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Test HIV

Anonim

Il test HIV viene eseguito per rilevare la presenza del virus HIV nel corpo e deve essere eseguito almeno 30 giorni dopo l'esposizione a situazioni rischiose, come sesso non protetto o contatto con sangue o secrezioni da persone con il virus HIV.

Il test HIV è semplice e viene eseguito principalmente analizzando un campione di sangue, ma la saliva può anche essere utilizzata per verificare la presenza del virus nel corpo. Tutti i test dell'HIV vengono sottoposti a screening per due tipi di virus esistenti, l'HIV 1 e l'HIV 2.

Il test HIV deve essere eseguito almeno 1 mese dopo il comportamento rischioso, poiché la finestra immunologica, che corrisponde al tempo che intercorre tra il contatto con il virus e la possibilità di rilevare il marker di infezione, è di 30 giorni e potrebbero esserci il rilascio di un risultato falso negativo se il test viene eseguito prima di 30 giorni.

Come capire il risultato

Per comprendere il risultato del test HIV, è importante verificare se è reattivo, non reattivo o indeterminato oltre i valori indicati, perché normalmente più alto è il valore, più avanzata è l'infezione.

Esame del sangue HIV

L'esame del sangue per l'HIV viene eseguito al fine di identificare la presenza del virus e la sua concentrazione nel sangue, fornendo informazioni sullo stadio dell'infezione. Il test HIV può essere eseguito utilizzando vari metodi diagnostici di laboratorio, il più utilizzato dei quali è il metodo ELISA. I risultati possibili sono:

  • Reagente: significa che la persona era in contatto e si è infettata dal virus dell'AIDS; Non reattivo: significa che la persona non è infettata dal virus dell'AIDS; Indeterminato: è necessario ripetere il test perché il campione non era abbastanza chiaro. Alcune situazioni che portano a questo tipo di risultato sono la gravidanza e la recente vaccinazione.

In caso di risultati positivi per l'HIV, il laboratorio stesso utilizza altri metodi per confermare la presenza del virus nel corpo, come Western Blot, Immunoblotting, Immunofluorescenza indiretta per l'HIV-1. Quindi, il risultato positivo è davvero affidabile.

In alcuni laboratori viene inoltre rilasciato un valore, oltre all'indicazione se è reattivo, non reattivo o indeterminato. Tuttavia, questo valore non è clinicamente importante quanto la determinazione della positività o negatività dell'esame, essendo interessante solo per il monitoraggio medico. Se il medico lo interpreta come un valore importante dal punto di vista clinico, possono essere richiesti test più specifici, come il test di carica virale, in cui viene controllato il numero di copie del virus che circolano nel sangue.

Nel caso di un risultato indeterminato, si raccomanda di ripetere il test dopo 30-60 giorni al fine di verificare la presenza o l'assenza del virus. In tali casi, il test deve essere ripetuto anche se non ci sono sintomi, come perdita di peso rapida, febbre e tosse persistenti, mal di testa e comparsa di macchie rosse o piccole piaghe della pelle, ad esempio. Conosci i principali sintomi dell'HIV.

Test rapido dell'HIV

I test rapidi indicano la presenza o l'assenza del virus e vengono eseguiti utilizzando un piccolo campione di saliva o una piccola goccia di sangue per identificare il virus. Il risultato del test rapido viene rilasciato tra 15 e 30 minuti e sono anche affidabili, con i possibili risultati che sono:

  • Positivo: indica che la persona ha il virus HIV ma deve avere un esame del sangue ELISA per confermare il risultato; Negativo: indica che la persona non è infettata dal virus dell'HIV.

I test rapidi vengono utilizzati per strada, nelle campagne governative nei centri di test e consulenza (CTA) e nelle donne in gravidanza che iniziano il travaglio senza aver eseguito cure prenatali, ma questi test possono anche essere acquistati su Internet.

Di solito, le campagne governative utilizzano i test OraSure, che testano la saliva e il test che può essere acquistato online nelle farmacie online all'estero è Home Access Express HIV-1, che è approvato dalla FDA e utilizza una goccia di sangue.

Cos'è il test di carica virale?

Il test di carica virale è un esame che mira a monitorare l'evoluzione della malattia e verificare se il trattamento è efficace controllando la quantità di copie del virus presente nel sangue al momento della raccolta.

Questo test è costoso, poiché viene eseguito utilizzando tecniche molecolari che richiedono apparecchiature e reagenti speciali e pertanto non è necessario a scopi diagnostici. Pertanto, il test di carica virale viene eseguito solo in presenza di una diagnosi di infezione da HIV al fine di monitorare e monitorare il paziente, richiesto dal medico da 2 a 8 settimane dopo la diagnosi o l'inizio del trattamento e la ripetizione ogni 3 mesi.

Dal risultato del test, il medico può valutare il numero di copie del virus nel sangue e confrontarlo con i risultati precedenti, verificando così l'efficacia del trattamento. Quando si nota un aumento della carica virale, significa che l'infezione è peggiorata e, possibilmente, resistenza al trattamento e il medico deve cambiare la strategia terapeutica. Quando accade il contrario, cioè quando si verifica una diminuzione della carica virale nel tempo, significa che il trattamento è efficace, con l'inibizione della replicazione del virus.

Il risultato di una carica virale indeterminata non significa che non vi siano più infezioni, ma che il virus si trova a basse concentrazioni nel sangue, indicando che il trattamento è efficace. C'è un consenso nella comunità scientifica sul fatto che quando il test della carica virale non è rilevabile, c'è un basso rischio di trasmissione del virus attraverso il sesso, tuttavia è ancora importante usare il preservativo durante il rapporto sessuale.

Comprendi come viene fatta la diagnosi molecolare.

Quando può dare un risultato falso negativo

Il risultato falso negativo può verificarsi quando la persona ha avuto l'esame entro 30 giorni dopo il comportamento rischioso che potrebbe essere stato un rapporto sessuale senza preservativo, la condivisione di siringhe e aghi monouso o il piercing con un oggetto da taglio contaminato come coltelli o forbici, ad esempio. Questo perché il corpo non è in grado di produrre abbastanza anticorpi per indicare la presenza del virus nel test.

Tuttavia, anche se il test è stato eseguito 1 mese dopo il comportamento rischioso, possono essere necessari fino a 3 mesi affinché l'organismo produca abbastanza anticorpi contro il virus dell'HIV e il risultato è positivo. Pertanto, è importante che il test venga ripetuto 90 e 180 giorni dopo il comportamento a rischio al fine di confermare la presenza o l'assenza del virus HIV nel corpo.

Fondamentalmente ogni volta che un risultato è positivo, non c'è dubbio che la persona abbia l'HIV, mentre in caso di un risultato negativo, potrebbe essere necessario ripetere il test a causa del falso negativo. Tuttavia, uno specialista in malattie infettive può indicare cosa fare in ciascun caso.

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