Casa Tori Scopri cosa può succedere dopo un ictus

Scopri cosa può succedere dopo un ictus

Anonim

Dopo aver avuto un ictus, il paziente può avere diverse sequele lievi o gravi, come avere difficoltà a camminare dovendo usare una sedia a rotelle o avere difficoltà a parlare, ad esempio, queste conseguenze possono essere temporanee o rimanere per la vita.

Pertanto, per ridurre questi limiti potrebbe essere necessario sottoporsi a terapia fisica, logopedia e stimolazione cognitiva con l'aiuto di un fisioterapista, logopedista e infermiere per ottenere maggiore autonomia e recupero, poiché inizialmente il paziente può dipendere da un membro della famiglia per eseguire il attività quotidiane come fare il bagno o mangiare.

I limiti causati dall'ictus, noto anche come ictus, dipendono dalla regione del cervello interessata e dalla sua estensione, come si può vedere nell'immagine. Tuttavia, in alcuni pazienti, l'afflusso di sangue cerebrale viene ripreso così rapidamente che non lascia cambiamenti nel funzionamento del corpo.

Ictus ischemico

Ictus emorragico

Principali conseguenze dell'ictus

Entrambi gli ictus ischemici, che sono quando il sangue e l'ossigeno non possono passare perché la vena è ostruita, così come gli ictus emorragici, se c'è una rottura di una vena cerebrale che causa sanguinamento interno, possono causare sequele nel paziente.

In generale, il principale danno fisico è la perdita di forza, equilibrio e tono muscolare su un lato del corpo che rende difficile muoversi, camminare o sdraiarsi e, in alcuni casi, l'individuo viene costretto a letto o usa una sedia a rotelle per muoversi.

Inoltre, il paziente può avere cambiamenti cognitivi, sviluppare confusione e difficoltà a comprendere ordini semplici, che necessitano di un membro della famiglia per svolgere attività quotidiane.

1. Difficoltà a muovere un lato del corpo

La difficoltà a camminare, mentire o sedersi si verifica a causa della perdita di forza, muscoli ed equilibrio su un lato del corpo, con il braccio e la gamba su un lato del corpo paralizzato e caduto, noto come emiplegia.

Generalmente, il braccio e la gamba colpiti diventano rigidi ed è difficile muoversi e la sensibilità del lato interessato può diminuire, aumentando il rischio di cadere e ferirsi.

2. Cambiamenti in faccia

Cambiamenti del viso

Il viso può essere asimmetrico, con una bocca storta, una fronte senza rughe e un occhio cadente su un solo lato del viso.

Alcuni pazienti hanno difficoltà a deglutire cibi solidi o liquidi, noti come disfagia, che aumentano il rischio di soffocamento e, pertanto, è necessario adattare il cibo alla capacità dell'individuo di mangiare, preparare piccoli alimenti morbidi o utilizzare addensanti per migliorare la consistenza dei pasti. Inoltre, l'individuo può vedere e sentire male dal lato che ha dei cambiamenti.

3. Difficoltà a parlare

Molti pazienti hanno difficoltà a parlare, la loro voce è troppo bassa, incapace di dire alcune parole completamente o addirittura perdere la capacità di parlare completamente, il che rende difficile interagire con la famiglia e gli amici.

4. Incontinenza urinaria e fecale

L'incontinenza urinaria e fecale è frequente e il paziente non può identificare il desiderio di andare in bagno, essendo necessario indossare un pannolino per evitare di sporcare costantemente la biancheria intima.

5. Confusione e perdita di memoria

La confusione è frequente, come avere difficoltà a comprendere ordini semplici e riconoscere oggetti familiari, non sapendo a cosa servono, come ad esempio usare uno spazzolino da denti per pettinare i capelli. Inoltre, la perdita di memoria può portare alla ripetizione di comportamenti, oltre alla difficoltà di orientarsi nel tempo e nello spazio.

6. Depressione e sentimenti di rivolta

In generale, l'individuo che ha avuto un ictus sviluppa una grave depressione causata da cambiamenti ormonali e la difficoltà a convivere con gli improvvisi cambiamenti causati dalla malattia, portando a irritabilità e isolamento del paziente.

Come è il recupero dopo un ictus

Per ridurre le limitazioni che l'ictus provoca e recuperare alcuni danni causati dalla malattia, è essenziale disporre di un trattamento che includa:

  • Sessioni di fisioterapia con un fisioterapista specializzato per aiutare il paziente a ritrovare equilibrio, forma e tono muscolare, potendo camminare, sedersi e sdraiarsi da solo. Stimolazione cognitiva con terapisti occupazionali e infermieri che svolgono giochi e attività per ridurre la confusione e comportamenti inappropriati; Logopedia con logopedisti per recuperare la capacità di esprimersi.

Il trattamento deve essere iniziato il più presto possibile mentre si è ancora in ospedale e mantenuto nelle cliniche di riabilitazione e a casa e deve essere effettuato quotidianamente affinché il paziente possa riguadagnare l'indipendenza e ottenere la qualità della vita il prima possibile.

La durata della degenza in ospedale dipende dalla gravità dell'ictus, tuttavia nella maggior parte dei casi la degenza in ospedale è di almeno una settimana e nelle cliniche di riabilitazione di circa 1 mese. Inoltre, a casa è necessario continuare a fare il trattamento per ridurre le conseguenze a lungo termine.

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