- Sintomi principali
- Nel cervello:
- Nella tiroide:
- Come viene fatto il trattamento
- Nel cervello:
- Nella tiroide:
La cisti colloide corrisponde a uno strato di tessuto connettivo che contiene un materiale gelatinoso chiamato colloide all'interno. Questo tipo di cisti può essere rotonda o ovale e di dimensioni variabili, tuttavia non tende a crescere molto o a diffondersi in altre parti del corpo.
La cisti colloide può essere identificata:
- Nel cervello: più precisamente nei ventricoli cerebrali, che sono regioni responsabili della produzione e della conservazione del liquido cerebrospinale (CSF). Pertanto, la presenza della cisti può ostruire il passaggio del liquido cerebrospinale e portare all'accumulo di liquido in questa regione, causando idrocefalo, aumento della pressione intracranica e, in casi più rari, morte improvvisa. Sebbene sia generalmente benigno e asintomatico, quando viene diagnosticato è importante che il medico valuti le dimensioni e la posizione della cisti colloide in modo da verificare la possibilità di ostruire il passaggio del liquido cerebrospinale e, quindi, il trattamento può essere definito. Nella tiroide: il tipo più comune di nodulo tiroideo benigno è il nodulo colloide. Se un nodulo produce ormoni tiroidei, indipendentemente dalle necessità del corpo, viene chiamato un nodulo autonomo (caldo) e può occasionalmente portare a ipertiroidismo. Se il nodulo è pieno di liquido o sangue, si chiama cisti tiroidea. A differenza della cisti, il nodulo corrisponde a una lesione arrotondata e morbida che normalmente cresce e può presentare un aspetto maligno, che è una delle principali preoccupazioni per quanto riguarda l'aspetto di queste lesioni nella tiroide. Possono essere percepiti palpando il collo, è importante consultare un medico in modo che i test possano essere richiesti e la diagnosi possa essere fatta. Ulteriori informazioni sul nodulo tiroideo e su come viene eseguito il trattamento.
Sintomi principali
Nel cervello:
Il più delle volte la cisti colloide situata nel cervello è asintomatica, tuttavia alcune persone segnalano alcuni sintomi non specifici, come:
- Mal di testa; Nausea; Vertigini; Sonnolenza; Piccola dimenticanza; Piccoli cambiamenti di umore e comportamento.
A causa della mancanza di specificità dei sintomi, la cisti colloide nel cervello di solito non viene identificata rapidamente e la diagnosi viene effettuata attraverso test di imaging, come la tomografia computerizzata e la risonanza magnetica, che sono richiesti a causa di altre situazioni.
Nella tiroide:
Non ci sono sintomi associati e la cisti viene scoperta solo quando si palpa il collo. L'esame ecografico è indicato per identificare se i suoi bordi sono arrotondati, il che aiuta a identificare se esiste la possibilità di essere un cancro o meno. La biopsia di aspirazione aiuta a identificare il contenuto, sia all'interno che presenti liquido, sangue o tessuti duri.
Come viene fatto il trattamento
Nel cervello:
Il trattamento per la cisti colloide situata nel cervello dipende dai sintomi e dalla posizione in cui si trova la cisti. Quando non ci sono sintomi, il neurologo non stabilisce alcun trattamento e viene eseguito solo un follow-up periodico per verificare se la cisti è cresciuta. Quando i sintomi sono verificati, il trattamento viene eseguito mediante un intervento chirurgico, in cui la cisti viene drenata e la sua parete completamente rimossa. Dopo l'intervento chirurgico, è comune per il medico inviare parte della cisti al laboratorio per eseguire la biopsia e verificare che si tratti effettivamente di una cisti benigna.
Nella tiroide:
Non è necessario eseguire alcun tipo di trattamento se la cisti è benigna e si può solo osservare se sta aumentando nel tempo o meno. Se è molto grande, più di 4 cm o se causa sintomi, come dolore, raucedine o impedimenti alla deglutizione o alla respirazione, può essere indicato un intervento chirurgico per rimuovere il lobo interessato. Se c'è produzione incontrollata di ormoni o se è maligna, oltre all'intervento chirurgico, può essere eseguito un trattamento con iodio radioattivo.