- 1. Bruciore o prurito nella vagina
- 2. Scarico vaginale
- 3. Dolore durante il contatto intimo
- 4. Cattivo odore
- 5. Ferite sull'organo genitale
- 6. Dolore nell'addome inferiore
- Altri tipi di sintomi
- Come trattare
Le infezioni a trasmissione sessuale (IST), precedentemente chiamate malattie a trasmissione sessuale (MST), sono infezioni causate da microrganismi trasmessi durante il contatto intimo, quindi devono essere evitate con l'uso del preservativo. Queste infezioni causano sintomi molto spiacevoli nelle donne, come bruciore, perdite vaginali, cattivo odore o comparsa di piaghe nell'area intima.
Quando si osserva uno di questi sintomi, la donna dovrebbe rivolgersi al ginecologo per un'attenta osservazione clinica, che può indicare la presenza di infezioni come la tricomoniasi, la clamidia o la gonorrea, ad esempio, o test di ordine. Dopo un contatto non protetto, l'infezione può richiedere del tempo per manifestarsi, che può durare dai 5 ai 30 giorni, che varia in base a ciascun microrganismo. Per ulteriori informazioni su ciascun tipo di infezione e su come confermarlo, controlla tutto sulle IST.
Dopo aver identificato l'agente causale, il medico confermerà la diagnosi e consiglierà il trattamento, che può essere fatto con antibiotici o antimicotici, a seconda della malattia in questione. Inoltre, è importante sapere che a volte, alcuni dei sintomi sopra menzionati non sono direttamente correlati alla STI e possono essere un'infezione causata da cambiamenti nella flora vaginale, come ad esempio la candidosi.
Alcuni dei principali sintomi che possono insorgere nelle donne con IST sono:
1. Bruciore o prurito nella vagina
La sensazione di bruciore, prurito o dolore nella vagina può derivare dall'irritazione della pelle dovuta all'infezione o dalla formazione di ferite e può essere accompagnata da arrossamento nella regione intima. Questi sintomi possono essere costanti o peggiorare durante la minzione o durante il contatto intimo.
- Cause: alcune malattie sessualmente trasmissibili responsabili di questo sintomo sono la clamidia, la gonorrea, l'HPV, la tricomoniasi o l'herpes genitale, ad esempio.
Questi sintomi non indicano sempre una STI, che può essere anche situazioni come allergie o dermatiti, ad esempio, quindi ogni volta che compaiono questi sintomi è importante passare attraverso la valutazione del ginecologo che può fare l'esame clinico e raccogliere test per confermare la causa. Dai un'occhiata al nostro test rapido che aiuta a indicare la causa del prurito della vagina e cosa fare.
2. Scarico vaginale
La secrezione vaginale di IST tende ad essere giallastra, verdastra o marrone, di solito accompagnata da altri sintomi come un cattivo odore, bruciore o arrossamento. Deve essere differenziato dalla secrezione fisiologica, comune in ogni donna, che è chiara e inodore, e appare fino a circa 1 settimana prima delle mestruazioni.
- Cause: le IST che di solito causano secrezione sono tricomoniasi, vaginosi batterica, clamidia, gonorrea o candidosi.
Ogni tipo di infezione può presentare secrezioni con le proprie caratteristiche, che possono essere giallo-verdi nella tricomoniasi o marroni nella gonorrea, per esempio. Comprendi cosa può indicare ogni colore di secrezione vaginale e come trattarlo.
Inoltre, va ricordato che la candidosi, sebbene possa essere trasmessa sessualmente, è un'infezione che è più associata ai cambiamenti nel pH e nella flora batterica delle donne, specialmente quando appare frequentemente, e le conversazioni con il ginecologo dovrebbero essere fatte sulle condizioni. modi per evitare.
3. Dolore durante il contatto intimo
Il dolore durante una relazione intima può indicare un'infezione, poiché le IST possono causare lesioni o infiammazioni della mucosa della vagina. Sebbene ci siano altre cause per questo sintomo, di solito deriva da cambiamenti nella regione intima, quindi è necessario consultare il prima possibile un medico. Nell'infezione, questo sintomo può essere accompagnato da secrezione e odore, ma non è una regola.
- Cause: Alcune possibili cause includono, oltre alle lesioni causate da clamidia, gonorrea, candidosi, oltre alle lesioni causate da sifilide, cancro alla talpa, herpes genitale oonovanosi, per esempio.
Oltre all'infezione, altre possibili cause di dolore a contatto intimo sono la mancanza di lubrificazione, i cambiamenti ormonali o il vaginismo. Ulteriori informazioni sulle cause del dolore durante il contatto intimo e su come trattarlo.
4. Cattivo odore
Il cattivo odore nella regione vaginale di solito appare durante le infezioni ed è anche associato a scarsa igiene intima.
- Cause: le IST che possono causare un cattivo odore sono generalmente causate da batteri, come nella vaginosi batterica, causati da Gardnerella vaginale o da altri batteri. Questa infezione provoca un odore caratteristico del pesce marcio.
Scopri di più su ciò che è, i rischi e come trattare la vaginosi batterica.
5. Ferite sull'organo genitale
Le ferite, le ulcere o le verruche genitali sono anche caratteristiche di alcune malattie sessualmente trasmissibili, che possono essere visibili nella regione della vulva o possono essere nascoste all'interno della vagina o della cervice. Queste lesioni non sempre causano sintomi, possono peggiorare nel tempo e in alcuni casi persino aumentare il rischio di cancro cervicale, quindi si consiglia una valutazione periodica con il ginecologo per rilevare precocemente questo cambiamento.
- Cause: le ulcere genitali sono generalmente causate da sifilide, cancro alla talpa, donovanosi o herpes genitale, mentre le verruche sono generalmente causate dal virus HPV.
Ulteriori informazioni sulla pericolosa infezione da HPV e su come può causare il cancro della cervice e della vagina.
6. Dolore nell'addome inferiore
Il dolore nella parte inferiore del ventre può anche indicare una STI, poiché l'infezione può raggiungere non solo la vagina e la cervice, ma si diffonde attraverso l'interno dell'utero, dei tubi e persino dell'ovaio, causando un'endometrite o una malattia infiammatoria. pelvica.
- Cause: questo tipo di sintomo può essere causato da infezioni da clamidia, gonorrea, micoplasma, tricomoniasi, herpes genitale, vaginosi batterica o infezioni da batteri che possono colpire la regione.
Scopri di più sulla preoccupante malattia infiammatoria pelvica e sui suoi rischi per la salute delle donne.
Guarda il seguente video in cui la nutrizionista Tatiana Zanin e la dott.ssa Drauzio Varella parlano delle malattie sessualmente trasmissibili e discutono dei modi per prevenire e / o curare l'infezione:
Altri tipi di sintomi
È importante ricordare che esistono altre malattie sessualmente trasmissibili, come l'infezione da HIV, che non causano sintomi genitali e che possono svilupparsi con vari sintomi, come febbre, malessere e mal di testa o epatite, che provoca febbre, malessere, stanchezza, dolore addominale, dolori articolari ed eruzioni cutanee.
Poiché queste malattie possono peggiorare in silenzio, fino a quando non raggiungono condizioni gravi che mettono in pericolo la vita della persona, è importante che la donna venga periodicamente sottoposta a test di screening per questo tipo di infezione, parlando con un ginecologo.
Va ricordato che il modo principale per evitare di ammalarsi è usare il preservativo e che altri metodi contraccettivi non proteggono da queste infezioni. Oltre al preservativo maschile, c'è il preservativo femminile, che offre anche una buona protezione contro le IST. Poni domande e impara come usare il preservativo femminile.
Come trattare
In presenza di sintomi che indicano una STI, è molto importante rivolgersi al ginecologo per confermare se si tratta di un'infezione, dopo esami clinici o test, e indicare il trattamento appropriato.
Sebbene la maggior parte delle IST possa essere curabile, il trattamento prevede l'uso di farmaci come antibiotici, antimicotici e antivirali, in pomate, compresse o iniezioni, a seconda del tipo e del microrganismo che causa l'infezione, in alcuni casi, come l'HIV, epatite e HPV, una cura non è sempre possibile. Scopri come trattare le IST principali.
Inoltre, in molti casi, il partner deve anche sottoporsi a un trattamento per evitare la reinfezione. Sapere come identificare anche i sintomi delle IST negli uomini.