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Anoressia infantile: che cos'è, sintomi e cosa fare

Anonim

L'anoressia infantile è un disturbo alimentare in cui il bambino rifiuta di mangiare e può o meno essere accompagnato da vomito dopo aver mangiato cibo, nei bambini fino a 12 anni. Può accadere nei bambini dal primo anno di vita e tende ad essere ancora più forte quando i genitori insistono sul fatto che il bambino mangi.

Quando la mancanza di appetito non è causata da malattie o cattive abitudini alimentari create nell'ambiente familiare, di solito, ciò che il bambino desidera è l'attenzione e, nel raggiungere ciò rifiutando il cibo, tende a ripetere questo atteggiamento, al fine di raggiungere sempre attirare l'attenzione.

Pertanto, per trattare l'anoressia infantile è necessario collaborare con il pediatra e lo psicologo, che possono identificare la causa dell'anoressia e quindi dirigere il trattamento.

Come viene fatto il trattamento

Per curare l'anoressia infantile, vengono svolte la psicoterapia e la rieducazione delle abitudini alimentari del bambino, un processo lento e che richiede impegno da parte della famiglia, perché, il più delle volte, ciò di cui il bambino ha bisogno è sentirsi sicuro e amato.

L'uso di droghe, come gli antidepressivi, può essere necessario quando il bambino ha una grave depressione o ansia e sono guidati dallo psichiatra infantile. Il ricovero in ospedale può essere necessario quando la mancanza di cibo provoca danni alla salute fisica del bambino, come ad esempio anemia o difficoltà a camminare.

Il trattamento deve essere effettuato il prima possibile, non appena viene identificata la malattia, perché, nonostante sia transitoria per la maggior parte del tempo, l'anoressia può peggiorare e causare altri disturbi psicologici più gravi, come il disturbo ossessivo compulsivo e la depressione grave.

Tuttavia, nella maggior parte dei casi, è possibile notare miglioramenti con la riorganizzazione della famiglia per migliorare le abitudini alimentari e, per questo, ci sono alcune strategie.

Ecco alcune strategie per aumentare l'appetito e convincere il bambino a mangiare:

Come far mangiare meglio tuo figlio

È orientato a offrire al bambino una dieta sana ed equilibrata, ma dovrebbe essere consentito di mangiare la quantità di cibo che desidera, essendo un modo per renderlo più a suo agio con il cibo. Quindi terrà a mente che mangiare è un piacere e non un obbligo, migliorando le condizioni dell'anoressia.

I bambini non dovrebbero essere costretti a mangiare, né dovrebbero offrire cibi gustosi, ma non nutrienti, come gelati, patatine, biscotti o cioccolato dopo che il bambino ha rifiutato un piatto di cibo.

Prestare attenzione al bambino, come portarlo a fare una passeggiata, raccontare una storia, camminare mano nella mano, accarezzare e giocare con lui ogni giorno o quando possibile sono alcuni modi per mostrare amore al bambino in modo che lui percepisca e senta andare avanti con esso.

Scopri altri consigli dei nutrizionisti per far mangiare meglio il tuo bambino a: Come stimolare l'appetito del bambino. Cosa fare nell'anoressia infantile

Cause dell'anoressia infantile

La stessa anoressia infantile, in cui il bambino è già preoccupato di non ingrassare molto presto, è molto legata al comportamento e all'esempio di genitori, amici e televisione in relazione al cibo, specialmente quando ci sono persone con anoressia in famiglia, poiché è con loro che il bambino può imparare o ascoltare commenti negativi come il cibo che sta ingrassando o che il cibo è cattivo.

Può anche essere correlato all'abuso verbale e all'aggressività nei confronti del bambino, o ad altre situazioni in cui inizia ad avere una preoccupazione precoce per il corpo.

Tuttavia, ci sono altre cause di perdita di appetito che sono più comuni e che possono essere associate a problemi, come:

  • Crescita dei denti; Malattie; Irritabilità; Ansia; Depressione; Assunzione di droghe; Cattiva digestione; Paura di provare qualcosa di nuovo.

Un'altra importante causa di perdita di appetito è la presenza di cattive abitudini alimentari in famiglia, quando non c'è il momento giusto per mangiare o quando il bambino è abituato a mangiare solo leccornie.

In questo caso, non si tratta di un'anoressia stessa, ma di una sindrome di alimentazione selettiva, una situazione in cui il bambino mangia solo alcuni alimenti, avendo un'avversione per gli altri. Ulteriori informazioni sul disturbo alimentare selettivo.

Inoltre, tra 12 e 24 mesi, è normale che il bambino inizi a mangiare molto meno di prima, essendo questa una condizione normale chiamata anoressia fisiologica nel secondo anno di vita. E per evitare che questa situazione duri più a lungo, è necessario che i genitori lasciano che il bambino mangi tutto il cibo che vuole, nel momento in cui vuole, non trasformando i pasti in un "film dell'orrore".

Vedi anche altri modi per differenziare i problemi alimentari che possono sorgere durante l'infanzia.

Segni che possono indicare anoressia nel bambino

I sintomi dell'anoressia infantile possono essere:

  • Rifiuto costante di mangiare o in determinati momenti della giornata; Fare il digiuno prolungato; Avere molta ansia; Avere tristezza e mancanza di interesse, che possono indicare depressione; Avere debolezza; Essere grassi, anche se magri.

In presenza di questi sintomi, si raccomanda ai genitori di consultare il pediatra, in modo che vengano esaminati i motivi e per un trattamento adeguato, evitando che lo sviluppo del bambino venga compromesso.

Anoressia infantile: che cos'è, sintomi e cosa fare