Il prurito del cuoio capelluto può essere causato da fattori come infezioni fungine, dermatite seborroica, pidocchi o allergie e può causare altri sintomi come arrossamento, tenerezza, desquamazione o irritazione a seconda della causa che causa il problema. Scopri anche quali sono le principali cause di trauma cranico.
Per identificare la causa, è importante rivolgersi al dermatologo in modo che i test possano essere eseguiti al fine di chiudere la diagnosi e iniziare il trattamento. Le principali cause del prurito del cuoio capelluto sono:
1. Dermatite seborroica
La dermatite seborroica è un'alterazione della pelle che provoca prurito, desquamazione e comparsa di macchie rosse sulla pelle, essendo un problema molto comune sul cuoio capelluto.
Questa malattia non è completamente compresa, ma gli studi dimostrano che esiste una relazione tra una maggiore produzione di sebo nel cuoio capelluto e un'infezione causata da funghi, a causa del sistema immunitario indebolito o dello stress e, in alcuni casi, non può essere curata., che può apparire più volte nel corso della vita. Tuttavia, i sintomi possono essere controllati con l'uso di alcuni medicinali o shampoo indicati dal dermatologo. Ulteriori informazioni sulla dermatite seborroica.
Cosa fare: il trattamento può essere fatto con shampoo antiforfora, che solitamente contengono antifungini e ingredienti che esfoliano la pelle e accelerano il rinnovamento cellulare, a base di ketoconazolo 2%, come nel caso di Nizoral, Medicasp o Caspacil, ad esempio. Nei casi in cui lo shampoo non è sufficiente per trattare il problema, potrebbe essere necessario ricorrere a formulazioni con corticosteroidi, come Betnovate capillare o soluzione diprosalica.
Inoltre, affinché il trattamento abbia successo, è molto importante mantenere sempre i capelli e il cuoio capelluto molto puliti e asciutti, rimuovere lo shampoo e il balsamo dopo il bagno, non usare acqua molto calda, ridurre l'assunzione di alcol e cibi grassi ed evitare situazioni stressanti. Maggiori informazioni sul trattamento della dermatite seborroica.
2. Tigna del cuoio capelluto
La tigna del cuoio capelluto, noto anche come Tinea capitis, è costituita da un'infezione causata da funghi, che può causare forte prurito, presenza di forfora e croste gialle sulla testa, oltre alla perdita di capelli in alcune regioni. Oltre a questi sintomi, alcune persone possono ancora avere mal di collo a causa della risposta del sistema immunitario per combattere l'infezione. Ulteriori informazioni sulla tigna sul cuoio capelluto.
Poiché questo tipo di tigna è causato da funghi, può facilmente catturare da persona a persona, quindi per evitare la trasmissione, oggetti come pettini, asciugamani o cappelli non devono essere condivisi con le persone che hanno questa malattia. Conoscere le modalità di trasmissione della tigna.
Cosa fare: il trattamento consiste nella somministrazione di rimedi antifungini come Terbinafina o Griseofulvin e l'uso di shampoo che contengono anche antifungini, come Nizoral, Caspacil o Teuto Ketoconazole, per esempio.
3. Pediculosi
La pediculosi è caratterizzata da un'infestazione da pidocchi che provoca forte prurito e di solito appare nei bambini in età scolare e passa facilmente da persona a persona attraverso il contatto diretto con capelli o oggetti come pettini, cappelli o cuscini. Scopri come identificare la pediculosi.
Cosa fare: per trattare questo problema, usa uno shampoo terapeutico a base di permetrina al 5%, come Paranix, Piosan o Kwell, e usa spesso un pettine fine.
Durante il trattamento dell'eliminazione dei pidocchi, è consigliabile lavare cuscini, lenzuola e indumenti infetti a una temperatura superiore a 60 ° C o sigillare questi oggetti in un sacchetto di plastica per circa 15 giorni, uccidendo i pidocchi. Dai un'occhiata ad alcuni suggerimenti per sbarazzarti dei pidocchi.
4. Allergia al cuoio capelluto
Un'allergia al cuoio capelluto può essere causata da cosmetici, sostanze chimiche o persino dall'esposizione al sole o dall'uso di tinture per capelli, che possono causare forte prurito, arrossamento, desquamazione o sensibilità in questa regione. Scopri tutto su come colorare i tuoi capelli.
Cosa fare: per trattare questo problema l'ideale è andare dal dermatologo per assicurarsi che sia un'allergia che provoca prurito e identificarne la causa.
In generale, il trattamento consiste nell'applicazione di prodotti con corticosteroidi nella loro composizione come idrocortisone o betametasone, la somministrazione di antistaminici ad azione sistemica come cetirizina, desloratadina o ebastina, ad esempio, o l'applicazione di creme o pomate calmanti con calamina o aloe. Scopri a cosa serve l'aloe vera e come usarla.