Casa Sintomi Trapianto di capelli: cos'è, come viene fatto e postoperatorio

Trapianto di capelli: cos'è, come viene fatto e postoperatorio

Anonim

Il trapianto di capelli è una procedura chirurgica che mira a riempire la zona senza peli con i capelli della persona, che si tratti di collo, petto o schiena. Questa procedura è generalmente indicata in caso di calvizie, ma può essere eseguita anche in caso di caduta dei capelli a causa di incidenti o ustioni, ad esempio. Scopri cosa può far cadere i capelli.

Oltre a trattare la mancanza di peli sul cuoio capelluto, il trapianto può anche essere fatto per correggere i difetti del sopracciglio o della barba.

Il trapianto è una procedura semplice, eseguita in anestesia locale o sedazione e che garantisce risultati duraturi e soddisfacenti. Il prezzo dipende dall'area da riempire e dalla tecnica da utilizzare e può essere eseguita in un giorno o in due giorni consecutivi, quando l'area è più grande.

Come è fatto

Il trapianto di capelli può essere eseguito utilizzando due tecniche, FUE o FUT:

  • FUE, o Follicular Unit Extraction, è una tecnica che consiste nel rimuovere i follicoli uno per uno, con l'ausilio di apparecchiature chirurgiche, e anche impiantarli uno per uno direttamente nel cuoio capelluto, ad esempio, ideali per il trattamento di piccole regioni senza capelli. Questa tecnica può essere eseguita anche da un robot gestito da un professionista esperto, il che rende la procedura più costosa. Tuttavia, il recupero è più veloce e le cicatrici sono meno visibili e i capelli le coprono facilmente; Il FUT, o trapianto di unità follicolari, è la tecnica più adatta per trattare aree più estese e consiste nel rimuovere una striscia di cuoio capelluto, di solito la nuca, in cui le unità follicolari vengono selezionate e posizionate nel cuoio capelluto in piccoli fori che vengono realizzati nell'area ricevente del trapianto. Nonostante sia un po 'più economico e più veloce, questa tecnica lascia una cicatrice un po' più visibile e il tempo di riposo è più lungo, potendo tornare alla pratica delle attività fisiche solo dopo 10 mesi dalla procedura.

Entrambe le tecniche sono molto efficienti e garantiscono risultati soddisfacenti, e spetta al medico decidere con il paziente la migliore tecnica per il caso.

Di solito il trapianto di capelli viene eseguito da un chirurgo dermatologo, in anestesia locale e leggera sedazione e può durare da 3 a 12 ore, a seconda delle dimensioni dell'area che riceverà il trapianto e, nel caso di aree molto estese, il trapianto viene eseguito per due giorni consecutivi.

Preparazione al trapianto

Prima del trapianto, il medico deve ordinare una serie di test per valutare la salute generale della persona, come radiografia del torace, emocromo, ecocardiogramma e coagulogramma, che viene fatto per verificare la capacità di coagulazione del sangue della persona e, quindi, controllare rischi di sanguinamento.

Inoltre, si consiglia di evitare il fumo, consumare alcol e caffeina, tagliare i capelli e usare antinfiammatori, come ad esempio l'ibuprofene o l'aspirina. È anche indicato per proteggere il cuoio capelluto per evitare ustioni e lavare bene la testa.

Come è il postoperatorio

Dopo il trapianto, è normale che la persona non abbia sensibilità nell'area in cui sono state rimosse le unità follicolari e nell'area in cui è stato effettuato il trapianto. Pertanto, oltre al medico che prescrive farmaci per alleviare il dolore, può anche consigliare alla persona di evitare che l'area trapiantata sia esposta al sole, per evitare ustioni.

Si consiglia inoltre di lavare la testa almeno 3-4 volte il giorno dopo l'intervento chirurgico e quindi passare a 2 lavaggi al giorno durante le prime due settimane dopo l'operazione, utilizzando uno shampoo specifico secondo le raccomandazioni mediche.

Se il trapianto è stato eseguito con la tecnica FUE, la persona può ora tornare alla routine, incluso l'esercizio fisico, 10 giorni dopo il trapianto, a condizione che non eseguano attività che esercitano molta pressione sulla testa. D'altra parte, se la tecnica era FUT, potrebbe essere necessario che la persona si riposi, senza svolgere attività estenuanti, per circa 10 mesi.

Il rischio di trapianto di capelli è uguale a quello di qualsiasi altra procedura chirurgica e può esserci un rischio maggiore di infezioni, possibilità di rigetto o sanguinamento. Tuttavia, se eseguito da un professionista qualificato ed esperto, i rischi sono ridotti al minimo.

Quando è indicato il trapianto di capelli

Il trapianto di capelli è generalmente indicato in caso di calvizie, tuttavia può essere indicato anche in altri casi, come ad esempio:

  • Alopecia, che è la perdita improvvisa e progressiva di capelli da qualsiasi parte del corpo. Ulteriori informazioni su alopecia, cause e modalità di trattamento; persone che hanno utilizzato farmaci per la crescita dei capelli in un anno e che non hanno ottenuto risultati; perdita di capelli a causa di ustioni o incidenti; Perdita di capelli dovuta a procedure chirurgiche.

La perdita dei capelli è causata da una serie di fattori, che possono essere dovuti all'invecchiamento, ai cambiamenti ormonali o alla genetica. Il trapianto è indicato dal medico solo se la persona ha una buona quantità di capelli nell'area potenzialmente donatrice e ha buone condizioni di salute.

Differenza tra trapianto e impianto di capelli

L'impianto per capelli viene solitamente utilizzato come sinonimo di trapianto di capelli, tuttavia la parola impianto generalmente si riferisce al posizionamento di ciocche di capelli artificiali, che possono causare rigetto ed è necessario ripetere la procedura. Per questo motivo, l'impianto dei capelli si riferisce quasi sempre alla stessa procedura del trapianto di capelli: posizionare i capelli dalla persona stessa in una regione in cui non vi sono capelli. Come il posizionamento di fili artificiali, anche il trapianto tra due persone può causare rigetto e questa procedura non è indicata. Scopri quando puoi eseguire l'impianto di capelli.

Trapianto di capelli: cos'è, come viene fatto e postoperatorio