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Inquinamento atmosferico: che cos'è, conseguenze e come diminuire

Anonim

L'inquinamento atmosferico, noto anche come inquinamento atmosferico, è caratterizzato dalla presenza di inquinanti nell'atmosfera in quantità e durata dannose per l'uomo, le piante e gli animali.

Questi inquinanti possono derivare da fonti antropogeniche, come le attività industriali, l'emissione di veicoli a motore e la combustione di immondizia all'aperto, ad esempio, o da fonti naturali come incendi, tempeste di sabbia o eruzioni vulcaniche.

Tutti questi inquinanti sono dannosi per la salute e possono causare problemi respiratori, irritazione della pelle, degli occhi e delle mucose, peggioramento delle malattie respiratorie o persino aumentare il rischio di sviluppare il cancro.

Pertanto, è importante adottare misure per prevenire e ridurre l'inquinamento atmosferico, come ad esempio aumentare l'uso di energia rinnovabile, utilizzare i trasporti pubblici, prevenire gli incendi e aumentare le aree verdi, ad esempio.

Tipi di inquinanti

Gli inquinanti atmosferici possono essere suddivisi in inquinanti primari e secondari. Gli inquinanti primari sono quelli emessi direttamente dalle fonti di inquinamento e gli inquinanti secondari sono quelli che si formano nell'atmosfera attraverso una reazione chimica tra gli inquinanti primari e i componenti naturali dell'atmosfera.

A loro volta, gli inquinanti primari possono essere classificati come naturali o antropogenici:

Gli inquinanti naturali derivano da fonti naturali, come ceneri e gas da emissioni vulcaniche, tempeste di sabbia e polvere, decomposizione di animali e piante, particelle e fumo di incendi boschivi, polvere cosmica, evaporazione naturale, gas della decomposizione di materia organica e aria di mare da di mari e oceani.

Gli inquinanti antropogenici sono quelli che derivano dall'azione umana, come nel caso delle fonti di inquinamento industriale, dei veicoli che usano combustibili fossili, bruciando rifiuti all'aperto e incenerendo rifiuti, usando prodotti volatili, bruciando combustibili nell'industria e nelle centrali termoelettriche ed emissioni da processi chimici.

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Principali inquinanti atmosferici e conseguenze sulla salute

I principali inquinanti dell'aria esterna e le loro conseguenze per la salute e l'ambiente sono:

1. Monossido di carbonio

Il monossido di carbonio è un gas infiammabile e molto tossico, che provoca la maggior parte del fumo di tabacco e la combustione incompleta dei carburanti, come quelli rilasciati dai veicoli a motore.

Conseguenze: questo inquinante riduce la capacità del sangue di trasportare ossigeno alle cellule e ai tessuti, che può compromettere le funzioni di percezione e pensiero, ritardare i riflessi, causare mal di testa, sonnolenza, vertigini e nausea, attacchi di cuore, agonia, danni nello sviluppo di neonati durante la gravidanza e bambini piccoli. Inoltre, può anche aggravare malattie come la bronchite cronica, l'enfisema e l'anemia. A livelli molto alti provoca collasso, coma, danni cerebrali e morte.

2. Anidride solforosa

Questo è un gas irritante che provoca la maggior parte della combustione del carbone e degli oli pesanti nelle centrali termoelettriche, nelle industrie e nella combustione del diesel da parte dei veicoli. Nell'atmosfera può essere convertito in acido solforico.

Conseguenze: l' anidride solforosa può causare problemi respiratori, specialmente nelle persone con asma e bronchite. Inoltre, riduce la visibilità e, nell'atmosfera, può convertirsi in acido solforico, depositandosi e causando danni agli alberi, al suolo e alla vita acquatica a causa della pioggia acida.

3. Biossido di azoto

Il biossido di azoto è un gas irritante, molto tossico e con potere ossidante, che nell'atmosfera può essere trasformato in acido nitrico e nitrati organici. Questo inquinante deriva in gran parte dalla combustione di carburanti da parte di autoveicoli e impianti termoelettrici e industriali.

Conseguenze: il biossido di azoto può causare irritazione e danni ai polmoni, peggiorare l'asma e la bronchite cronica e aumentare la suscettibilità alle infezioni respiratorie, come raffreddore e influenza. Inoltre, contribuisce anche a ridurre la visibilità e la deposizione di acido nitrico, derivante dalla sua trasformazione in atmosfera, può danneggiare alberi, suolo e vita acquatica nei laghi.

4. Materiale particolato

Il particolato è l'insieme di piccole particelle di luce e goccioline che sono sospese nell'atmosfera, a causa delle loro piccole dimensioni. La composizione di queste particelle dipende dalla fonte inquinante, come la combustione del carbone nelle centrali termoelettriche e negli impianti industriali, per esempio la combustione di gasolio di automobili, cementifici, incendi, incendi, attività di costruzione e aerosol.

Conseguenze: queste particelle possono causare irritazione al naso e alla gola, danni ai polmoni, bronchite, peggioramento della bronchite e asma. Se le particelle tossiche sono costituite da piombo, cadmio, bifenili policlorurati e / o diossine, possono causare mutazioni, problemi di fertilità e cancro. Inoltre, alcune di queste particelle riducono anche la visibilità e possono causare danni agli alberi, al suolo e alla vita acquatica.

5. Piombo

Il piombo è un metallo tossico, che deriva, ad esempio, dalla verniciatura di vecchi edifici, raffinerie di metalli, produzione di piombo, batterie e benzina al piombo.

Conseguenze: questo inquinante si accumula nel corpo e può causare danni al sistema nervoso centrale, come ritardo mentale, problemi digestivi o persino cancro. Inoltre, ha anche un impatto negativo sulla fauna selvatica. Sapere come identificare i sintomi di avvelenamento da piombo.

6. Ozono

L'ozono è un gas molto reattivo e irritante, derivante dalle emissioni dei veicoli a motore e degli impianti industriali. L'ozono presente negli strati superiori dell'atmosfera protegge dai raggi ultravioletti del sole, tuttavia, quando si trova vicino al suolo, si comporta come un inquinante, che diventa più concentrato in periodi di calore, radiazione solare elevata e ambiente secco.

Conseguenze: come altri inquinanti, l'ozono può anche causare problemi respiratori, tosse, irritazione degli occhi, naso e gola, aggravare malattie croniche come asma, bronchite, enfisema e malattie cardiache, ridurre la resistenza alle infezioni respiratorie e accelerare l'invecchiamento del tessuto polmonare. Inoltre, contribuisce anche alla distruzione di piante e alberi e alla riduzione della visibilità.

Come ridurre l'inquinamento atmosferico

L'inquinamento atmosferico può essere ridotto adottando misure quali:

  • Sostituzione di combustibili fossili con energie rinnovabili; Preferire la mobilità attiva e sostenibile, come ciclismo, passeggiate e trasporti pubblici; Rimozione dei vecchi veicoli dalla circolazione; Aumento delle aree verdi negli ambienti urbani e rimboschimento delle aree degradate; Promuovere la conservazione delle aree forestali; Ridurre l'uso di pesticidi; ridurre gli incendi aperti; incoraggiare le industrie a utilizzare attrezzature come catalizzatori e filtri per trattenere il fumo e le sostanze inquinanti.

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È anche molto importante monitorare frequentemente la qualità dell'aria, al fine di sviluppare programmi per ridurre l'inquinamento e valutarne l'efficacia nel controllo della qualità dell'aria. L'analisi della qualità dell'aria è essenziale affinché i responsabili politici siano informati di potenziali impatti e rischi, consentendo loro di pianificare azioni e politiche pubbliche.

Inquinamento atmosferico: che cos'è, conseguenze e come diminuire