Casa Tori Anello vaginale: cos'è, come si usa, vantaggi ed effetti collaterali

Anello vaginale: cos'è, come si usa, vantaggi ed effetti collaterali

Anonim

L'anello vaginale è un tipo di metodo contraccettivo sotto forma di un anello di 5 cm, realizzato in silicone flessibile e inserito nella vagina, al fine di prevenire l'ovulazione e la gravidanza attraverso il rilascio graduale di ormoni.

Questo metodo deve essere utilizzato per 3 settimane consecutive e, successivamente, deve essere rimosso, facendo una pausa di 1 settimana, prima di indossare un nuovo anello. Se usato correttamente, questo metodo contraccettivo ha un'efficacia superiore al 99%, simile ai preservativi, nella prevenzione di gravidanze indesiderate.

L'anello contraccettivo è molto confortevole, poiché è realizzato in un materiale flessibile che si adatta ai contorni della regione, posizionandosi in una porzione meno sensibile della vagina, anche durante un contatto intimo.

Prezzo e dove acquistare

Questo tipo di metodo contraccettivo può essere acquistato presso le farmacie convenzionali, senza la necessità di una prescrizione medica, e il suo prezzo varia tra 40 e 70 reais. Uno dei nomi commerciali più noti dell'anello vaginale è Nuvaring, ci sono altri marchi come Circlet, ad esempio.

Come funziona

L'anello vaginale è fatto di un tipo di silicone che contiene versioni sintetiche degli ormoni femminili progesterone ed estrogeni. Questi due ormoni vengono rilasciati nell'arco di 3 settimane e fanno sì che le ovaie non producano un nuovo uovo, evitando la fecondazione e, di conseguenza, una possibile gravidanza.

Dopo le 3 settimane di utilizzo dell'anello, è necessario fare una pausa di 1 settimana per consentire l'inizio delle mestruazioni, prima di indossare il nuovo anello.

Come mettere l'anello vaginale

L'anello vaginale deve essere inserito nella vagina il primo giorno delle mestruazioni. Per questo, è necessario seguire i seguenti passi:

  1. Controllare la data di scadenza della confezione dell'anello; Lavarsi le mani prima di aprire la confezione e tenere l'anello; Scegli una posizione comoda, come stare con una gamba più in alto e il piede appoggiato, o sdraiato, per esempio; Tieni l'anello tra l'indice e il pollice, schiacciandolo finché non ha la forma di un "8"; Inserire delicatamente l'anello nella vagina e spingere leggermente con l'indice.

La posizione esatta dell'anello non è importante per il suo funzionamento, quindi ogni donna dovrebbe cercare di posizionarlo nel posto più comodo.

Dopo 3 settimane di utilizzo, l'anello può essere rimosso inserendo l'indice nella vagina ed estraendolo delicatamente. Quindi deve essere inserito nella confezione e gettato nella spazzatura.

Quando sostituire l'anello

L'anello deve essere rimosso dopo 3 settimane di uso continuo, tuttavia, deve essere sostituito solo dopo 1 settimana di riposo. Quindi, questo metodo deve essere applicato ogni 4 settimane.

Un esempio pratico è: se si mette l'anello di sabato, intorno alle 21:00, è necessario rimuoverlo 3 settimane dopo, cioè anche di sabato alle 21:00. Il nuovo anello deve essere posizionato esattamente 1 settimana dopo, cioè sabato prossimo alle 21:00.

Se trascorrono più di 3 ore dopo il tempo per posizionare il nuovo anello, si consiglia di utilizzare un altro metodo contraccettivo, come un preservativo, per 7 giorni, poiché l'effetto dell'anello può essere ridotto.

Principali vantaggi e svantaggi

L'anello vaginale è uno dei numerosi metodi contraccettivi disponibili e, pertanto, presenta vantaggi e svantaggi che devono essere valutati da ogni donna nella scelta di un contraccettivo:

vantaggi svantaggi
Non è scomodo e non interferisce con i rapporti sessuali. Ha effetti collaterali come aumento di peso, nausea, mal di testa o acne.
Deve essere posizionato solo una volta al mese. Non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili, come i preservativi.
Permette di dimenticare fino a 3 ore per sostituire l'anello. È importante inserire l'anello contemporaneamente per non compromettere l'effetto.
Aiuta a regolare i periodi e ridurre il dolore mestruale. Non può essere utilizzato in diversi casi, come problemi al fegato o ipertensione.

Cosa fare se l'anello si stacca

In alcuni casi, ad esempio, l'anello vaginale può essere espulso involontariamente nelle mutandine. In questi casi, le linee guida variano in base a quanto tempo l'anello è rimasto fuori dalla vagina:

  • Meno di 3 ore

L'anello deve essere lavato con acqua e sapone e quindi sostituito all'interno della vagina. Fino a 3 ore, l'effetto di questo metodo continua a proteggere da possibili gravidanze e, pertanto, non è necessario utilizzare un altro metodo contraccettivo.

  • Più di 3 ore nella 1a e 2a settimana

In questi casi, l'effetto dell'anello può essere compromesso e, quindi, oltre a lavare e sostituire l'anello nella vagina, un altro metodo contraccettivo, come un preservativo o uno spermicida, dovrebbe essere usato per 7 giorni. Se l'anello si stacca durante la prima settimana e si è verificata una relazione intima non protetta, esiste il rischio di una possibile gravidanza.

  • Più di 3 ore nella 3a settimana

In questo caso, la donna deve gettare l'anello nel cestino e quindi scegliere una delle seguenti opzioni:

  1. Inizia a utilizzare un nuovo squillo, senza fare una pausa di 1 settimana. Durante questo periodo la donna potrebbe non avvertire emorragie durante il ciclo mestruale, ma potrebbe presentare sanguinamenti irregolari, fare una pausa di 7 giorni e inserire un nuovo anello dopo l'interruzione. Durante questo periodo la donna dovrebbe avere il suo ciclo mestruale. Questa opzione dovrebbe essere selezionata solo se, prima di questo periodo, l'anello è stato nel canale vaginale per almeno 7 giorni.

Se si dimentica di mettere l'anello dopo aver messo in pausa

Se c'è dimenticanza e la pausa è più lunga di 7 giorni, è consigliabile indossare il nuovo anello non appena se ne ricorda e iniziare le 3 settimane di utilizzo da quel giorno. È anche importante utilizzare un altro metodo contraccettivo per almeno 7 giorni per evitare la gravidanza. Se durante l'interruzione si è verificato un contatto intimo non protetto, esiste un rischio di gravidanza e si dovrebbe consultare un ginecologo.

Possibili effetti collaterali

Come qualsiasi altro rimedio ormonale, l'anello ha effetti collaterali che possono insorgere in alcune donne:

  • Mal di pancia e nausea; Frequenti infezioni vaginali; Mal di testa o emicrania; Diminuzione della libido; Aumento di peso; Periodi mestruali dolorosi.

Inoltre, vi è un aumentato rischio di problemi come ipertensione, infezione del tratto urinario, ritenzione di liquidi e formazione di coaguli.

Chi non dovrebbe usare l'anello

L'anello contraccettivo non deve essere utilizzato da donne che hanno malattie che influenzano la coagulazione del sangue, sono costrette a letto a causa di un intervento chirurgico, hanno subito un infarto o ictus, soffrono di angina pectoris, hanno diabete grave, ipertensione, colesterolo alto, alcuni tipo di emicrania, pancreatite, epatopatie, tumore al fegato, tumore al seno, sanguinamento vaginale senza causa o allergia all'etinilestradiolo o etonogestrel.

Pertanto, è consigliabile consultare il ginecologo prima di utilizzare questo metodo contraccettivo, per valutare la sicurezza del suo uso.

Anello vaginale: cos'è, come si usa, vantaggi ed effetti collaterali