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Vitamina b6: a cosa serve e quantità raccomandata

Anonim

La piridossina, o vitamina B6, è un micronutriente che svolge diverse funzioni nel corpo, poiché partecipa a diverse reazioni del metabolismo, principalmente quelle relative agli aminoacidi e agli enzimi, che sono proteine ​​che aiutano a regolare i processi chimici del corpo. Inoltre, regola anche le reazioni dello sviluppo e del funzionamento del sistema nervoso, proteggendo i neuroni e producendo neurotrasmettitori, che sono sostanze importanti che trasmettono informazioni tra i neuroni.

Questa vitamina è presente nella maggior parte degli alimenti ed è anche sintetizzata dal microbiota intestinale, le principali fonti di vitamina B6 sono le banane, ad esempio pesci come salmone, pollo, gamberi e nocciole. Inoltre, può anche essere trovato sotto forma di un integratore, che può essere raccomandato dal medico o dal nutrizionista in caso di carenza di questa vitamina. Dai un'occhiata a un elenco di alimenti ricchi di vitamina B6.

A cosa serve la vitamina B6

La vitamina B6 è importante per la salute, in quanto ha diverse funzioni nel corpo, che serve a:

1. Promuovere la produzione di energia

La vitamina B6 funge da coenzima in diverse reazioni metaboliche nel corpo, partecipando alla produzione di energia agendo sul metabolismo di aminoacidi, grassi e proteine. Inoltre, partecipa anche alla produzione di neurotrasmettitori, sostanze importanti per il corretto funzionamento del sistema nervoso.

2. Allevia i sintomi della sindrome premestruale

Alcuni studi indicano che l'assunzione di vitamina B6 può ridurre l'insorgenza e la gravità dei sintomi di tensione premestruale, sindrome premestruale, come ad esempio variazioni della temperatura corporea, irritabilità, mancanza di concentrazione e ansia.

La sindrome premestruale può verificarsi a causa dell'interazione degli ormoni prodotti dalle ovaie con i neurotrasmettitori cerebrali, come la serotonina e il GABA. Le vitamine del complesso B, compresa la vitamina B6, sono coinvolte nel metabolismo dei neurotrasmettitori, essendo quindi considerato un coenzima che agisce sulla produzione di serotonina. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per comprendere più in dettaglio i possibili benefici del consumo di questa vitamina nella sindrome premestruale.

3. Prevenire le malattie cardiache

Alcuni studi indicano che il consumo di alcune vitamine del gruppo B, inclusa la B, può ridurre il rischio di soffrire di malattie cardiache, poiché riducono l'infiammazione, i livelli di omocisteina e inibiscono la produzione di radicali liberi. Inoltre, altri studi indicano che una carenza di piridossina potrebbe causare iperomocisteinemia, una condizione che può causare danni alle pareti delle arterie.

In questo modo, la vitamina B6 sarebbe essenziale per promuovere il degrado dell'omocisteina nel corpo, prevenendone l'accumulo nella circolazione e diminuendo il rischio di malattie cardiovascolari.

Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per dimostrare questa associazione tra vitamina B6 e rischio cardiovascolare, poiché i risultati trovati erano incoerenti.

4. Migliora il sistema immunitario

La vitamina B6 è correlata alla regolazione della risposta del sistema immunitario a varie malattie, tra cui l'infiammazione e vari tipi di cancro, perché questa vitamina è in grado di mediare i segnali del sistema immunitario, aumentando le difese dell'organismo.

5. Migliora la nausea e la nausea durante la gravidanza

Il consumo di vitamina B6 durante la gravidanza può aiutare a migliorare la nausea, il mal di mare e il vomito durante la gravidanza. Pertanto, le donne dovrebbero includere cibi ricchi di questa vitamina nella loro vita quotidiana e usare integratori solo se raccomandati dal medico.

6. Prevenire la depressione

Poiché la vitamina B6 è correlata alla produzione di neurotrasmettitori, come la serotonina, alcuni studi indicano che l'assunzione di questa vitamina riduce il rischio di depressione e ansia. Inoltre, altri studi collegano anche la carenza di vitamine del gruppo B con alti livelli di omocisteina, una sostanza che potrebbe aumentare il rischio di depressione e demenza.

7. Alleviare i sintomi dell'artrite reumatoide

Il consumo di vitamina B6 può aiutare a ridurre l'infiammazione nei casi di artrite reumatoide e sindrome del tunnel carpale, alleviando i sintomi dei sintomi, perché questa vitamina agisce come mediatore della risposta infiammatoria del corpo.

Quantità raccomandata di vitamina B6

La quantità raccomandata di assunzione di vitamina B6 varia in base all'età e al sesso, come mostrato nella tabella seguente:

età Quantità di vitamina B6 al giorno
Da 0 a 6 mesi 0, 1 mg
7 a 12 mesi 0, 3 mg
1 a 3 anni 0, 5 mg
Da 4 a 8 anni 0, 6 mg
Da 9 a 13 anni 1 mg
Uomini dai 14 ai 50 anni 1, 3 mg
Uomini sopra i 51 anni 1, 7 mg
Ragazze dai 14 ai 18 anni 1, 2 mg
Donne dai 19 ai 50 anni 1, 3 mg
Donne sopra i 51 anni 1, 5 mg
Donne in gravidanza 1, 9 mg
Donne che allattano 2, 0 mg

Una dieta sana e variata fornisce quantità adeguate di questa vitamina per mantenere il corretto funzionamento del corpo e il suo completamento è raccomandato solo in caso di diagnosi di mancanza di questa vitamina e dovrebbe essere usato secondo il medico o il nutrizionista. Ecco come riconoscere la carenza di vitamina B6.

Vitamina b6: a cosa serve e quantità raccomandata