, essendo avvisato quando nessuna delle altre forme di trattamento ha mostrato risultati o quando la prostata pesa più di 75 grammi. Questo intervento chirurgico può essere eseguito mediante laparoscopia o in modo classico, attraverso un taglio nella pancia.

Guarda come viene fatto questo intervento chirurgico e come è il recupero.

Iperplasia prostatica benigna: sintomi, cause e trattamento