- Principali sintomi di ipersonnia idiopatica
- Possibili cause
- Come viene fatta la diagnosi
- Quali sono le conseguenze
- Come viene fatto il trattamento
L'ipersonnia idiopatica è un raro disturbo del sonno che può essere di 2 tipi:
- Ipersonnia idiopatica del sonno prolungato, in cui la persona può dormire più di 24 ore di seguito; Ipersonnia idiopatica senza sonno prolungato, in cui la persona dorme in media 10 ore di sonno di fila, ma ha bisogno di diversi piccoli sonnellini durante il giorno, per sentirsi rinvigorita, ma puoi ancora sentirti stanco e assonnato tutto il tempo.
L'ipersonnia non ha cura, ma ha il controllo ed è necessario rivolgersi allo specialista del sonno per fare il trattamento appropriato, che può includere l'uso di farmaci e l'adozione di strategie per pianificare un buon riposo notturno.
Principali sintomi di ipersonnia idiopatica
L'ipersonnia idiopatica si manifesta attraverso sintomi come:
- Difficoltà a svegliarsi, non sentire l'allarme, Necessità di dormire in media 10 ore durante la notte e fare più sonnellini durante il giorno o dormire più di 24 ore di seguito; Stanchezza e affaticamento intenso durante il giorno; Necessità di fare un pisolino durante il giorno; Disorientamento e mancanza di attenzione; Perdita di concentrazione e memoria che influisce sul lavoro e sull'apprendimento; Sbadigliare costantemente durante il giorno; Irritabilità.
Possibili cause
Le cause dell'ipersonnia idiopatica non sono completamente note, ma si ritiene che una sostanza che agisce sul cervello sia tra le cause di questo disturbo.
Un sonno eccessivo può verificarsi anche in caso di apnea notturna, sindrome delle gambe senza riposo e uso di farmaci ansiolitici, antidepressivi o stabilizzatori dell'umore, che hanno l'eccessiva sonnolenza come principale effetto collaterale. Quindi, eliminare tutte queste ipotesi è il primo passo per scoprire se la persona soffre di ipersonnia idiopatica.
Come viene fatta la diagnosi
Per la diagnosi, è necessario che i sintomi siano presenti da più di 3 mesi, essendo necessario rivolgersi allo specialista del sonno ed eseguire esami per confermare questa alterazione, come la polisonnografia, la tomografia assiale calcolata o una risonanza magnetica.
Inoltre, gli esami del sangue possono anche essere ordinati per valutare se ci possono essere altre malattie, come ad esempio l'anemia.
Quali sono le conseguenze
L'ipersonnia compromette notevolmente la qualità della vita di una persona, perché le prestazioni scolastiche e la redditività sul lavoro sono compromesse a causa della mancanza di concentrazione, perdita di memoria, minore capacità di pianificazione e riduzione dell'attenzione e della concentrazione. Anche il coordinamento e l'agilità sono ridotti, il che compromette la capacità di guidare.
Inoltre, le relazioni familiari e sociali sono influenzate anche dalla frequente necessità di dormire, o semplicemente dal fatto di non essere in grado di svegliarsi in tempo per gli appuntamenti.
Come viene fatto il trattamento
Il trattamento per l'ipersonnia dovrebbe essere fatto con l'uso di farmaci stimolanti, come Modafinil, Methylphenidate o Pemoline, per esempio, che dovrebbero essere usati solo se raccomandato dal medico.
L'effetto principale di questi farmaci è di ridurre il tempo di sonno, aumentando il tempo in cui la persona è sveglia. Pertanto, la persona può sentirsi più disponibile durante il giorno e con meno sonnolenza, oltre a sentire un significativo miglioramento dell'umore e una minore irritabilità.
Inoltre, per convivere con l'ipersonnia è necessario adottare alcune strategie come l'uso di diverse sveglie per svegliarsi e programmare sempre una buona notte di sonno.