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Ferite alla testa: 6 cause e cosa fare

Anonim

Le ferite alla testa possono avere diverse cause, come follicolite, dermatite, psoriasi o una reazione allergica a sostanze chimiche, come coloranti o prodotti chimici per lisciare, per esempio, ed è molto raro che sia causato da una condizione più grave, come il cancro della pelle.

Per identificare la causa, si consiglia di cercare un dermatologo, che sarà in grado di valutare il cuoio capelluto e, se necessario, richiedere test per identificare il motivo e indicare il miglior trattamento in ciascun caso.

Pertanto, il trattamento viene solitamente eseguito con particolare cura per il cuoio capelluto, come lavare regolarmente o evitare di tenere e indossare cappelli con i capelli bagnati, oltre a utilizzare shampoo e unguenti che possono lenire l'infiammazione e aiutare a guarire le ferite, come a base di antifungini o corticosteroidi, ad esempio.

Nonostante varie cause di lesioni alla testa, alcune delle principali includono:

1. Dermatite seborroica

Conosciuta anche come forfora o seborrea, la dermatite seborroica è un'infiammazione della pelle che provoca desquamazione, arrossamento, ferite con croste giallastre e prurito che possono apparire sul cuoio capelluto o su altre aree come il viso, come sopracciglia, orecchie e angoli del naso.

Sebbene le sue cause non siano completamente comprese, questa malattia ha un'evoluzione cronica, con periodi di miglioramento e peggioramento, senza una cura definitiva. La dermatite seborroica può essere scatenata da stress emotivo, allergie, olio per il cuoio capelluto, consumo di bevande alcoliche, alcuni farmaci o infezione da parte del fungo Pityrosporum ovale .

Cosa fare: è necessario cercare un dermatologo per iniziare il trattamento, controllare la formazione di ferite e prevenire la caduta dei capelli, attraverso l'uso di shampoo o unguenti a base di antifungini, corticosteroidi o altri componenti come acido salicilico, selenio, zolfo o zinco.

Si consiglia inoltre di interrompere l'uso di creme e unguenti per capelli, che lo rendono più oleoso, di lavare i capelli più frequentemente ed evitare di indossare cappelli e berretti. Ulteriori informazioni su come identificare e trattare la dermatite seborroica.

2. Tigna del cuoio capelluto

La tigna più frequente del cuoio capelluto si chiama Tinea capitis , causata da funghi del genere Trichophyton e Microsporum e colpisce principalmente i bambini.

I funghi della tinea capitis colpiscono il fusto del capello e i follicoli e di solito causano lesioni croste circolari, squamose, rossastre o giallastre che causano la caduta dei capelli nella regione interessata.

Cosa fare: il trattamento è guidato dal dermatologo, con antifungini come Griseofulvin o Terbinafine, presi per circa 6 settimane. Inoltre, il selenio solfato o gli shampoo ketoconazolo possono aiutare a eliminare l'infezione.

Scopri maggiori dettagli su come prevenire e come trattare la tigna del cuoio capelluto.

3. Reazione allergica

La reazione della pelle in risposta al contatto con sostanze chimiche sul cuoio capelluto può anche causare ferite alla testa. Alcuni dei prodotti che possono causare questo tipo di reazione sono coloranti per capelli, prodotti a spazzola progressiva o permanente, come idrossido di ammonio o formaldeide, o qualsiasi tipo di prodotto che contenga sostanze che provocano una reazione allergica nella persona.

Le lesioni possono comparire poche ore o giorni dopo il contatto con il prodotto e potrebbero esserci peeling, arrossamenti, prurito o bruciore nella regione interessata.

Cosa fare: il primo passo è trovare la causa della reazione, evitando nuovamente il contatto con il prodotto. Il dermatologo sarà in grado di guidare l'uso di farmaci corticosteroidi, in pillole, creme o unguenti, oltre a lozioni contenenti agenti antinfiammatori e curativi sul cuoio capelluto.

Inoltre, quando si utilizzano prodotti per la cura dei capelli, in particolare quando si eseguono sostanze chimiche come una spazzola progressiva, si consiglia di evitare il contatto diretto del cosmetico con il cuoio capelluto, riducendo le possibilità di irritazione e secchezza dell'area.

4. Follicolite

La follicolite è l'infiammazione della radice dei capelli, che di solito è causata dall'infezione da batteri e funghi che vivono sulla pelle, causando la comparsa di palline rossastre, piene di pus e causando dolore, bruciore e prurito, che può anche causare la caduta dei capelli. dei capelli.

Cosa fare: il trattamento è guidato da un dermatologo e può includere l'uso di shampoo antifungini, come il ketoconazolo, o l'applicazione di antibiotici, come l'eritromicina o la clindamicina, in base alla causa identificata dal medico.

Scopri di più sulle cause della follicolite in diverse parti del corpo e su come trattarla.

5. Infestazione da pidocchi

Conosciuto anche con il nome scientifico di pediculosi, l'infestazione da pidocchi è più comune nei bambini in età scolare, causata da parassiti che possono vivere e moltiplicarsi sul cuoio capelluto, nutrendosi di sangue.

I morsi del parassita possono causare piccole macchie infiammate sul cuoio capelluto, tuttavia, le piaghe possono insorgere a causa dell'intenso prurito che provoca questa infezione, portando alla formazione di graffi e croste sul cuoio capelluto.

Cosa fare: per eliminare l'infestazione da pidocchi, si consiglia di utilizzare shampoo specifici, pettini fini e, se necessario, farmaci antiparassitari, come la Ivermectina, guidati dal medico. In caso di infezione delle ferite, possono essere necessari anche antibiotici.

Per prevenire la pediculosi, è consigliabile evitare di condividere pennelli, pettini, cappelli e occhiali e preferire mantenere i capelli bloccati in caso di folle di persone. Ci sono anche spray repellenti che possono essere applicati ai capelli, venduti in farmacia. Ulteriori informazioni su come sbarazzarsi di pidocchi e lendini.

6. Psoriasi del cuoio capelluto

La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica e correlata ai cambiamenti nell'immunità, che provoca la comparsa di macchie rosse con un intenso peeling biancastro o grigiastro secco.

Oltre alla pelle, può anche colpire le unghie, che diventano spesse e distaccate, nonché gonfiore e dolore alle articolazioni. La psoriasi del cuoio capelluto provoca forte prurito e desquamazione della pelle morta, simile alla forfora, oltre alla perdita di capelli.

Cosa fare: il trattamento per la psoriasi viene eseguito come raccomandato dal dermatologo e reumatologo, con lozioni contenenti corticosteroidi, come betametasone, acido salicilico o clobetasol propionato.

Scopri maggiori dettagli su come trattare la psoriasi del cuoio capelluto.

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