Casa Sintomi Tumore ipofisario: che cos'è, principali sintomi e trattamento

Tumore ipofisario: che cos'è, principali sintomi e trattamento

Anonim

Il tumore dell'ipofisi, noto anche come tumore dell'ipofisi, consiste nella crescita di una massa anormale che appare nella ghiandola pituitaria, situata alla base del cervello. La ghiandola pituitaria è una ghiandola maestra, responsabile del controllo di altre ghiandole nel corpo per produrre i suoi ormoni, quindi quando un tumore appare in questa regione, possono essere presenti diversi sintomi, come cambiamenti della tiroide, infertilità o aumento della pressione, ad esempio.

In genere, i tumori dell'ipofisi sono benigni e quindi non possono essere considerati tumori, essendo chiamati adenomi ipofisari, ma questi possono anche causare seri problemi di salute, poiché molti di essi producono ormoni in eccesso, colpendo tutto il corpo e quindi essere valutato dal neurologo ed endocrinologo e trattato di conseguenza.

Un tumore ipofisario è curabile?

I tumori benigni dell'ipofisi non si diffondono in tutto il corpo, perché non sono un carcinoma e di solito rimangono nella sella turca, che è un piccolo spazio in cui si trova la ghiandola pituitaria, tuttavia possono crescere e premere su aree vicine come le navi sangue, nervi e seni nasali, ma sono generalmente facili da trattare e possono essere completamente eliminati, con grandi possibilità di guarigione.

Sintomi principali

I sintomi di un tumore ipofisario dipendono dalle sue dimensioni e posizione, ma possono essere:

Tumore nell'ipofisi anteriore (più frequente)

  • Crescita esagerata di organi o ossa, chiamata acromegalia, a causa dell'aumentata produzione dell'ormone della crescita (GH); Ipertiroidismo dovuto all'aumento dell'ormone stimolante la tiroide (TSH), che regola la tiroide; Rapido aumento di peso e accumulo di grasso, dovuto aumento della produzione dell'ormone ACTH che porta alla malattia di Cushing; Diminuzione della produzione di uova o spermatozoi, che può causare infertilità, a causa dei cambiamenti nella produzione dell'ormone luteinizzante (LH) e dell'ormone follicolo-stimolante (FSH); Produzione di liquido biancastro da parte del capezzolo, in caso di tumore che produce prolattina, che porta a alta secrezione di prolattina e latte dal seno delle donne che non allattano al seno, chiamata galattorrea. Il suo effetto sugli uomini è lo stesso e questo sintomo è la diagnosi di questo tipo di tumore, noto come prolattinoma.

Tumore nella ghiandola pituitaria posteriore (raro)

  • Desiderio frequente di urinare e aumento della pressione a causa della presenza di diabete insipido, causato dall'aumento dell'ormone antidiuretico (ADH); Crampi uterini, dovuti all'aumento dell'ossitocina, che porta alla contrazione uterina.

Inoltre, possono comparire anche altri sintomi, come forte e frequente mal di testa, problemi di vista, eccessiva stanchezza, nausea e vomito, specialmente se il tumore sta facendo pressione su altre parti del cervello.

Sintomi di macroadenoma

Quando il tumore dell'ipofisi ha un diametro superiore a 1 cm, viene considerato un macroadenoma, nel qual caso può premere su altre aree del cervello, come il nervo ottico o il chiasma, causando sintomi come:

  • Strabismo, che è quando gli occhi non sono adeguatamente regolati; Offuscata o doppia visione; Diminuzione dell'angolo di visione, con perdita della visione periferica; Mal di testa; Dolore o intorpidimento del viso; Vertigini o svenimento.

Scopri quali altri segni di tumore al cervello sono: sintomi del tumore al cervello.

Come confermare la diagnosi

La diagnosi di tumore nella ghiandola pituitaria si basa sui sintomi che la persona presenta e attraverso esami del sangue e test di imaging come la risonanza magnetica e, in alcuni casi, il medico può richiedere una biopsia, ma non è sempre necessario eseguire quest'ultimo.

Piccoli adenomi ipofisari che non producono ormoni in eccesso e che vengono scoperti accidentalmente, quando si esegue una risonanza magnetica o una tomografia computerizzata, potrebbero non richiedere un trattamento specifico, che richiede solo test ogni 6 mesi o 1 anno, per vedere se c'è stato un aumento di dimensioni, premendo altre aree del cervello.

Possibili cause

Le cause del tumore nella ghiandola pituitaria sono dovute alla predisposizione genetica che la persona ha, a causa dei cambiamenti nel proprio DNA, e questo tipo di tumore non è frequente nella stessa famiglia e non è ereditario.

Non ci sono cause ambientali conosciute o altri fattori legati allo sviluppo di questo tipo di tumore, sia esso benigno o maligno, e non c'è nulla che la persona possa aver fatto per avere o non avere questo tumore.

Come viene fatto il trattamento

Il trattamento può curare completamente il tumore dell'ipofisi, deve essere guidato da un neurochirurgo e di solito inizia con un intervento chirurgico per rimuovere il tumore attraverso il naso o un taglio nel cranio, che ha una probabilità dell'80% di successo. Quando il tumore è molto grande e colpisce altre regioni del cervello, c'è un rischio maggiore di danneggiare il tessuto cerebrale, che è una procedura più rischiosa. Complicazioni durante o dopo l'intervento chirurgico, come sanguinamento, infezioni o reazioni all'anestesia sono rare, ma possono accadere.

Tuttavia, se il tumore nella ghiandola pituitaria non è molto grande, la radioterapia o i rimedi ormonali come Parlodel o Sandostatin possono essere utilizzati per prevenire o regredire la sua crescita. Quando il tumore è di grandi dimensioni, il medico può scegliere di iniziare il trattamento con radioterapia o farmaci per ridurre le dimensioni del tumore e quindi rimuoverlo attraverso un intervento chirurgico.

Il monitoraggio del caso può essere effettuato dal neurologo o dall'endocrinologo con test che devono essere eseguiti regolarmente per verificare la salute generale della persona.

Tumore ipofisario: che cos'è, principali sintomi e trattamento