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Trattamento per la sindrome di guillain-barré

Anonim

I trattamenti più utilizzati per il trattamento della sindrome di Guillain-Barré includono l'uso di immunoglobuline per via endovenosa o l'esecuzione di sessioni terapeutiche di plasmaferesi, che, sebbene non possano curare la malattia, aiutano ad alleviare i sintomi e ad accelerare il recupero.

Questi trattamenti sono di solito iniziati nelle unità di terapia intensiva quando il paziente è ricoverato in ospedale e mirano a ridurre la quantità di anticorpi nel sangue, impedendo così loro di causare danni ai nervi e peggiorare il grado di sviluppo della malattia.

Entrambi i tipi di trattamento sono ugualmente efficaci nell'alleviare i sintomi e nel recuperare il paziente, tuttavia, l'uso dell'immunoglobulina è più facile da eseguire e ha meno effetti collaterali rispetto alla plasmaferesi terapeutica. Ogni volta che c'è il sospetto di avere questa sindrome, si consiglia di consultare un neurologo per confermare la diagnosi, e quindi potrebbe esserci il rinvio ad altre specialità.

1. Plasmaferesi terapeutica

La plasmaferesi è un tipo di trattamento che consiste nel filtrare il sangue al fine di rimuovere le sostanze in eccesso che possono causare la malattia. Nel caso della sindrome di Guillain-Barré, la plasmaferesi viene eseguita al fine di rimuovere gli anticorpi in eccesso che agiscono contro il sistema nervoso periferico e causano i sintomi della malattia.

Il sangue filtrato viene quindi restituito al corpo, che viene stimolato a produrre anticorpi sani, alleviando così i sintomi della malattia. Comprendi come viene fatta la plasmaferesi.

2. Immunoglobulina terapeutica

Il trattamento con immunoglobuline consiste nell'iniettare anticorpi sani direttamente nella vena che agisce contro gli anticorpi che causano la malattia. Pertanto, il trattamento con immunoglobulina diventa efficace perché promuove la distruzione di anticorpi che agiscono contro il sistema nervoso, alleviando i sintomi.

3. Trattamento di fisioterapia

La fisioterapia è importante nella sindrome di Guillain-Barré perché promuove il recupero delle funzioni muscolari e respiratorie, migliorando la qualità della vita della persona. È importante che la fisioterapia continui per lunghi periodi fino a quando il paziente non riacquista la massima capacità.

L'accompagnamento di un fisioterapista con esercizi quotidiani eseguiti con il paziente è necessario per stimolare il movimento delle articolazioni, migliorare la gamma di movimento delle articolazioni, mantenere la forza muscolare e prevenire complicazioni respiratorie e circolatorie. Poiché, per la maggior parte dei pazienti, l'obiettivo principale è camminare di nuovo da soli.

Quando il paziente viene ricoverato in terapia intensiva, può essere collegato all'apparato respiratorio e in questo caso il fisioterapista è anche importante per garantire l'ossigenazione necessaria, ma dopo la dimissione, il trattamento fisioterapico può essere mantenuto per 1 anno o più, a seconda del progressi compiuti dal paziente.

Principali complicanze del trattamento

Il trattamento deve essere continuato fino a quando il medico non disponga diversamente, tuttavia potrebbero esserci alcune complicanze correlate al trattamento, che devono essere segnalate al medico.

Nel caso del trattamento con immunoglobulina endovenosa, ad esempio, alcune delle complicanze più comuni sono mal di testa, dolori muscolari, brividi, febbre, nausea, tremori, eccessiva stanchezza e vomito. Le complicanze più gravi, per quanto difficili da accadere, sono l'insufficienza renale, l'infarto e la formazione di coaguli, per esempio.

Nel caso della plasmaferesi, potrebbe esserci una diminuzione della pressione sanguigna, un cambiamento nella frequenza cardiaca, febbre, vertigini, una maggiore possibilità di infezioni e una diminuzione dei livelli di calcio. Tra le complicanze più gravi vi sono emorragia, infezione generalizzata, formazione di coaguli e accumulo di aria nelle membrane polmonari, tuttavia queste complicanze sono più difficili da accadere.

Di solito, queste complicanze sono trattate con l'uso di farmaci, antidolorifici e antiemetici per alleviare la febbre e la voglia di vomitare, ad esempio, è importante informare il medico dei sintomi riscontrati.

Segni di miglioramento

I segni di miglioramento della sindrome di Guillain-Barré iniziano a comparire circa 3 settimane dopo l'inizio del trattamento, tuttavia la maggior parte dei pazienti riprende il controllo dei propri movimenti solo dopo 6 mesi.

Segni di peggioramento

I segni di peggioramento della sindrome di Guillain-Barré si verificano circa 2 settimane dopo l'insorgenza dei primi sintomi della malattia e comprendono difficoltà respiratorie, improvvisi cambiamenti della pressione sanguigna e incontinenza, ad esempio, e si verificano quando il trattamento non viene eseguito correttamente corretta.

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