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A cosa serve l'angelica e come preparare il tè

Anonim

L'Angélica, nota anche come arcangélica, erba dello spirito santo e giacinto indiano, è una pianta medicinale con proprietà antinfiammatorie e digestive che viene normalmente utilizzata per trattare problemi intestinali, come dispepsia, eccesso di gas e cattiva digestione, per esempio.

Il nome scientifico dell'Angélica è Angelica archangelica , si trova nei negozi di alimenti naturali e può essere consumato sotto forma di tè o olio essenziale.

A cosa serve Angelica

L'Angélica ha proprietà antisettiche, antiacide, antinfiammatorie, aromatiche, depurative, digestive, diuretiche, espettoranti, stimolanti, del sudore e toniche. Pertanto, Angélica serve a:

  • Assistere nel trattamento di problemi digestivi come disagio addominale, dispepsia ed eccesso di gas; Ridurre i sintomi di nervosismo e ansia; Aumentare l'appetito; Assistere nel trattamento dei problemi circolatori e nel controllo della pressione sanguigna; Allevia mal di testa e sintomi di emicrania; migliorare la qualità del sonno diminuendo gli episodi di insonnia.

Inoltre, l'Angelica può essere applicato direttamente sulla pelle per alleviare il dolore ai nervi e alle articolazioni e per aiutare a curare le malattie della pelle.

Tè Angelica

Le parti dell'angelica utilizzate sono il gambo, le radici, i semi e le foglie dell'angelica. Oltre a poter essere utilizzato sotto forma di olio, l'angelica può anche essere usata come tè, che ha proprietà depurative e diuretiche e può essere consumata fino a 3 volte al giorno.

Per preparare il tè, basta aggiungere 20 g di radice di Angelica in 800 ml di acqua bollente e lasciare per circa 10 minuti. Quindi filtrare e bere durante il giorno.

Effetti collaterali e controindicazioni

Gli effetti collaterali dell'angelica sono generalmente associati al fatto che viene utilizzato in grandi quantità, perché oltre ad essere tossico può causare un aumento dei livelli di zucchero nelle urine e irritazione gastrointestinale. Pertanto, l'uso dell'angelica non è indicato per i diabetici e per coloro che hanno ulcere gastriche, se non indicato dal medico o dall'erborista, e l'uso deve essere fatto secondo le istruzioni.

Inoltre, l'uso dell'angelica sulla pelle, specialmente sotto forma di olio essenziale, può provocare reazioni di ipersensibilità e se la persona è esposta alla luce solare per lungo tempo, può lasciare il posto macchiato. Pertanto, se l'angelica viene utilizzata sulla pelle, è importante applicare la protezione solare immediatamente dopo per evitare imperfezioni.

L'uso dell'angelica non è raccomandato anche alle donne in gravidanza, poiché la pianta può favorire l'insorgenza di contrazioni uterine, che possono portare all'aborto. Nel caso delle donne che allattano al seno, non ci sono studi che definiscono se l'uso è sicuro o meno, tuttavia si raccomanda di non utilizzarlo.

A cosa serve l'angelica e come preparare il tè