Opdivo è un rimedio immunoterapico usato per trattare due diversi tipi di malattie oncologiche, il melanoma, che è un cancro della pelle aggressivo e il cancro ai polmoni.
Questo medicinale aiuta a rafforzare il sistema immunitario, migliorando la risposta del corpo contro le cellule tumorali, presentando meno effetti collaterali rispetto ai metodi di trattamento tradizionali come la chemioterapia o la radioterapia.
Il principio attivo di Opdivo è Nivolumab ed è prodotto dai laboratori Bristol-Myers Squibb. Generalmente, questo medicinale non viene generalmente acquistato, poiché viene acquistato e applicato negli stessi ospedali, tuttavia può essere acquistato in farmacia con la più severa indicazione medica.
prezzo
In Brasile, il valore di Opdivo costa, in media, 4 mila reais per la fiala da 40 mg / 4 ml o 10.000 reais per l'ampolla da 100 mg / 10 ml, che può variare a seconda della farmacia che vende.
Chi può usare
Nivolumab è indicato per il trattamento del carcinoma polmonare avanzato che si è diffuso e non è stato trattato con successo con la chemioterapia. Inoltre, può anche essere usato per trattare il melanoma nei casi in cui il cancro si è diffuso ampiamente e non può più essere rimosso con un intervento chirurgico.
Come usare
La modalità di utilizzo di questo farmaco deve essere definita dal medico in base a ciascun caso, al tipo di tumore, oltre al peso corporeo di ogni persona, ma Opdivo viene solitamente somministrato in ospedale direttamente nella vena, diluito in soluzione salina o glucosio, in sessioni 60 minuti al giorno.
In generale, la dose raccomandata è di 3 mg di Nivolumab per chilogrammo di peso, ogni 2 settimane, che può variare in base alle indicazioni mediche.
Effetti indesiderati
I principali effetti collaterali di Opdivo includono tosse persistente, dolore toracico, difficoltà respiratorie, diarrea, feci sanguinolente, mal di stomaco, pelle o occhi ingialliti, nausea, vomito, eccessiva stanchezza, prurito e arrossamento della pelle, febbre, mal di testa. mal di testa, dolore muscolare e visione offuscata.
Eventuali nuovi sintomi rilevati devono essere segnalati al medico e monitorati, poiché una reazione avversa con Nivolumab può verificarsi in qualsiasi momento durante o dopo il trattamento e i pazienti devono essere costantemente monitorati durante l'uso per evitare lo sviluppo di possibili complicanze. più grave, come polmonite, colite, epatite o nefrite, per esempio.
Chi non può prendere
Questo farmaco è controindicato in caso di allergia al farmaco o ad eventuali eccipienti nella formulazione.
ANVISA non descrive altre controindicazioni per questo farmaco, tuttavia, deve essere usato con cautela in donne in gravidanza e pazienti con polmonite, colite, epatite, malattie endocrine, nefrite, problemi renali o encefalite.