Casa Piante Medicinali Aranto: a cosa serve, come usare e controindicazioni

Aranto: a cosa serve, come usare e controindicazioni

Anonim

L'aranto, noto anche come madre dei mille, madre dei mille, calanchuê e fortuna, è una pianta medicinale originaria dell'isola africana del Madagascar e si trova facilmente in Brasile. Oltre ad essere una pianta ornamentale e facile da riprodurre, ha proprietà medicinali conosciute popolarmente, tuttavia dovrebbe essere usato con cura a causa del rischio di intossicazione con i suoi alti dosaggi e per avere scarse prove scientifiche.

Questa pianta non deve essere confusa con l'amaranto, che è un cereale senza glutine ricco di proteine, fibre e vitamine. Controlla qui i benefici dell'amaranto.

Il nome scientifico di aranto è Kalanchoe daigremontiana e le piante appartenenti a questa famiglia hanno la sostanza bufadienolide con proprietà che possono essere antiossidanti e, a volte, usate per combattere il cancro, ma non sono ancora del tutto chiarite da studi scientifici e necessitano di ulteriori ricerche..

A cosa serve

Aranto è popolarmente usato nel trattamento di malattie infiammatorie e infettive, in episodi di diarrea, febbre, tosse e nella guarigione delle ferite. Per avere azioni sedative viene anche usato nelle persone con problemi psicologici, come attacchi di panico e schizofrenia.

Può essere efficace nella lotta contro il cancro a causa della sua potenziale proprietà di citotossicità, attaccando le cellule tumorali. Tuttavia, ad oggi, non ci sono ancora prove scientifiche sufficienti di questo beneficio con il consumo diretto delle foglie della pianta.

Sebbene l'aranto sia usato a causa del suo effetto antinfiammatorio, antistaminico, cicatrizzante, analgesico e potenzialmente antitumorale, queste proprietà sono ancora allo studio.

Come usare

L'uso popolare dell'aranto è fatto con il consumo delle sue foglie sotto forma di succhi, tè o crudo in insalata. Non devono essere ingeriti più di 30 g di aranto al giorno a causa del rischio di effetti tossici sul corpo con i suoi alti dosaggi.

L'applicazione di estratto secco di aranto nelle ferite viene anche tradizionalmente utilizzata per accelerare il processo di guarigione.

Prima di iniziare a consumare l'aranto, consultare un medico ed è essenziale certificare che è la pianta corretta per non correre il rischio di ingerire specie vegetali tossiche per l'uomo.

Possibili effetti collaterali

Esistono rischi di intossicazione con un consumo superiore a 5 grammi per kg al giorno. Pertanto, si raccomanda una dose giornaliera di un massimo di 30 grammi di foglia, poiché l'ingestione di un dosaggio più elevato può causare paralisi e contrazioni muscolari.

Controindicazioni per l'aranto

Il consumo di aranto è controindicato per le donne in gravidanza in quanto può causare un aumento delle contrazioni uterine. Inoltre, i bambini, le persone con ipoglicemia e bassa pressione sanguigna non dovrebbero consumare questa pianta.

Nonostante ciò, quando l'aranto viene consumato entro la dose giornaliera raccomandata, non ci sono altre controindicazioni, poiché questa pianta non è più considerata tossica, tuttavia è essenziale consultare il medico prima di iniziare a consumare l'aranto.

Aranto: a cosa serve, come usare e controindicazioni