Casa Sintomi Respiro sibilante (iperventilazione): cosa può essere e cosa fare

Respiro sibilante (iperventilazione): cosa può essere e cosa fare

Anonim

Il respiro sibilante, o iperventilazione, può essere inteso come una respirazione breve e rapida, in cui la persona deve fare uno sforzo maggiore per poter respirare correttamente. In alcuni casi, il respiro sibilante può essere accompagnato da sintomi come stanchezza eccessiva, debolezza e dolore toracico, ad esempio.

Il respiro sibilante può essere considerato normale dopo aver svolto un'attività fisica più intensa, tuttavia quando diventa frequente e non migliora anche dopo il riposo, può essere un segno di problemi respiratori o cardiaci, è importante consultare il medico di medicina generale in modo che può fare test e iniziare un trattamento adeguato.

Le principali cause di respiro sibilante sono:

1. Intensa attività fisica

Quando viene eseguita un'attività fisica molto intensa e il corpo non è abituato ad essa, è comune che la respirazione diventi più veloce e più corta, questo è un segno che il corpo sta percependo l'attività e sta generando il condizionamento fisico.

Cosa fare: dopo un'intensa attività fisica, si consiglia di riposare, poiché la respirazione torna gradualmente alla normalità. Inoltre, è importante continuare a praticare l'attività, poiché in questo modo la persona ottiene un condizionamento fisico e non deve soffiare e affaticarsi così facilmente.

2. Ansia

L'ansia può portare a sintomi psicologici e fisici, tra cui respiro sibilante, vertigini, dolore toracico e, in alcuni casi, svenimento, ad esempio. Impara a riconoscere i sintomi dell'ansia.

Cosa fare: è importante riconoscere quali sono i fattori che portano alla comparsa dei sintomi di ansia, oltre ad adottare misure che ti aiutano a rilassarti, come praticare l'attività fisica, valutare il presente e cercare di respirare profondamente e con calma. In questo modo è possibile controllare i sintomi dell'ansia.

Tuttavia, quando questi atteggiamenti non sono sufficienti o quando i sintomi dell'ansia possono interferire con le attività quotidiane, si consiglia di chiedere aiuto a uno psicologo in modo che possa essere avviato un trattamento più specifico e che promuova il benessere del bambino. persona.

3. Anemia

Una delle caratteristiche dell'anemia è la diminuzione della concentrazione di emoglobina, che è responsabile del trasporto di ossigeno al corpo. Pertanto, quando c'è poca emoglobina disponibile, la persona può avere più respiro affannoso nel tentativo di catturare più ossigeno e quindi fornire i bisogni del corpo.

Conoscere altri sintomi di anemia.

Cosa fare: in questi casi, è importante eseguire test per confermare l'anemia e iniziare il trattamento secondo le raccomandazioni del medico, che possono comportare l'uso di farmaci, integratori o cambiamenti nella dieta, ad esempio.

4. Insufficienza cardiaca

Nell'insufficienza cardiaca, il cuore ha difficoltà a pompare il sangue nel corpo, riducendo di conseguenza la quantità di ossigeno che raggiunge i polmoni, portando alla comparsa di sintomi come respiro sibilante, stanchezza, tosse notturna e gonfiore alle gambe alla fine della giornata., per esempio.

Cosa fare: si raccomanda di identificare l'insufficienza cardiaca attraverso test e, se confermato, il trattamento è iniziato secondo la guida del cardiologo. Il medico di solito indica l'uso di farmaci per migliorare la funzione cardiaca, oltre a cambiamenti nelle abitudini alimentari e di vita. Comprendi come viene fatto il trattamento dell'insufficienza cardiaca.

5. Asma

Il sintomo principale dell'asma è la difficoltà respiratoria dovuta all'infiammazione dei bronchi, che impedisce il passaggio dell'aria, rendendo la respirazione più affannosa. I sintomi degli attacchi di asma di solito insorgono quando la persona è esposta a freddo, allergeni, fumo o acari, essendo più frequente al mattino presto o quando la persona si sdraia per dormire.

Cosa fare: è importante che la persona abbia sempre l'inalatore per attacchi di asma, poiché non appena compaiono i primi sintomi, il farmaco deve essere usato. Se l'inalatore non è nei paraggi, si raccomanda di mantenere la calma e di rimanere nella stessa posizione fino a quando non arriva un aiuto medico o viene inviato al pronto soccorso. Inoltre, si consiglia di allentare i vestiti e provare a respirare lentamente. Controllare il pronto soccorso in caso di asma.

6. Polmonite

La polmonite è una malattia respiratoria causata da virus, batteri o funghi e che, tra gli altri sintomi, può causare respiro corto e respiro sibilante. Questo perché nella polmonite gli agenti infettivi portano all'infiammazione del polmone e all'accumulo di liquido all'interno degli alveoli polmonari, rendendo difficile il passaggio dell'aria.

Cosa fare: il trattamento per la polmonite deve essere eseguito in base alla causa e secondo la guida del pneumologo o del medico di medicina generale e può essere raccomandato l'uso di antibiotici, antivirali o antimicotici, oltre a cambiamenti nella dieta in modo che il sistema immunitario diventi più forte. Comprendi come viene trattata la polmonite.

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