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Prurito nella vagina: cause e trattamento

Anonim

Il prurito nella vagina può essere un sintomo di allergia o candidosi, ad esempio. Quando è causata da una reazione allergica, la regione interessata è, nella maggior parte dei casi, la più esterna. In questo caso, l'uso quotidiano di mutandine e jeans non di cotone può causare irritazione e aumentare il prurito.

Quando il prurito è interno, può essere causato dalla presenza di alcuni funghi o batteri e il sintomo può essere accompagnato da gonfiore e secrezione. Spesso, la causa del prurito è la candidosi, una malattia causata dallo squilibrio dei funghi che abitano normalmente questa regione.

Altri sintomi caratteristici della candidosi sono:

  • Prurito nella regione interna ed esterna della regione intima della donna; Scarico bianco, come il latte cagliato, con o senza un cattivo odore; Dolore o bruciore durante la minzione.

Fai subito un test rapido per scoprire se è davvero candidosi e come sbarazzartene.

Test rapido per identificare la causa

Per scoprire perché hai prurito alla vagina, controlla tutti i sintomi che senti:

  1. 1. Rossore e gonfiore in tutta l'area intima YesNo
  2. 2. Placche biancastre nella vagina YesNo
  3. 3. Scarico biancastro con grumi, simile al latte tagliato YesNo
  4. 4. Dolore o sensazione di bruciore durante la minzione YesNo
  5. 5. Scarico giallastro o verdastro YesNo
  6. 6. Presenza di palline nella vagina o pelle ruvida YesNo
  7. 7. Prurito che appare o peggiora dopo aver usato un tipo di mutandine, sapone, crema, cera o lubrificante nell'area intima YesNo
  8. 8. Presenza di piccoli gonfiori situati sul lato della vagina YesNo

Poiché alcuni di questi sintomi sono comuni a diversi cambiamenti, è meglio consultare sempre il ginecologo se il prurito non migliora dopo 1 settimana di cure semplici come mantenere l'area intima molto pulita e asciutta, evitare materiali sintetici e mangiare meno cibo zuccherino.

Trattamento per prurito alla vagina

Un buon trattamento domiciliare per alleviare il prurito nella vagina, nel clitoride e nelle labbra grandi è quello di lavare l'area intima con rosmarino e tè salvia, ad esempio, poiché ha proprietà antimicrobiche che eliminano i batteri e prevengono la crescita di funghi, che possono causare prurito. Scopri le ricette per questo e altri rimedi casalinghi per il prurito della vagina.

Tuttavia, il trattamento per il prurito nella vagina dipende sempre dalla sua causa:

1. Candidosi

Il trattamento per la candidosi viene solitamente eseguito con l'uso di antimicotici orali e unguenti per la candidosi, prescritti dal ginecologo, come il clotrimazolo o il miconazolo. Scopri cosa sono e come utilizzare gli unguenti ginecologici più utilizzati per la candidosi.

2. Allergia ai prodotti chimici

Alcune sostanze chimiche, come il cloro presente nell'acqua della vasca idromassaggio, della vasca o della piscina, ad esempio, possono causare prurito nella vagina, nel qual caso si raccomanda di lavare accuratamente l'area intima con sapone a pH neutro. Dopo l'asciugatura, si consiglia di utilizzare biancheria intima di cotone.

Dopo aver lasciato la piscina, è anche importante rimuovere il bikini in modo che non si asciughi sul corpo e permetta la crescita di funghi o un contatto prolungato con il cloro.

3. Malattie sessualmente trasmissibili

Le malattie sessualmente trasmissibili, popolarmente conosciute come malattie sessualmente trasmissibili, possono anche avere la vagina pruriginosa come sintomo. Pertanto, è importante che se esiste un comportamento rischioso, cioè un contatto intimo senza preservativo, vengono eseguiti test specifici in modo da identificare la causa e iniziare il trattamento più appropriato, sia con antibiotici che antivirali. Comprendi come vengono trattati i principali STD.

4. Abitudini igieniche

La mancanza di un'igiene adeguata può anche causare prurito alla vagina. Pertanto, si raccomanda di lavare quotidianamente la regione esterna con acqua e sapone neutro, anche dopo un rapporto sessuale. La regione dovrebbe essere sempre asciutta, essendo meglio usare mutandine di cotone ed evitare l'uso di pantaloni e mutandine molto stretti con elastico stretto.

Inoltre, durante le mestruazioni si consiglia di sostituire il cuscinetto ogni 4-5 ore, anche se apparentemente non è molto sporco, poiché la vagina è in contatto diretto e costante con funghi e batteri presenti nella regione intima.

In ogni caso, se il prurito dura più di 4 giorni o compaiono altri sintomi, come una secrezione maleodorante o gonfiore nella regione, si consiglia di andare dal ginecologo per identificare la causa e iniziare il trattamento appropriato.

Come non prudere più la vagina

Per evitare prurito nella vagina, nel clitoride e nelle labbra grandi è indicato:

  • Indossa biancheria intima di cotone, evitando materiali sintetici che non lasciano respirare la pelle, facilitando la crescita di funghi; Avere una buona igiene intima, lavando solo la regione esterna, con sapone neutro, anche dopo un contatto intimo; Evitare di indossare pantaloni molto stretti per evitare che la temperatura locale aumenti; Usa sempre i preservativi per evitare la contaminazione con malattie sessualmente trasmissibili.

Queste precauzioni aiutano anche ad alleviare l'irritazione locale e ridurre il prurito, quando esiste già. Si raccomanda inoltre di evitare di mangiare cibi molto zuccherati. Ecco alcuni consigli dietetici per curare il prurito:

Prurito nella vagina: cause e trattamento