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8 principali malattie autoimmuni e cosa fare

Anonim

Le malattie autoimmuni sono quelle caratterizzate dalla risposta del sistema immunitario contro il corpo stesso, in cui le cellule sane vengono distrutte dal sistema immunitario, il che può provocare alcune malattie come il lupus, l'artrite reumatoide, l'anemia emolitica e la malattia di Crohn, ad esempio, che devono essere identificati e trattati secondo la guida del medico.

La diagnosi delle malattie autoimmuni viene di solito effettuata osservando i segni e i sintomi presentati dalla persona, che varia in base alla malattia e mediante test immunologici, molecolari e di imaging.

Le principali malattie autoimmuni sono:

1. Lupus eritematoso sistemico

Il lupus eritematoso sistemico, noto anche come LES, è una malattia autoimmune in cui le cellule di difesa del corpo attaccano le cellule sane del corpo, causando ad esempio un'infiammazione delle articolazioni, degli occhi, dei reni e della pelle. Questa malattia si verifica a causa di mutazioni genetiche che compaiono durante lo sviluppo fetale e, pertanto, è normale che segni e sintomi di LES compaiano nei giovani pazienti.

Principali sintomi: i sintomi del lupus compaiono negli scoppi, cioè la persona ha periodi senza sintomi e altri con sintomi, questo periodo è generalmente innescato da fattori che interferiscono con il funzionamento del sistema immunitario o che favoriscono la comparsa di manifestazioni cliniche, come uso di alcuni farmaci o esposizione prolungata al sole.

Il sintomo principale di LES è la comparsa di una macchia rossa sul viso a forma di farfalla, e possono esserci anche dolore alle articolazioni, eccessiva stanchezza e comparsa di piaghe nella bocca e nel naso. In presenza di questi sintomi, il medico di medicina generale o i reumatologi indicano l'esecuzione di esami del sangue e delle urine che aiutano a concludere la diagnosi, nonché la presenza di grandi quantità di proteine ​​nelle urine, i cambiamenti nell'emocromo e la presenza di autoanticorpi.

Come è il trattamento: il trattamento per SLE dovrebbe essere fatto secondo la raccomandazione del reumatologo o del medico di medicina generale e mira ad alleviare i sintomi e impedire che compaiano frequentemente ed estensivamente, poiché questa malattia non ha cura. Pertanto, il medico può indicare l'uso di farmaci antinfiammatori, corticosteroidi e immunosoppressori.

Comprendi come viene fatta la diagnosi e il trattamento del lupus eritematoso sistemico.

2. Artrite reumatoide

L'artrite reumatoide è caratterizzata da infiammazione e gonfiore delle articolazioni a causa dell'azione del sistema immunitario contro il corpo stesso. La causa dell'artrite reumatoide non è ancora molto chiara, ma si ritiene che alcuni fattori possano favorire lo sviluppo di questa malattia, come ad esempio l'infezione da virus o batteri.

Principali sintomi: i sintomi dell'artrite reumatoide, come nel lupus, possono apparire e scomparire senza alcuna spiegazione, il principale è arrossamento, gonfiore e dolore all'articolazione. Inoltre, si possono osservare rigidità e difficoltà a muovere articolazioni, febbre, stanchezza e malessere. Impara a riconoscere i sintomi dell'artrite reumatoide.

Come è il trattamento: il trattamento deve essere raccomandato dal reumatologo o dal medico di medicina generale e di solito è indicato l'uso di farmaci antinfiammatori per ridurre l'infiammazione e alleviare i sintomi. Inoltre, è importante eseguire la terapia fisica per evitare di limitare la gamma di movimento dell'articolazione.

3. Sclerosi multipla

La sclerosi multipla è caratterizzata dalla distruzione della guaina mielinica, che è la struttura che copre i neuroni e consente la trasmissione dell'impulso nervoso da parte delle cellule del sistema immunitario, con conseguente coinvolgimento del sistema nervoso.

Principali sintomi: i sintomi della sclerosi multipla sono progressivi, cioè peggiorano quando il sistema nervoso è coinvolto, causando debolezza muscolare, stanchezza eccessiva, formicolio alle braccia o alle gambe, difficoltà a camminare, incontinenza fecale o urinaria, alterazioni visive e perdita di memoria, ad esempio. Pertanto, con il progredire della malattia, la persona diventa sempre più dipendente, il che interferisce direttamente con la qualità della sua vita.

Come viene trattato: il trattamento per la sclerosi multipla di solito comporta l'uso di farmaci per prevenire la progressione della malattia e promuovere il sollievo dei sintomi, come antinfiammatori, immunoglobuline e corticosteroidi. Inoltre, è importante che la persona esegua regolarmente sessioni di terapia fisica in modo che i muscoli siano costantemente attivati ​​e quindi sia possibile evitare l'atrofia completa. Guarda nel seguente video come dovrebbe essere il trattamento fisioterapico della sclerosi multipla:

4. Tiroidite di Hashimoto

La tiroidite di Hashimoto è caratterizzata da un'infiammazione della tiroide dovuta all'attacco del sistema immunitario alle cellule tiroidee, con conseguente aumento o normale attività della tiroide, che è presto seguita da una bassa attività, sviluppando un ipotiroidismo.

Principali sintomi: i sintomi correlati alla tiroidite di Hashimoto sono simili a quelli dell'ipotiroidismo, con eccessiva stanchezza, perdita di capelli, pelle fredda e pallida, bassa intolleranza al freddo, facile aumento di peso e dolori muscolari o articolari.

Poiché i sintomi della tiroidite di Hashimoto sono gli stessi dell'ipotiroidismo, l'endocrinologo ha bisogno che la persona esegua alcuni test per valutare il funzionamento della tiroide al fine di confermare la malattia autoimmune e, quindi, può essere avviato il trattamento più appropriato. Pertanto, è possibile raccomandare la misurazione di T3, T4 e TSH, oltre alla misurazione dell'antiperossidasi tiroidea, detta anche anti-TPO, che è un anticorpo prodotto dal sistema immunitario che aumenta nella tiroidite di Hashimoto. Ulteriori informazioni su anti-TPO e cosa significa quando è alto.

Come è il trattamento: il trattamento per la tiroidite di Hashimoto è indicato dall'endocrinologo solo quando la persona ha sintomi, nel qual caso si consiglia di eseguire la sostituzione ormonale con levotiroxina per un periodo di 6 mesi. È anche importante prestare attenzione al cibo, mangiando cibi ricchi di iodio, zinco e selenio, ad esempio, che sono nutrienti che favoriscono il corretto funzionamento della tiroide.

5. Anemia emolitica

L'anemia emolitica si verifica quando il sistema immunitario inizia a produrre anticorpi che funzionano distruggendo i globuli rossi, causando anemia. Questo tipo di anemia è più comune nei giovani adulti e non è ancora noto esattamente perché vi sia produzione di anticorpi contro i globuli rossi, tuttavia si ritiene che la disregolazione del sistema immunitario da parte di alcune infezioni, l'uso di alcuni farmaci o la presenza di malattia autoimmune può favorire l'insorgenza di anemia emolitica.

Principali sintomi: i sintomi dell'anemia emolitica sono correlati alla diminuzione della quantità di globuli rossi, emoglobina e, di conseguenza, ossigeno che circola nel sangue, con debolezza, pallore, perdita di appetito, mal di testa, unghie deboli, insufficienza di memoria, pelle siccità e indisposizione.

Sebbene spesso non sia possibile identificare la causa dell'anemia emolitica autoimmune, è importante eseguire test diagnostici per verificare la presenza di malattie o fattori scatenanti, come emocromo, conta dei reticolociti, misurazione della bilirubina e test immunologici, come il test di pannocchie dirette.

Come è il trattamento: il trattamento indicato dal medico di solito prevede l'uso di farmaci per regolare l'attività del sistema immunitario, come corticosteroidi e immunosoppressori. Inoltre, in alcuni casi il medico può indicare la rimozione della milza, chiamata splenectomia, poiché è in questo organo che i globuli rossi vengono distrutti. Comprendi come viene eseguito il trattamento per l'anemia emolitica.

6. Vitiligine

La vitiligine è una malattia caratterizzata dalla distruzione dei melanociti, che sono le cellule responsabili della produzione di melanina, una sostanza responsabile del colore della pelle. La causa della vitiligine non è ancora molto chiara, tuttavia è spesso associata a disregolazione del sistema immunitario, che porta alla distruzione dei melanociti da parte delle stesse cellule del sistema immunitario.

Principali sintomi: a causa della distruzione delle cellule che producono melanina, sulla pelle compaiono diverse macchie bianche, caratteristiche della vitiligine. Questi punti appaiono più frequentemente in luoghi più esposti al sole, come mani, braccia, viso e labbra.

Come è il trattamento: il trattamento della vitiligine dovrebbe essere guidato dal dermatologo, poiché la persona deve avere diverse cure per la pelle, poiché è più sensibile, oltre alla necessità di applicare creme e unguenti con corticosteroidi o immunosoppressori, oltre a necessità di fototerapia.

7. Sindrome di Sjogren

Questa sindrome è caratterizzata dalla produzione di autoanticorpi responsabili dell'infiammazione cronica e progressiva delle ghiandole del corpo, come le ghiandole salivari e lacrimali, con conseguente secchezza delle mucose.

Principali sintomi: a causa delle ghiandole responsabili dell'idratazione degli occhi e della bocca, ad esempio, i principali sintomi osservati sono secchezza degli occhi e della bocca, difficoltà a deglutire, difficoltà a parlare a lungo, maggiore sensibilità alla luce, sensazione di arrossamento negli occhi. occhi e aumento del rischio di infezioni.

Questa malattia può verificarsi solo a causa di cambiamenti nell'immunità o associata ad altre malattie autoimmuni, come l'artrite reumatoide, il lupus e la sclerodermia. Per questo motivo, è importante che il medico richieda la ricerca di autoanticorpi per verificare se esiste un'altra malattia associata e, quindi, indicare il miglior trattamento.

Come è il trattamento: il trattamento indicato dal medico mira ad alleviare i sintomi presentati e può essere indicato l'uso di saliva artificiale e colliri lubrificanti, oltre a farmaci antinfiammatori e immunosoppressori. Vedi altre opzioni di trattamento per la sindrome di Sjogren.

8. Diabete di tipo 1

Il diabete di tipo 1 è anche una malattia autoimmune, perché si verifica a causa dell'attacco delle cellule immunitarie alle cellule pancreatiche responsabili della produzione di insulina, senza riconoscere la quantità di glucosio circolante, che provoca l'accumulo di sempre più glucosio nel sangue. il sangue. È più comune nei bambini e negli adolescenti, ma può succedere anche nei giovani adulti.

Principali sintomi: I principali sintomi correlati al diabete di tipo 1 sono la frequente voglia di urinare, la sete estrema, la fame eccessiva e la perdita di peso senza motivo apparente.

È importante che il medico esegua altri test oltre al glucosio a digiuno e all'emoglobina glicata per diagnosticare il diabete di tipo 1, poiché i sintomi sono simili a quelli del diabete di tipo 2. Conoscere la differenza tra diabete di tipo 1 e diabete di tipo 2.

Come è il trattamento: per questo tipo di diabete l'endocrinologo deve indicare l'uso dell'insulina in diverse dosi durante il giorno o sotto forma di pompa, perché il pancreas non è in grado di produrre insulina. In questo modo è possibile mantenere regolati i livelli di glucosio nel sangue.

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