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Bypass: a cosa serve, come viene realizzato e ripristinato

Anonim

Il bypass, noto anche come bypass cardiaco o rivascolarizzazione del miocardio, è un tipo di chirurgia cardiaca in cui un pezzo di vena safena nella gamba viene posizionato nel cuore, per trasportare il sangue dall'aorta al muscolo cardiaco.

Questo tipo di intervento chirurgico viene eseguito quando vi è un'ostruzione delle placche grasse nei vasi cardiaci, che sono le arterie coronarie, che non migliora con altri tipi di trattamento e, quindi, aumenta il rischio di gravi complicanze come l'infarto.

A cosa serve la chirurgia di bypass?

Il cuore è l'organo vitale che pompa il sangue in tutto il corpo, permettendogli di ossigenare il sangue nei polmoni e fornire tutte le cellule in altre parti del corpo. Tuttavia, per funzionare correttamente, il cuore deve anche fornire ai propri muscoli sangue ricco di ossigeno, che arriva attraverso l'arteria dell'aorta attraverso i vasi muscolari del cuore, noti anche come arterie coronarie.

Quando queste arterie coronarie sono bloccate, a causa della presenza di grasso sulle pareti dei vasi, ad esempio, il sangue passa in una quantità minore al muscolo e, quindi, c'è una diminuzione della quantità di ossigeno che raggiunge queste cellule muscolari. Quando ciò accade, il cuore perde parte della sua capacità di pompare il sangue attraverso il corpo, causando sintomi come una sensazione di mancanza di respiro, facile stanchezza e persino svenimento.

Inoltre, se il sangue smette di passare completamente, il muscolo cardiaco entra nella morte cellulare e si verifica un attacco cardiaco, che può essere pericoloso per la vita.

Pertanto, per evitare questo grave tipo di complicazioni, il cardiologo può consigliare di eseguire un intervento chirurgico di bypass, che consiste nel prendere un pezzo di vena safena dalla gamba e fare un "ponte" tra l'aorta e il sito immediatamente dopo. ostruzione dell'arteria coronaria. In questo modo, il sangue può continuare a circolare attraverso il muscolo cardiaco e il cuore mantiene il suo normale funzionamento.

Come viene fatto l'intervento chirurgico

La chirurgia di bypass è delicata e dura in media 5 ore. I passaggi dell'intervento chirurgico di bypass sono:

  1. Anestesia generale che richiede un tubo nella trachea per facilitare la respirazione; Rimozione di una parte della vena safena nella gamba; Viene eseguito un taglio nel torace per accedere alle arterie del cuore; Il medico esamina le arterie bloccate, definendo le posizioni per realizzare i ponti, la vena safena viene cucita nel punto necessario, il torace viene chiuso, con speciali suture per avvicinare lo sterno;

Alla fine dell'intervento, il tubo nella trachea viene mantenuto durante le prime ore di recupero.

L'intervento chirurgico compromette la circolazione delle gambe?

Sebbene una parte della vena safena venga rimossa dalla gamba, di solito non vi è alcuna complicazione per la circolazione delle gambe, poiché il sangue può continuare a circolare attraverso altre vene. Inoltre, dopo aver rimosso una parte della vena, ha luogo un processo completamente naturale, noto come rivascolarizzazione, in cui si formano nuovi vasi per soddisfare i bisogni del corpo e sostituire la parte rimossa della vena safena.

Sebbene il bypass sia quasi sempre la prima opzione per la rivascolarizzazione del cuore, ci sono altri vasi nel corpo che possono essere utilizzati a questo scopo, in particolare le arterie mammarie, che sono vasi situati nel torace. Quando ciò accade, l'intervento chirurgico può essere noto come "ponte del seno".

Come sta il recupero

Dopo l'intervento chirurgico, il paziente deve rimanere in terapia intensiva per 2-3 giorni, per effettuare valutazioni costanti dei segni vitali ed evitare possibili complicanze dell'intervento. Dopo essere stato considerato stabile, puoi andare in una stanza d'ospedale, dove continuerai a prendere antidolorifici per evitare dolori al petto e possibili disagi. In questa fase, dovresti iniziare la fisioterapia attraverso esercizi leggeri, esercizi di camminata e respirazione.

Il recupero da questo intervento è un po 'lento e solo dopo circa 90 giorni la persona può tornare alla sua routine quotidiana.

Nel periodo postoperatorio, di solito dopo 2 giorni di chirurgia, la cicatrice non ha più bisogno di medicazioni ed è solo importante mantenerla pulita e priva di secrezioni. Fino a 4 settimane dopo l'intervento chirurgico, non si deve guidare o trasportare un peso superiore a 10 kg.

È importante assumere i farmaci raccomandati dal cardiologo e partecipare all'appuntamento postoperatorio, programmato in ospedale. Inoltre, dopo il recupero, è importante continuare con uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e attività fisiche regolari, per garantire un buon funzionamento del cuore ed evitare nuovi ostacoli nella circolazione delle arterie coronarie. Scopri quali sono i passaggi per mantenere il tuo cuore sano.

Rischi del bypass

Poiché si tratta di un intervento chirurgico lungo e complesso, poiché è necessario aprire il torace e interferire con il funzionamento del cuore, l'intervento chirurgico di bypass presenta alcuni rischi, come:

  • Infezione; Emorragia; Infarto.

Tuttavia, queste complicanze sono più frequenti nelle persone che hanno già compromesso la salute, con insufficienza renale, altre malattie cardiache o quando l'intervento chirurgico viene eseguito urgentemente.

Tuttavia, i rischi sono ridotti al minimo quando il paziente rispetta tutte le linee guida mediche che possono includere il controllo dell'alimentazione e l'uso o la sospensione di determinati farmaci prima dell'intervento e, inoltre, i benefici dell'intervento di solito superano il rischio di avere un infarto. e danneggiare ulteriormente la salute.

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