- Quali sintomi
- Quali sono le cause della sindrome epatopolmonare
- Come viene fatta la diagnosi
- Qual è il trattamento
La sindrome epatopolmonare è caratterizzata da una dilatazione delle arterie e delle vene dei polmoni che si verificano nelle persone con ipertensione arteriosa nella vena porta del fegato. A causa dell'ingrandimento delle arterie dei polmoni, la frequenza cardiaca aumenta, facendo sì che il sangue che viene pompato nel corpo non abbia abbastanza ossigeno.
Il trattamento di questa sindrome consiste in ossigenoterapia, riduzione della pressione della vena porta e, nei casi più gravi, trapianto di fegato.
Quali sintomi
I sintomi che possono verificarsi nelle persone con questa sindrome sono mancanza di respiro quando si è in piedi o seduti. Inoltre, la maggior parte delle persone con sindrome epato-polmonare presenta anche sintomi di malattia epatica cronica, che può variare a seconda del problema che la causa.
Quali sono le cause della sindrome epatopolmonare
In condizioni normali, l'endotelina 1 prodotta dal fegato ha la funzione di regolare il tono vascolare polmonare e quando si lega ai recettori situati nel tessuto muscolare liscio vascolare, l'endotelina 1 produce vasocostrizione. Tuttavia, quando si lega ai recettori situati nell'endotelio vascolare polmonare, produce vasodilatazione a causa della sintesi di ossido nitrico. Pertanto, l'endotelina 1 bilancia il suo effetto vasocostrittore e vasodilatatore e aiuta a mantenere la ventilazione polmonare entro parametri normali.
Tuttavia, quando si verifica un danno epatico, l'endotelina raggiunge la circolazione polmonare e interagisce preferibilmente con l'endotelio vascolare polmonare, promuovendo la vasodilatazione polmonare. Inoltre, nella cirrosi c'è un aumento dei livelli di fattore di necrosi tumorale alfa, che contribuisce all'accumulo di macrofagi nel lume dei vasi polmonari che stimolano la produzione di ossido nitrico, innescando anche la vasodilatazione polmonare, ostacolando l'ossigenazione di tutto il sangue pompato. al polmone.
Come viene fatta la diagnosi
La diagnosi consiste in una valutazione medica e test come ecocardiografia a contrasto, scintigrafia polmonare nucleare, test di funzionalità polmonare.
Inoltre, il medico può anche misurare la quantità di ossigeno nel sangue attraverso l'ossimetria. Guarda cos'è l'ossimetria e come viene misurata.
Qual è il trattamento
Il trattamento principale per la sindrome epatopolmonare è la somministrazione di ossigeno supplementare per alleviare la mancanza di respiro, tuttavia nel tempo la necessità di integrare ossigeno può aumentare.
Attualmente, nessun intervento farmacologico ha dimostrato di alterare in modo significativo e migliorare l'ossigenazione arteriosa. Pertanto, il trapianto di fegato è l'unica opzione terapeutica efficace per risolvere questo problema.