Casa Sintomi Video laparoscopia: a cosa serve, come viene eseguita e come viene ripristinata

Video laparoscopia: a cosa serve, come viene eseguita e come viene ripristinata

Anonim

La videolaparoscopia è una tecnica che può essere utilizzata sia per la diagnosi che per il trattamento, quest'ultimo chiamato videolaparoscopia chirurgica. La videolaparoscopia viene eseguita per osservare le strutture presenti nella regione addominale e pelvica e, se necessario, rimuovere o correggere l'alterazione.

Nelle donne, la videolaparoscopia viene eseguita principalmente per la diagnosi e il trattamento dell'endometriosi, tuttavia questo non è il primo test eseguito, in quanto è possibile raggiungere la diagnosi attraverso altri test, come l'ecografia transvaginale e la risonanza magnetica, ad esempio, che sono meno invasivo.

A cosa serve la videolaparoscopia

La videolaparoscopia può essere utilizzata sia come metodo diagnostico sia come opzione di trattamento. Se utilizzata a fini diagnostici, la videolaparoscopia (VL), detta anche VL diagnostica, può essere utile nelle indagini e nella conferma di:

  • Problemi di vescicola e appendice; Endometriosi; Malattia peritoneale; Tumore addominale; Malattie ginecologiche; Sindrome adesiva; Dolore addominale cronico senza causa apparente; Gravidanza ectopica.

Quando indicato a scopi terapeutici, si chiama VL chirurgico e può essere indicato per:

  • Rimozione della vescicola e dell'appendice; Correzione dell'ernia; Trattamento dell'idrosalpinite; Rimozione delle lesioni ovariche; Rimozione delle aderenze; ​​Legatura delle tube; Isterectomia totale; Rimozione del mioma; Trattamento delle distopie genitali; Chirurgia ginecologica.

Inoltre, la videolaparoscopia può essere indicata per eseguire una biopsia ovarica, che è un esame in cui l'integrità del tessuto dell'utero viene valutata al microscopio. Comprendi di cosa si tratta e come viene eseguita la biopsia.

Come viene eseguita la videolaparoscopia

La videolaparoscopia è un semplice esame, ma deve essere eseguita in anestesia generale e consiste nel fare un piccolo taglio nella regione vicino all'ombelico attraverso il quale deve entrare un tubicino contenente una microcamera.

Oltre a questo taglio, di solito vengono eseguiti altri piccoli tagli nella regione addominale attraverso i quali passano altri strumenti per esplorare la regione pelvica, addominale o per eseguire l'intervento chirurgico. La microcamera viene utilizzata per monitorare e valutare l'intero interno della regione addominale, consentendo di identificare l'alterazione e promuoverne la rimozione.

La preparazione per eseguire l'esame consiste nell'eseguire esami precedenti, come la valutazione del rischio preoperatorio e chirurgico, e quando questo esame esplora la cavità addominale è necessario svuotare completamente l'intestino usando lassativi sotto consiglio medico il giorno prima dell'esame.

Quando non dovrebbe essere fatto

La videolaparoscopia non deve essere eseguita in caso di gravidanza avanzata, in persone con obesità patologica o quando la persona è gravemente compromessa.

Inoltre, non è indicato in caso di tubercolosi nel peritoneo, cancro nella regione addominale, massa addominale voluminosa, ostruzione intestinale, peritonite, ernia addominale o quando non è possibile applicare l'anestesia generale.

Come è il recupero

Il recupero dalla chirurgia laparoscopica è molto meglio della chirurgia convenzionale, poiché ci sono meno tagli e il sanguinamento durante l'intervento chirurgico è minimo. Il tempo di recupero dalla chirurgia laparoscopica dura dai 7 ai 14 giorni, a seconda della procedura. Dopo questo periodo la persona può gradualmente tornare alle attività quotidiane secondo la raccomandazione medica.

Subito dopo la videolaparoscopia, è normale sentire dolore all'addome, dolore alle spalle, avere un intestino intrappolato, sentire gonfiore, malessere e vomito. Pertanto, durante il periodo di recupero, si dovrebbe riposare il più possibile ed evitare di fare sesso, guidare, pulire la casa, fare shopping ed esercitarsi nei primi 15 giorni.

Possibili complicazioni

Sebbene questo test sia il migliore per completare la diagnosi di alcune malattie e avere un migliore recupero, quando usato come forma di trattamento, così come altre procedure chirurgiche, la videolaparoscopia presenta alcuni rischi per la salute, come l'emorragia in organi importanti come il fegato o la milza., perforazione dell'intestino, della vescica o dell'utero, ernia all'ingresso degli strumenti, infezione del sito e peggioramento dell'endometriosi, ad esempio.

Inoltre, sul petto possono verificarsi pneumotorace, embolia o enfisema. Per questo motivo, la videolaparoscopia non è normalmente richiesta come prima opzione per la diagnosi di malattie, essendo più utilizzata come forma di trattamento.

Video laparoscopia: a cosa serve, come viene eseguita e come viene ripristinata