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Ormoni femminili e loro funzioni

Anonim

I principali ormoni femminili sono gli estrogeni e il progesterone, che sono prodotti nelle ovaie, diventano attivi nell'adolescenza e subiscono continue variazioni durante la vita quotidiana della donna.

Alcuni fattori che modificano la quantità di ormoni femminili sono l'ora del giorno, il ciclo mestruale, lo stato di salute, la menopausa, l'uso di alcuni farmaci, lo stress, i fattori emotivi e la gravidanza.

Gli ormoni femminili hanno diverse funzioni:

1. Progesterone

Il progesterone è un ormone responsabile della regolazione del ciclo mestruale della donna e prepara l'utero a ricevere l'ovulo fecondato, impedendo che venga espulso dall'organismo, motivo per cui è molto importante nel processo di gravidanza. Normalmente, i livelli di progesterone aumentano dopo l'ovulazione e, in caso di gravidanza, rimangono alti in modo che le pareti dell'utero continuino a svilupparsi. Tuttavia, se non c'è gravidanza, le ovaie smettono di produrre progesterone, portando alla distruzione del rivestimento dell'utero, che viene eliminato attraverso le mestruazioni. Comprendi come funziona il ciclo mestruale.

2. Estrogeno

Come il progesterone, anche gli estrogeni sono responsabili della regolazione del ciclo ormonale durante la gravidanza. Durante la pubertà, gli estrogeni stimolano lo sviluppo del seno e la maturazione del sistema riproduttivo, nonché la crescita e alterano la distribuzione del grasso corporeo nelle donne, di solito deposte intorno ai fianchi, glutei e cosce.

3. Testosterone

Il testosterone è un ormone che, sebbene più elevato negli uomini, si trova anche nelle donne in quantità minori. Questo ormone viene prodotto nelle ovaie, contribuendo a promuovere la crescita muscolare e ossea. La donna può sospettare di avere molto testosterone nel sangue quando ha sintomi tipicamente maschili come la presenza di peli sul viso e una voce più profonda. Ulteriori informazioni su come identificare e ridurre il testosterone nelle donne.

Quali sono i test per misurare gli ormoni

I cambiamenti ormonali possono mettere a rischio la tua salute e possono anche prevenire lo sviluppo dell'ovulo e dell'ovulazione e prevenire la gravidanza, quindi è importante consultare regolarmente il tuo ginecologo e, se necessario, eseguire alcuni test:

Esami del sangue: consiste nella valutazione di vari ormoni come estrogeni, progesterone, testosterone, TSH, che è un ormone prodotto nella tiroide e che influenza il ciclo mestruale, LH e FSH, che sono ormoni correlati al funzionamento delle ovaie. Vedi i valori e come capire l'FSH alto o basso.

Ultrasuoni pelvici: consiste nell'osservazione di eventuali anomalie negli organi riproduttivi, in particolare nell'utero e nelle ovaie;

Per ogni esame, potrebbe essere necessaria una preparazione specifica, quindi è necessario parlare con il medico al momento dell'appuntamento, per scoprire se è necessario fare l'esame in un momento specifico del ciclo mestruale o a stomaco vuoto, ad esempio.

Ormoni in gravidanza

Durante la gravidanza, la diminuzione degli ormoni, che di solito si verifica alla fine del ciclo mestruale, non si verifica e quindi non si verifica il periodo mestruale. Viene quindi prodotto un nuovo ormone, l'HCG, che stimola le ovaie a produrre livelli più elevati di estrogeni e progesterone, necessari per mantenere la gravidanza. Per questo motivo, la maggior parte dei test di gravidanza consiste nel rilevare questo ormone nelle urine. Ulteriori informazioni su come funziona questo tipo di test.

Dopo il quarto mese di gravidanza, la placenta diventa responsabile della produzione della maggior parte degli estrogeni e del progesterone. Questi ormoni causano l'ispessimento del rivestimento dell'utero, aumentano il volume del sangue circolante e rilassano i muscoli dell'utero abbastanza da lasciare spazio al bambino.

Intorno al momento del parto, vengono prodotti altri ormoni che aiutano l'utero a contrarsi durante e dopo il travaglio, oltre a stimolare la produzione e il rilascio del latte materno.

Ormoni in menopausa

La menopausa si verifica quando cessano i cicli mestruali, intorno ai 50 anni. È un processo naturale che si verifica a causa della ridotta produzione di ormoni, che può causare, tra gli altri, sintomi come disturbi del sonno, affaticamento, secchezza vaginale, sbalzi d'umore, cambiamenti di peso.

Dopo la menopausa, aumenta il rischio di sviluppare alcune malattie, come le malattie cardiovascolari, l'osteoporosi o l'incontinenza urinaria, ed è importante comprendere i benefici e i rischi della terapia ormonale sostitutiva, che può migliorare i sintomi e prevenire le malattie.

La menopausa non richiede trattamento, ma se i sintomi causano molto disagio, il medico può raccomandare:

  • Terapia ormonale sostitutiva: trattamento più efficace per alleviare i sintomi in menopausa, come Femoston. Ulteriori informazioni su questo trattamento. Estrogeni vaginali: aiuta a ridurre la secchezza vaginale e può essere somministrato localmente nella vagina con una crema, una pillola o un anello. Con questo trattamento, viene rilasciata una piccola quantità di estrogeni, che viene assorbita dal tessuto vaginale, che può alleviare la secchezza vaginale e alcuni sintomi urinari. Antidepressivi a basso dosaggio, come gli inibitori della ricaptazione della serotonina: riducono le vampate di calore in menopausa e sbalzi d'umore improvvisi; Gabapentina: ridurre le ondate di calore. Questo rimedio è utile nelle donne che non possono usare la terapia estrogenica e in quelle che hanno anche vampate di calore durante la notte; Medicinali per prevenire o curare l'osteoporosi, come vitamina D o integratori che aiutano a rafforzare le ossa.

È anche possibile optare per la sostituzione ormonale naturale, ad esempio attraverso integratori alimentari come la lectina di soia o l'isoflavone di soia, o anche con tisane come l'erba di San Giovanni o l'albero di castità. Ecco alcuni consigli del nostro nutrizionista per alleviare questi sintomi:

Effetto degli ormoni femminili negli uomini

Gli ormoni femminili possono essere usati negli uomini che si identificano come (trans) donne, tuttavia il loro uso deve essere guidato da un endocrinologo. Gli uomini normalmente producono estrogeni e progesterone, ma in quantità molto basse, l'ormone prevalente è il testosterone, che è ciò che garantisce le caratteristiche maschili. Se l'uomo inizia ad usare contraccettivi femminili, ad esempio, che contiene alte concentrazioni di estrogeni e progesterone, potrebbero esserci:

  • Diminuzione della produzione di testosterone; Diminuzione della produzione di spermatozoi; Ingrandimento graduale del seno; Dimensioni ridotte dei testicoli e del pene; Impotenza sessuale; Accumulo di grasso nei fianchi, cosce e glutei; Diminuzione della massa muscolare, aumento di peso e difficoltà crescita più lenta dei capelli.

Nonostante promuova la comparsa di diverse caratteristiche femminili, alcune caratteristiche maschili possono ancora persistere, come ad esempio la mela di Adamo, il timbro vocale e la struttura ossea. Inoltre, l'uso continuato di ormoni femminili da parte degli uomini può aumentare le possibilità di osteoporosi e aumento del colesterolo, favorendo ad esempio l'aterosclerosi, quindi è importante essere seguito dall'endocrinologo.

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