Casa Gravidanza Come trattare l'allergia in gravidanza

Come trattare l'allergia in gravidanza

Anonim

Le allergie sono molto comuni in gravidanza, specialmente nelle persone che di solito soffrono di allergie e i sintomi possono peggiorare durante la gravidanza a causa dell'aumento degli ormoni e dei cambiamenti che si verificano nel corpo, il che può rendere la persona più sensibile agli allergeni. Inoltre, la secchezza e l'allungamento della pelle, insieme ad altri cambiamenti, possono rendere la donna incinta più suscettibile alla sofferenza di alveari.

Sebbene i sintomi allergici possano causare molto disagio, la donna incinta dovrebbe fare attenzione prima di assumere qualsiasi farmaco e dovrebbe parlare con il medico, al fine di capire quali sono più sicuri in gravidanza, poiché alcuni di essi possono danneggiare il bambino.

L'allergia in gravidanza danneggia il bambino?

In generale, l'allergia non è pericolosa per il bambino, se adeguatamente trattata. Tuttavia, i sintomi dell'asma incontrollato possono causare una diminuzione della quantità di ossigeno nell'afflusso di sangue del bambino, quindi controllare i sintomi dell'asma è molto importante per consentire a entrambi di ricevere abbastanza ossigeno.

I farmaci allergici sono sicuri in gravidanza?

Durante la gravidanza, l'assunzione di farmaci dovrebbe essere evitata il più possibile. Tuttavia, è necessario valutare i benefici rispetto ai rischi e, se i sintomi di allergia iniziano a influenzare l'appetito, il sonno e il benessere emotivo della madre, potrebbe essere necessario ricorrere a loro.

Inoltre, la rinite può peggiorare e progredire fino a sinusite e asma e, in questi casi, gli antistaminici possono essere utili in gravidanza. Gli antistaminici che sono considerati più sicuri da usare nelle donne in gravidanza sono la clorfeniramina, la difenidramina e la loratadina, tuttavia, dovrebbero essere usati solo se raccomandati dal medico. L'uso di decongestionanti non è raccomandato e, invece, la donna incinta può scegliere di utilizzare soluzioni saline, per aiutare a decongestionare e lavare il naso.

Se compaiono sintomi più gravi, che durano per diversi giorni, potrebbe essere necessario ricorrere a corticosteroidi spray nasali. Budesonide è considerato il farmaco di scelta in queste situazioni, in quanto è il più sicuro, ma il suo uso dovrebbe essere evitato il più possibile.

Se l'allergia si manifesta sulla pelle e la donna incinta soffre di orticaria, prima di usare i farmaci, può fare un bagno di farina d'avena e lavanda o un impiastro di argilla e aloe, che calma l'irritazione. Scopri come preparare questi rimedi casalinghi.

Cosa fare per alleviare i sintomi

Prima di ricorrere al trattamento farmacologico o addirittura di completarlo, la donna incinta può prendere misure che possono aiutare ad alleviare i sintomi, come:

  • Evita le cause che possono essere la causa dell'allergia; Usa soluzioni saline quotidiane per lavare il naso, che aiutano ad eliminare gli allergeni; Evita il contatto con gli animali; Fai il bagno e lavati i capelli quando arrivi dalla strada, per eliminare gli allergeni, come polline ad esempio; Evitare il fumo di sigaretta, odori e fumi forti, che possono peggiorare i sintomi; Evitare bagni molto caldi; Non indossare abiti troppo stretti e non di cotone; Evitare di graffiare la regione interessata; Praticare esercizi di rilassamento per gestire il lo stress.

Inoltre, il cibo è anche molto importante per aiutare a prevenire le allergie in gravidanza. Si ritiene che alcuni oli di pesce possano avere un effetto preventivo, nonché l'assunzione di frutta e verdura, vitamine C, D, E e acido folico.

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