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Il cancro intestinale può essere curato?

Anonim

Il trattamento del carcinoma intestinale può essere eseguito con chirurgia, chemioterapia, radioterapia o immunoterapia, a seconda della posizione, delle dimensioni e dello sviluppo del tumore. Secondo uno studio condotto in California, il cancro della parte sinistra dell'intestino è più facile da curare e l'aspettativa di vita media è più alta. Tuttavia, tutti i trattamenti indicati possono essere eseguiti in ogni caso di cancro intestinale per curare la malattia.

Il carcinoma intestinale è curabile quando viene diagnosticato precocemente nella malattia e il trattamento inizia prontamente, ma quando il tumore del colon-retto viene scoperto in una fase avanzata, le possibilità di una cura diminuiscono.

Chirurgia del cancro intestinale

La chirurgia è il principale e, normalmente, il primo metodo utilizzato nel trattamento e può essere eseguito in tumori di grado 1, 2 o 3. L'obiettivo è rimuovere il tumore, una parte dell'intestino interessato e una piccola parte dell'intestino sano, per assicurarsi che non vi siano cellule tumorali in atto.

In caso di tumore precoce, la chirurgia viene eseguita subito dopo la diagnosi della malattia, mentre la chirurgia per il cancro del retto viene eseguita solo dopo 8-12 settimane di trattamento con chemioterapia per ridurre le dimensioni del tumore e migliorare le possibilità di cura.

Il recupero dopo un intervento chirurgico per il cancro intestinale richiede molto tempo e il paziente può manifestare:

  • Dolore; Stanchezza; Debolezza; Costipazione; Diarrea o sanguinamento; Dolore durante il rapporto sessuale.

Questi effetti collaterali dipendono dalle dimensioni e dalla posizione del tumore, dal tipo di intervento chirurgico e dallo stato di salute del paziente, ma per ridurli possono essere assunti analgesici e integratori vitaminici, guidati dall'oncologo.

Chemioterapia per il cancro intestinale

La chemioterapia è raccomandata per il cancro di grado 3, 4 o 5 e consiste nell'uso di farmaci che uccidono le cellule tumorali, che possono essere sotto forma di pillole o iniezione. La durata del trattamento può variare da 6 mesi a 1 anno o più.

I principali tipi di chemioterapia utilizzati nel carcinoma intestinale possono essere:

  • Coadiuvante: eseguito dopo l'intervento chirurgico per distruggere le cellule tumorali non rimosse durante l'intervento chirurgico; Neoadiuvante: utilizzato prima dell'intervento chirurgico per ridurre il tumore e facilitarne la rimozione; Per il carcinoma di grado 5 avanzato: utilizzato per ridurre le dimensioni del tumore e alleviare sintomi causati da metastasi.

Alcuni esempi di medicinali usati in chemioterapia sono Capecitabina, 5-FU e Irinotecan. I principali effetti collaterali della chemioterapia possono essere perdita di capelli, vomito, perdita di appetito e diarrea ricorrente. Ecco cosa fare per ridurre gli effetti collaterali della chemioterapia e come far crescere i capelli più velocemente dopo la chemioterapia.

Radioterapia per il cancro intestinale

La radioterapia può essere eseguita al posto della chemioterapia o per completare il trattamento chemioterapico poiché aiuta anche a uccidere le cellule tumorali dove viene applicato, specialmente nei pazienti con carcinoma intestinale di grado 3 o 4. Questo tipo di trattamento può essere applicato in diversi modi. modi:

  • Esterno: la radiazione proviene da una macchina, che richiede al paziente di andare in ospedale per il trattamento, per 5 giorni alla settimana. Interno: la radiazione proviene da un impianto contenente il materiale radioattivo posto accanto al tumore e il paziente deve rimanere in ospedale per alcuni giorni per il trattamento.

Gli effetti collaterali della radioterapia sono generalmente meno aggressivi di quelli della chemioterapia, ma comprendono irritazione cutanea nell'area trattata, nausea, affaticamento e irritazione nel retto e nella vescica. Questi effetti tendono a diminuire alla fine del trattamento, ma l'irritazione del retto e della vescica può persistere per mesi.

Immunoterapia per il cancro intestinale

L'immunoterapia utilizza alcuni anticorpi che vengono iniettati nel corpo per identificare e attaccare le cellule tumorali, prevenendo la crescita del tumore e le possibilità di metastasi. Questi farmaci non influenzano le cellule normali, riducendo così gli effetti collaterali.

I farmaci più utilizzati in immunoterapia sono Bevacizumab, Cetuximab o Panitumumab. Gli effetti collaterali dell'immunoterapia nel trattamento del carcinoma intestinale possono essere eruzione cutanea, mal di pancia, diarrea, sanguinamento, sensibilità alla luce o problemi respiratori.

Il cancro intestinale può essere curato?