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Comprendi cos'è il vaccino contro il cancro

Anonim

Il vaccino contro il cancro mira a stimolare il sistema immunitario in modo che sia in grado di riconoscere le cellule tumorali ed eliminarle. A differenza dei normali vaccini, che mirano a prevenire l'insorgenza di malattie, il vaccino contro il cancro è classificato come immunoterapia, in quanto consente al sistema immunitario di agire nel riconoscimento e nella distruzione delle cellule tumorali presenti nella persona. Comprendi come funziona l'immunoterapia.

Pertanto, gli obiettivi principali del vaccino contro il cancro sono:

  • Previene la crescita e la diffusione del cancro; Elimina le cellule tumorali che si trovano nel corpo anche con altri trattamenti, come ad esempio la chemioterapia; Previene il ritorno del cancro.

Nonostante il grande vantaggio che il vaccino contro il cancro ha per la salute, è ancora in fase di ricerca e sperimentazione. I test eseguiti su ratti hanno mostrato buoni risultati, ma non è ancora noto se gli stessi risultati possano essere visti nelle persone.

Vaccini che prevengono il cancro

Attualmente, esiste un solo vaccino disponibile nel sistema sanitario brasiliano in grado di prevenire alcuni tipi di cancro, come il cancro cervicale, vaginale, vulvare e anale, che è il vaccino HPV. Il vaccino contro l'epatite B è anche in grado di prevenire l'insorgenza del cancro al fegato, che può essere assunto alla nascita. Scopri di più sul vaccino contro l'epatite B, a cosa serve e quando ottenere il vaccino contro l'HPV.

Quali tipi di vaccini vengono studiati?

Il cancro è una malattia genetica causata da mutazioni che si verificano nel materiale genetico delle cellule, o per predisposizione genetica o per indurre fattori, come ad esempio le radiazioni, che alterano l'identità delle cellule. Ogni tipo di cancro ha la sua identità cellulare, che può anche variare tra le persone, rendendo difficile la creazione di un vaccino universale per tutti i tipi di cancro o adatto a tutte le persone.

Pertanto, sono state condotte diverse ricerche per identificare le caratteristiche comuni di un certo tipo di tumore in diverse persone per creare il vaccino, oltre alla ricerca relativa alla stimolazione del sistema immunitario. I vaccini contro il cancro non sono ancora disponibili, poiché i test sull'uomo e il monitoraggio delle persone trattate sono ancora necessari per verificare l'efficacia del trattamento e i possibili effetti collaterali, poiché i risultati nei topi spesso non sono gli stessi negli esseri umani.

Vaccino contro il cancro personalizzato

Il vaccino oncologico personalizzato mira a creare un vaccino specifico per ogni persona dall'analisi del loro materiale genetico, che può diventare costoso. Questo tipo di terapia è già utilizzato in Germania per aiutare a curare il cancro avanzato.

Funziona sequenziando il campione biologico di una persona, che può essere sangue, saliva o il tumore stesso, per controllare le regioni che contengono cambiamenti nel materiale genetico delle cellule, rispetto a una normale linea cellulare. Dall'identificazione delle regioni alterate, le informazioni vengono decodificate sotto forma di mRNA e viene prodotto il vaccino. Pertanto, durante la somministrazione del vaccino, le cellule dendritiche, che sono cellule responsabili della regolazione del sistema immunitario, riconoscono l'antigene e iniziano a coordinare la risposta immunitaria al fine di eliminare le cellule che hanno questa identificazione genetica. Scopri di più sulla funzione delle cellule dendritiche.

Alcune ricerche mostrano che il vaccino personalizzato ha i suoi effetti potenziati con le prestazioni di un'altra terapia associata, il che rende il processo più costoso.

Vaccino che stimola le cellule T.

Questo vaccino è il più attuale in termini di ricerca ed è già in fase di sperimentazione nell'uomo. Questo vaccino è stato molto efficace nei ratti con carcinoma cutaneo, melanoma, verificando l'eliminazione delle cellule tumorali, oltre a non essere stato trovato in giro per il cancro quando i ratti sono stati nuovamente indotti al cancro.

In condizioni normali, le cellule T, chiamate anche linfociti T, sono responsabili del riconoscimento di qualsiasi sostanza estranea presente nel corpo che può causare danni. Tuttavia, nel caso del cancro, c'è un aumento della concentrazione dei linfociti T regolatori, che agiscono per proteggere il tumore, inibendo la produzione di altri linfociti.

Pertanto, l'obiettivo di questo tipo di vaccino è di stimolare due fasi del sistema immunitario: l'attivazione della cellula dendritica, che presenta gli antigeni tumorali ai linfociti T, e la co-stimolazione delle cellule T per impedire loro di assumere un ruolo immunosoppressivo, cioè di protezione del tumore.

Questo vaccino è costituito da cellule tumorali della persona e geneticamente modificate al fine di secernere citochine che stimolano la proliferazione e la maturazione delle cellule del sistema immunitario. Queste cellule geneticamente modificate vengono irradiate prima di essere applicate al paziente in modo da perdere la capacità di replicarsi e causare il cancro.

Questa strategia terapeutica può essere utilizzata insieme ad altri tipi di trattamento, come la chirurgia per rimuovere il tumore e la chemioterapia, a seconda della valutazione medica.

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