- A cosa servono e benefici
- Proprietà medicinali di boldo
- Come preparare il tè boldo
- Possibili effetti collaterali di boldo
- Quando non essere usato
Esistono 2 tipi di boldo, il brasiliano è un piccolo arbusto e il boldo-do-chile, che è un albero più grande.
Il Boldo è una pianta medicinale, nota anche come boldo-do-chile, boldo-afragans o boldo-real, ampiamente usata come rimedio casalingo per il fegato. Il suo nome scientifico per boldo è Peumus boldus Molina e può essere acquistato nei negozi di alimenti naturali e nelle farmacie.
Grassetto brasilianoA cosa servono e benefici
Il boldo è usato per trattare cattiva digestione, problemi al fegato, calcoli biliari, gotta, costipazione, cistite, flatulenza, mal di testa e sudorazione fredda. Boldo è anche un buon rimedio casalingo per purificare il sangue.
Il tè Boldo non perde peso, ma può aiutare a sgonfiare la pancia perché aiuta a combattere i gas intestinali, rendendo la pancia più liscia.
Se usato in eccesso può essere tossico e favorire le contrazioni uterine, favorendo l'aborto, quindi in caso di gravidanza o sospetta gravidanza questo tè dovrebbe essere evitato.
Proprietà medicinali di boldo
Le proprietà di boldo includono la sua azione stimolante della cistifellea, diuretica, antispasmodica, anestetica, antisettica, antibatterica, antinfiammatoria, antiossidante, depurativa, disintossicante, stimolante, sedativa, tonica e di rugiada.
Come preparare il tè boldo
Le parti usate del boldo sono le sue foglie.
- Tè al mirtillo: aggiungere 1 cucchiaino di foglie essiccate di mirtillo in 150 ml di acqua bollente. Lascialo riposare per 10 minuti e scaldalo 2 o 3 volte al giorno, soprattutto prima e dopo i pasti.
Guarda un buon uso di questa pianta: rimedio domestico per cattiva digestione.
Possibili effetti collaterali di boldo
Gli effetti collaterali di boldo includono aborto spontaneo, vomito, diarrea e problemi al sistema nervoso.
Quando non essere usato
Il mirtillo è controindicato in gravidanza perché può essere abortivo e anche per i pazienti con dotti biliari infiammati e ostruiti, epatite acuta o pancreatite.