- A cosa serve la vitamina K.
- Tipi di vitamina K
- Alimenti ricchi di vitamina K
- Quantità consigliata
- Sintomi della mancanza di vitamina K
- Quando usare gli integratori di vitamina K.
La vitamina K svolge un ruolo nel corpo, come la partecipazione alla coagulazione del sangue, la prevenzione del sanguinamento e il rafforzamento delle ossa, poiché aumenta la fissazione del calcio nella massa ossea.
Questa vitamina è presente principalmente nelle verdure verde scuro, come broccoli, cavoli e spinaci, cibi che di solito sono evitati dalle persone che usano farmaci anticoagulanti per prevenire un infarto o un ictus.
A cosa serve la vitamina K.
La vitamina k svolge le seguenti funzioni nel corpo:
- Aiuta con la coagulazione del sangue, che favorisce anche la guarigione; Migliora la densità ossea, poiché stimola una maggiore fissazione del calcio nelle ossa e nei denti; Evitare il sanguinamento nei neonati prematuri, poiché facilita la coagulazione del sangue e impedisce a questi bambini di avere complicazioni; Aiuta la salute dei vasi sanguigni, lasciandoli con maggiore elasticità e senza accumulo di calcio, che può causare problemi come l'aterosclerosi.
È importante ricordare che per la vitamina K aiuta nella massa ossea è necessario avere un buon apporto di calcio nella dieta, in modo che questo minerale sia in quantità sufficiente per rafforzare ossa e denti. Scopri di più sulle funzioni e su dove trovare il calcio.
Tipi di vitamina K
La vitamina K è divisa in 3 tipi: k1, k2 e k3. La vitamina k1 si trova naturalmente negli alimenti ed è responsabile dell'attivazione della coagulazione, mentre la vitamina k2 è prodotta dalla flora batterica e aiuta nella formazione delle ossa e nella salute dei vasi sanguigni.
Oltre a questi, esiste anche la cosiddetta vitamina k3, che viene prodotta in laboratorio e utilizzata per preparare integratori di questa vitamina.
Alimenti ricchi di vitamina K
Gli alimenti principali ricchi di vitamina K sono le verdure verdi, come broccoli, cavolfiori, crescione, rucola, cavoli, lattuga e spinaci. Inoltre, può essere trovato anche in alimenti come rapa, olio d'oliva, avocado, uova e fegato. Vedi la quantità di vitamina K negli alimenti.
Quantità consigliata
La quantità raccomandata di assunzione giornaliera di vitamina K varia con l'età, come mostrato di seguito:
- 0 a 6 mesi: 2 mcg7 a 12 mesi: 2, 5 mcg1 a 3 anni: 30 mcg4 a 8 anni: 55 mcg9 a 13 anni: 60 mcg14 a 18 anni: 75 mcg Uomini di età pari o superiore a 19 anni: 120 mcg Donne di età 19 anni o più: 90 mcg Gravidanza e allattamento: 90 mcg
In generale, queste raccomandazioni sono facilmente ottenibili quando si ha una dieta variata ed equilibrata, con un consumo diversificato di verdure.
Sintomi della mancanza di vitamina K
La carenza di vitamina K è una rara alterazione, poiché questa vitamina è presente in diversi alimenti ed è anche prodotta dalla flora intestinale, che deve essere sana per una buona produzione. Il sintomo principale di una mancanza di vitamina K è difficile da fermare il sanguinamento che può verificarsi nella pelle, attraverso il naso, attraverso una piccola ferita o nello stomaco. Inoltre, può verificarsi anche un indebolimento delle ossa.
Le persone che hanno subito un intervento chirurgico bariatrico o stanno assumendo farmaci per ridurre l'assorbimento dei grassi nell'intestino hanno maggiori probabilità di essere carenti di vitamina K.
Quando usare gli integratori di vitamina K.
Gli integratori di vitamina K devono essere utilizzati solo sotto la guida del medico o del nutrizionista e solo quando vi è una carenza di questa vitamina nel sangue, che può essere identificata tramite esami del sangue.
In generale, i gruppi a rischio sono neonati prematuri, persone che hanno subito un intervento chirurgico bariatrico e persone che usano farmaci per ridurre l'assorbimento di grasso nell'intestino, poiché la vitamina K viene dissolta e assorbita insieme al grasso dal cibo.