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7 Sintomi che possono indicare il cancro alla tiroide

Anonim

Il carcinoma tiroideo è un tipo di tumore che la maggior parte delle volte è curabile quando il trattamento è iniziato molto presto, quindi è importante essere consapevoli dei sintomi che possono indicare lo sviluppo del cancro, in particolare:

  1. Grumo o nodulo al collo, che normalmente cresce rapidamente; Gonfiore al collo a causa di acque ingrossate; Dolore nella parte anteriore della gola che può irradiarsi alle orecchie; Raucedine o altri cambiamenti di voce; Difficoltà a respirare, come se qualcosa fosse bloccato in gola; Tosse costante che non accompagna il raffreddore o l'influenza; Difficoltà a deglutire o sentire qualcosa bloccato in gola.

Sebbene questo tipo di tumore sia più comune dall'età di 45 anni, ogni volta che si manifesta uno di questi sintomi, si consiglia di consultare un endocrinologo o un chirurgo alla testa o al collo per eseguire test diagnostici, identificare se c'è un problema con la tiroide e iniziare il trattamento appropriarsene.

Tuttavia, questi sintomi possono anche indicare altri problemi meno gravi come ipertiroidismo, ipotiroidismo o solo cisti o noduli tiroidei, che di solito sono benigni e non comportano rischi per la salute.

Vedi anche i segni che possono indicare altri cambiamenti nella tiroide: sintomi tiroidei.

Come diagnosticare il cancro alla tiroide

Per diagnosticare il cancro alla tiroide è consigliabile rivolgersi all'endocrinologo per osservare il collo dell'individuo e identificare cambiamenti come gonfiore, dolore o presenza di un nodulo. Tuttavia, è anche importante eseguire un esame del sangue per verificare la quantità di ormoni TSH, T3, T4 e tireoglobulina, che se alterati possono indicare cambiamenti nella tiroide.

Inoltre, è necessario eseguire un'ecografia della ghiandola tiroidea o una biopsia per prelevare un piccolo campione di tessuto e confermare la presenza di cellule maligne nella ghiandola, che determina realmente se si tratta di cancro.

Le persone con diagnosi di carcinoma tiroideo a basso rischio di solito hanno valori normali negli esami del sangue, motivo per cui è così importante eseguire biopsie ogni volta che il medico indica, se indicano un risultato inconcludente, dovrebbero essere ripetute periodicamente fino a quando non viene dimostrato che di un nodulo benigno.

A volte, la certezza che si tratta di un cancro alla tiroide si verifica solo dopo l'intervento chirurgico per rimuovere il nodulo che è stato inviato al laboratorio di analisi.

Quali tipi di cancro alla tiroide

Esistono diversi tipi di tumore alla tiroide che variano in base al tipo di cellule interessate. Tuttavia, i più comuni includono:

  • Carcinoma papillare: è il tipo più comune di tumore alla tiroide, che colpisce l'80% dei casi, di solito si sviluppa molto lentamente, essendo il tipo più semplice da trattare; Carcinoma follicolare: è un tipo meno frequente di carcinoma tiroideo rispetto alla papillare, ma ha anche una buona prognosi, essendo facile da trattare; Carcinoma midollare: è raro, colpisce solo il 3% dei casi, essendo più difficile da trattare, con minori possibilità di cura; Carcinoma anaplastico: è molto raro, colpisce solo l'1% dei casi, ma è molto aggressivo, con poche possibilità di guarigione.

Il carcinoma tiroideo papillare o follicolare ha un alto tasso di sopravvivenza, sebbene possa essere dimezzato quando il tumore viene diagnosticato in una fase molto avanzata, specialmente se ci sono metastasi diffuse in tutto il corpo. Pertanto, oltre a sapere che tipo di tumore ha la persona, deve anche conoscere il suo stadio e se ci sono metastasi o meno, perché questo determina quale trattamento è più adatto per ogni caso.

Come trattare il cancro alla tiroide

Il trattamento per il carcinoma tiroideo dipende dalle dimensioni del tumore e le principali opzioni di trattamento comprendono chirurgia, iodoterapia e terapia ormonale. Nei casi più gravi, può essere indicata la chemioterapia e la radioterapia, ma tutti i tipi di trattamento sono sempre indicati dall'endocrinologo o dal chirurgo della testa e del collo.

  • Chirurgia: nota come tiroidectomia, consiste nella rimozione di parte della tiroide o dell'intera ghiandola, oltre alla dissezione del collo per rimuovere i gangli dal collo che potrebbero essere interessati. Scopri come viene eseguita la chirurgia in: chirurgia della tiroide. Sostituzione ormonale: Successivamente, dovresti assumere farmaci per sostituire gli ormoni prodotti dalla tiroide, per la vita, ogni giorno, a stomaco vuoto. Sapere quali possono essere questi farmaci; Radioterapia: può essere indicata in caso di cancro spinale o anaplastico, specialmente in un tumore avanzato. Assunzione di iodio radioattivo: circa 1 mese dopo la rimozione della tiroide, deve essere iniziata la seconda fase del trattamento, che sta assumendo iodio radioattivo per eliminare completamente tutte le cellule tiroidee e, di conseguenza, tutte le tracce del tumore. Scopri tutto sulla iodoterapia.

Guarda anche il seguente video e scopri quale dieta adottare per eseguire questo trattamento:

La chemioterapia non è quasi mai raccomandata in caso di carcinoma tiroideo poiché questo tipo di tumore non risponde bene a questo trattamento.

Come è il follow-up dopo il trattamento

Dopo il trattamento per rimuovere un tumore alla tiroide, sono necessari test per valutare se il trattamento ha eliminato completamente le cellule maligne e se la sostituzione dell'ormone è appropriata per le esigenze della persona.

Gli esami richiesti includono:

  • Scintigrafia o PCI - ricerca sul corpo intero: è un esame in cui la persona prende un farmaco e quindi entra in un dispositivo che genera immagini di tutto il corpo, al fine di trovare cellule tumorali o metastasi in tutto il corpo. Questo esame può essere effettuato, da 1 a 6 mesi, dopo la iodoterapia. Se vengono rilevate cellule o metastasi maligne, il medico può raccomandare di assumere una nuova compressa di iodio radioattivo per eliminare qualsiasi traccia di cancro, ma di solito è sufficiente una singola dose di iodoterapia. Ecografia del collo: può indicare se ci sono cambiamenti nel collo e nei nodi cervicali; Esami del sangue per misurare TSH e tireoglobulina, ogni 3, 6 o 12 mesi, l'obiettivo è che i loro valori siano <0.4mU / L.

Di solito il medico richiede solo 1 o 2 scintigrafia su tutto il corpo e quindi il follow-up viene eseguito solo con ultrasuoni del collo ed esami del sangue. A seconda dell'età, del tipo e dello stadio del tumore e dello stato di salute generale della persona, questi test possono essere ripetuti periodicamente per un periodo di 10 anni o più, a discrezione medica.

Il cancro alla tiroide può tornare?

È improbabile che un tumore scoperto presto sia in grado di diffondersi attraverso il corpo, con metastasi, ma il modo migliore per scoprire se ci sono cellule maligne nel corpo è eseguire i test richiesti dal medico, in particolare ultrasuoni e scintigrafia, e prendersi cura come se mangiare bene, allenarsi regolarmente e avere buone abitudini di vita.

Tuttavia, se il tumore è aggressivo o se viene scoperto in una fase più avanzata, esiste la possibilità che il tumore possa comparire in altre parti del corpo, ad esempio con metastasi più frequenti nelle ossa o nei polmoni.

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