La vitamina P era considerata un insieme di bioflavonoidi, poiché tutte le sostanze con attività di vitamina P derivano dai flavoni. Queste sostanze sono un gruppo di composti che contribuiscono al mantenimento delle normali condizioni dei vasi sanguigni riducendo la permeabilità dei capillari.
Gli osbioflavonoidi, come la rutina, la quercitina e l'esperidina, sono pigmenti gialli e insolubili, che sono ampiamente distribuiti in natura tra verdure, fiori e frutta come arancia, limone e peperoni.
La designazione di vitamina P è stata abbandonata perché il suo studio come vitamina non era molto dimostrativo e la sua natura, come vitamina, era discutibile.