- Sintomi principali
- Come confermare la diagnosi
- Cosa può causare tenosinovite
- Come viene fatto il trattamento
- Quando è necessaria la fisioterapia
La tenosinovite è l'infiammazione di un tendine e del tessuto che copre un gruppo di tendini, chiamato guaina tendinea, che genera sintomi come dolore locale e una sensazione di debolezza muscolare nell'area interessata. Alcuni dei tipi più comuni di tenosinovite includono la tendinite di De Quervain e la sindrome del tunnel carpale, entrambi nel polso.
La tenosinovite è generalmente più frequente dopo una lesione al tendine e, pertanto, è una lesione relativamente comune negli atleti o nelle persone che eseguono molti movimenti ripetitivi, come ad esempio carpentieri o dentisti, ma può anche verificarsi a causa di infezioni o complicanze altre malattie degenerative, come diabete, artrite reumatoide o gotta.
A seconda della causa, la tenosinovite è curabile e, quasi sempre, è possibile alleviare i sintomi con un trattamento adeguato, che può includere farmaci antinfiammatori o corticosteroidi, ad esempio sempre guidati da un ortopedico.
Sintomi principali
I sintomi più comuni di tenosinovite possono includere:
- Difficoltà a muovere un'articolazione; dolore al tendine; arrossamento della pelle sopra il tendine interessato; mancanza di forza muscolare.
Questi sintomi possono manifestarsi lentamente nel tempo e di solito compaiono in luoghi in cui i tendini sono più sensibili a lesioni come mani, piedi o polsi. Tuttavia, la tenosinovite può svilupparsi in qualsiasi tendine del corpo, compresi i tendini della spalla, del ginocchio o del gomito, ad esempio.
Vedi un tipo molto comune di tendinite al gomito e come trattarlo.
Come confermare la diagnosi
Nella maggior parte dei casi, la tenosinovite può essere diagnosticata dall'ortopedico solo con la valutazione dei sintomi presentati, tuttavia, il medico può anche ordinare altri test come l'ecografia o la risonanza magnetica, ad esempio.
Cosa può causare tenosinovite
La tenosinovite è molto più frequente negli atleti o professionisti nelle aree in cui è necessario eseguire diversi movimenti ripetitivi come carpentieri, dentisti, musicisti o segretari, ad esempio, poiché esiste un rischio maggiore di sviluppare un infortunio al tendine.
Tuttavia, la tenosinovite può insorgere anche quando si ha un qualche tipo di infezione nel corpo o come complicazione di altre malattie degenerative come l'artrite reumatoide, la sclerodermia, la gotta, il diabete o l'artrite reattiva.
La causa non è sempre determinata in tutti i casi, tuttavia, il medico può raccomandare un trattamento per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita della persona.
Come viene fatto il trattamento
Il trattamento per la tenosinovite deve sempre essere guidato da un ortopedico o un fisioterapista, ma di solito mira a ridurre l'infiammazione e il dolore. Per questo, è consigliabile mantenere l'area interessata a riposo quando possibile, evitando attività che potrebbero aver causato l'infortunio iniziale.
Inoltre, il medico può anche prescrivere l'uso di farmaci antinfiammatori, come Diclofenac o Ibuprofen, per ridurre gonfiore e dolore. Tuttavia, anche altre strategie più naturali, come il massaggio, lo stretching e l'uso degli ultrasuoni, possono migliorare l'infiammazione del tendine. Ecco alcuni esercizi per allungare i tendini e alleviare il dolore.
Nei casi più gravi, in cui i sintomi non migliorano con nessuna di queste strategie, l'ortopedico può anche consigliare iniezioni di corticosteroidi direttamente nel tendine interessato e, in definitiva, un intervento chirurgico.
Quando è necessaria la fisioterapia
La fisioterapia è indicata per tutti i casi di tenosinovite, anche dopo che i sintomi sono migliorati, poiché aiuta ad allungare i tendini e rafforzare i muscoli, garantendo che il problema non si ripresenti.