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Trattamento per il cancro nella vagina

Anonim

Il trattamento per il cancro nella vagina può essere eseguito con chirurgia, laser, chemioterapia, radioterapia o terapia topica, a seconda del tipo e delle dimensioni del tumore, dello stadio della malattia e della salute generale del paziente.

I sintomi del cancro possono essere perdite con un cattivo odore, dolore durante il contatto intimo e dolore durante la minzione. Il cancro nella vagina è raro e di solito colpisce donne di età compresa tra 45 e 64 anni.

La possibilità di curare il cancro della vagina diminuisce all'inizio del trattamento successivo, ma secondo le statistiche, la metà dei pazienti con carcinoma vaginale riesce a guarire.

Radioterapia per il cancro nella vagina

La radioterapia per il cancro nella vagina utilizza le radiazioni per distruggere o rallentare la crescita delle cellule tumorali e può essere eseguita in combinazione con basse dosi di chemioterapia.

La radioterapia può essere applicata da radiazioni esterne, attraverso una macchina che emette fasci di radiazioni sulla vagina, e deve essere eseguita 5 volte a settimana, per alcune settimane o mesi. Se si tratta di brachiterapia, il materiale radioattivo viene posizionato vicino al cancro e può essere somministrato a casa, 3-4 volte a settimana, a distanza di 1 o 2 settimane.

Gli effetti collaterali della radioterapia per il cancro nella vagina possono essere:

  • Stanchezza; Diarrea; Nausea; Vomito; indebolimento delle ossa del bacino; secchezza vaginale; restringimento della vagina.

Generalmente, gli effetti collaterali scompaiono entro poche settimane dalla fine del trattamento. Se la radioterapia viene somministrata insieme alla chemioterapia, le reazioni avverse al trattamento sono più intense.

Chemioterapia per il cancro nella vagina

La chemioterapia per il cancro nella vagina utilizza farmaci per via orale o direttamente nella vena, che possono essere cisplatino, fluorouracile o docetaxel, che distruggeranno le cellule tumorali situate nella vagina o si diffonderanno in tutto il corpo. Può essere eseguito prima dell'intervento chirurgico per ridurre le dimensioni del tumore ed è il trattamento principale utilizzato per trattare i tumori della vagina altamente sviluppati.

La chemioterapia non attacca solo le cellule tumorali, ma anche le normali cellule del corpo, quindi possono insorgere effetti collaterali della chemioterapia per il cancro della vagina, come:

  • Perdita di capelli; Dolori alla bocca; Mancanza di appetito; Nausea e vomito; Diarrea; Infezioni; Cambiamenti nel ciclo mestruale; Infertilità.

La gravità degli effetti collaterali dipende dal farmaco utilizzato e dal dosaggio e di solito scompaiono entro pochi giorni dal trattamento.

Chirurgia per cancro nella vagina

La chirurgia del cancro vaginale mira a rimuovere il tumore situato nella vagina in modo che non aumenti di dimensioni o si diffonda al resto del corpo.

Esistono diverse procedure chirurgiche che possono essere eseguite come:

  • Escissione locale, che consiste nella rimozione del tumore e di una parte del tessuto sano dalla vagina; La vaginectomia, che consiste nella rimozione totale o parziale della vagina ed è indicata per tumori di grandi dimensioni.

A volte può essere necessario rimuovere l'utero per prevenire lo sviluppo del cancro in questo organo. I linfonodi nella regione pelvica devono anche essere rimossi per evitare la diffusione delle cellule tumorali.

Il tempo di recupero dall'intervento varia da donna a donna, ma è importante riposare ed evitare un contatto intimo durante il periodo di guarigione. Nei casi in cui vi è una rimozione totale della vagina, può essere ricostruita con estratti di pelle o un'altra parte del corpo, che consentiranno alla donna di avere rapporti sessuali.

Generalmente, la chirurgia seguita dalla radioterapia è sufficiente per curare la malattia.

Chirurgia laser per il cancro nella vagina

La chirurgia laser per il cancro nella vagina comporta l'applicazione di un raggio di luce ad alta energia sul punto in cui si trovano le cellule tumorali nella vagina. In generale, questo trattamento è efficace nelle lesioni di grandi dimensioni, tuttavia non ha risultati nel carcinoma invasivo, cioè quando può diffondersi ad altri organi.

Terapia topica per il cancro nella vagina

La terapia topica per il cancro nella vagina consiste nell'applicare creme o gel direttamente sul tumore situato nella vagina, al fine di prevenire la crescita del cancro ed eliminare le cellule tumorali.

Uno dei farmaci usati nella terapia topica è il fluorouracile, che può essere applicato direttamente sulla vagina, una volta alla settimana per circa 10 settimane o di notte, per 1 o 2 settimane. Imiquimod è un altro medicinale che può essere utilizzato.

Gli effetti collaterali della terapia topica del cancro della vagina possono essere una grave irritazione della vagina e della vulva, secchezza e arrossamento. Sebbene sia efficace in alcuni tumori, questo trattamento non ha buoni risultati rispetto alla chirurgia.

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