- Segni di basso livello di testosterone
- Test che misura il testosterone
- Come aumentare il testosterone
- Nell'uomo
- Nella donna
Il testosterone è il principale ormone maschile, essendo responsabile di caratteristiche come la crescita della barba, l'ispessimento della voce e l'aumento della massa muscolare, oltre a stimolare la produzione di sperma, essendo direttamente correlato alla fertilità maschile. Inoltre, il testosterone è presente anche nelle donne, ma in misura minore.
Dopo i 50 anni, è comune sperimentare una diminuzione della produzione di testosterone, caratterizzata da andropausa, che è simile alla menopausa femminile. Tuttavia, la diminuzione della produzione di testosterone nell'uomo non significa che diventi sterile, ma che la sua capacità riproduttiva possa essere ridotta, poiché la produzione di sperma è compromessa.
Segni di basso livello di testosterone
Negli uomini, la ridotta produzione di testosterone può portare ai seguenti sintomi:
- Diminuzione della libido; Riduzione delle prestazioni sessuali; Depressione; Diminuzione della massa muscolare; Aumento del grasso corporeo; Diminuzione della barba e perdita di capelli in generale.
Oltre alla disfunzione sessuale, il basso livello di testosterone negli uomini può anche causare problemi come l'osteopenia, l'osteoporosi e la ridotta fertilità maschile. La diminuzione della produzione ormonale è comune e si verifica soprattutto con il consumo eccessivo di bevande alcoliche, quando l'uomo fuma, è in sovrappeso o ha il diabete.
Il testosterone è presente anche nelle donne, ma a concentrazioni più basse. Tuttavia, quando i livelli di testosterone diminuiscono nelle donne potrebbero esserci anche alcuni sintomi, come:
- Perdita di massa muscolare; Accumulo di grasso viscerale; Diminuzione del desiderio sessuale; Disinteresse generale, che in alcuni casi può essere confuso con la depressione.
D'altra parte, quando i livelli di testosterone sono aumentati nelle donne, potrebbe esserci lo sviluppo di caratteristiche tipicamente maschili, come la crescita dei peli sul torace, sul viso e sulle cosce interne, vicino all'inguine.
Quando compaiono sintomi che possono essere correlati al cambiamento dei livelli di testosterone, è importante consultare un endocrinologo, un urologo, nel caso di uomini o un ginecologo, nel caso di donne. Pertanto, è possibile controllare la produzione di questo ormone e, se necessario, iniziare il trattamento.
Test che misura il testosterone
I test che indicano la quantità di testosterone nel corpo non sono specifici e non sono sempre affidabili perché i loro valori cambiano costantemente, in base all'etnia, all'età e allo stile di vita, come un'alimentazione sana e l'attività fisica o l'inattività fisica. Per questo motivo, il medico non sempre richiede il test per valutare la sua concentrazione nel flusso sanguigno in base solo ai sintomi che la persona presenta.
Normalmente, sono richiesti testosterone libero e testosterone totale. Il testosterone libero rappresenta la concentrazione di testosterone disponibile nel corpo, che può essere assorbita per svolgere la sua funzione nel corpo, e corrisponde al 2-3% del testosterone totale, che corrisponde alla quantità totale di testosterone prodotto dal corpo, cioè testosterone libero e testosterone che è collegato alle proteine.
I valori normali del testosterone totale nel sangue sono:
- Uomini: 241-827 ng / dL Donne: 14-76 ng / dL
Per quanto riguarda i valori di riferimento del testosterone libero nel sangue, oltre a variare in base al laboratorio, variano in base all'età e alla fase del ciclo mestruale, in questo caso nelle donne:
-
maschi
- Fino a 17 anni: valore di riferimento non stabilito; Tra 17 e 40 anni: 3 - 25 ng / dLEntre 41 e 60 anni: 2, 7 - 18 ng / dL Oltre 60 anni: 1, 9 - 19 ng / dL
- Fase follicolare del ciclo mestruale: 0, 2 - 1, 7 ng / dL Ciclo medio: 0, 3 - 2, 3 ng / d Fase luteo: 0, 17 - 1, 9 ng / dL Menopausa post: 0, 2 - 2, 06 ng / dL
Il testosterone può essere aumentato in caso di pubertà precoce, iperplasia surrenalica, malattia trofoblastica durante la gravidanza, cancro alle ovaie, cirrosi, ipertiroidismo, uso di farmaci convulsivi, barbiturici, estrogeni o uso della pillola contraccettiva.
Tuttavia, il testosterone può essere ridotto in caso di ipogonadismo, astinenza testicolare, sindrome di Klinefelter, uremia, emodialisi, insufficienza epatica, consumo eccessivo di alcol da parte degli uomini e uso di droghe come digossina, spironolattone e acarbosio.
Come aumentare il testosterone
Gli integratori di testosterone devono essere utilizzati sotto controllo medico e possono essere trovati sotto forma di compresse, gel, crema o cerotto transdermico. Alcuni nomi commerciali sono Durateston, Somatrodol, Provacyl e Androgel.
Tuttavia, prima di ricorrere all'uso di integratori, è importante cercare alternative che stimolino la produzione di questo ormone, come praticare l'attività fisica con il peso, aumentare il consumo di cibi ricchi di zinco, vitamina A e D, dormire bene la notte e adeguatezza del peso per l'altezza. Se queste strategie non aumentano la produzione di testosterone, il medico deve iniziare un trattamento adeguato.
Ecco come aumentare naturalmente il testosterone.
Nell'uomo
Quando il testosterone è al di sotto del livello raccomandato e l'uomo ha segni e sintomi di riduzione della produzione di testosterone, l'urologo può prescrivere l'uso di testosterone sotto forma di pillole, iniezione o gel da utilizzare secondo la sua prescrizione.
Gli effetti del testosterone negli uomini possono essere visti in 1 mese di trattamento e con ciò dovrebbe essere più sicuro di sé, con maggiore desiderio sessuale, maggiore rigidità muscolare e sentirsi più forte. Pertanto, l'integrazione di testosterone può essere indicata durante andropausa per ridurne gli effetti, migliorando la qualità della vita per gli uomini.
L'uso del testosterone dovrebbe essere raccomandato dal medico, in quanto può portare a problemi di salute come grasso al fegato, colesterolo alto, ipertensione e aterosclerosi. Guarda come viene eseguita la sostituzione dell'ormone maschile e i possibili effetti collaterali.
Nella donna
Quando la quantità di testosterone che una donna ha è molto bassa, il ginecologo può osservare questi sintomi e ordinare al test di valutare la loro concentrazione nel sangue.
La supplementazione di testosterone è indicata solo in caso di sindrome da deficit di androgeni o quando le ovaie smettono di funzionare a causa del carcinoma ovarico, ad esempio. Quando la diminuzione del testosterone nelle donne è causata da un altro motivo, è meglio cercare di bilanciare i livelli ormonali aumentando gli estrogeni.