Il molibdeno è un minerale importante nel metabolismo delle proteine. Questo micronutriente si trova in acqua non filtrata, latte, fagioli, piselli, formaggio, verdure a foglia verde, fagioli, pane e cereali ed è molto importante per il corretto funzionamento del corpo umano perché senza di esso si accumulano solfiti e tossine aumentando il rischio di malattie, incluso il cancro.
Dove trovarlo
Il molibdeno si trova nel terreno e passa alle piante, quindi consumando le piante consumiamo indirettamente questo minerale. Lo stesso accade quando si consuma la carne di animali che mangiano piante, come il bue e la mucca, principalmente parti come il fegato e i reni.
Pertanto, la carenza di molibdeno è molto rara perché le nostre esigenze di questo minerale sono facilmente soddisfatte attraverso il cibo normale. Ma può verificarsi in caso di malnutrizione prolungata e i sintomi includono aumento della frequenza cardiaca, difficoltà respiratoria, nausea, vomito, disorientamento e persino coma. D'altra parte, l'eccesso di molibdeno può favorire un aumento della concentrazione di acido urico nel sangue e dolori articolari.
A cosa serve il molibdeno
Il molibdeno è responsabile del metabolismo sano. Aiuta a proteggere le cellule ed è utile per eliminare le tossine dal corpo, che aiuta a combattere l'invecchiamento precoce e prevenire le malattie infiammatorie e metaboliche, nonché il cancro, in particolare i tumori cancerosi nel sangue.
Questo perché il molibdeno attiva gli enzimi che hanno un ruolo antiossidante nel sangue, agendo reagendo con i radicali liberi, che aderiscono alle cellule sane, portando a una riduzione della funzione cellulare e alla distruzione della cellula stessa. Pertanto, con l'aiuto di antiossidanti, i radicali liberi diventano neutri e non danneggiano le cellule sane.
Raccomandazione al molibdeno
La dose giornaliera raccomandata di molibdeno è di 45 microgrammi di molibdeno per un adulto sano e durante la gravidanza sono raccomandati 50 microgrammi. Dosi superiori a 2000 microgrammi di molibdeno possono essere tossiche, causando sintomi simili a gotta, danni agli organi, disfunzioni neurologiche, carenze di altri minerali o persino convulsioni. In una dieta regolare è possibile raggiungere la dose giornaliera raccomandata e il sovradosaggio