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Differenze nei principali tipi di sclerosi

Anonim

Sclerosi è un termine usato per indicare l'irrigidimento dei tessuti, sia a causa di problemi neurologici, genetici o immunologici, che può portare al compromesso dell'organismo e alla diminuzione della qualità della vita della persona.

A seconda della causa, la sclerosi può essere classificata come laterale tuberosa, sistemica, amiotrofica o multipla, ognuna con caratteristiche, sintomi e prognosi differenti.

Tipi di sclerosi

1. Sclerosi tuberosa

La sclerosi tuberosa è una malattia genetica caratterizzata dalla comparsa di tumori benigni in varie parti del corpo, come cervello, reni, pelle e cuore, ad esempio, causando sintomi correlati alla posizione del tumore, come imperfezioni della pelle, lesioni sul viso, aritmia, palpitazioni, epilessia, iperattività, schizofrenia e tosse persistente.

I sintomi possono comparire durante l'infanzia e la diagnosi può essere fatta attraverso test genetici e di imaging, come la tomografia cranica e la risonanza magnetica, a seconda del sito di sviluppo del tumore.

Questo tipo di sclerosi non ha cura e il trattamento viene effettuato con l'obiettivo di alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita attraverso l'uso di farmaci come anti-convulsivi, terapia fisica e sessioni di psicoterapia. È anche importante che la persona abbia un monitoraggio periodico da parte di un medico, come cardiologo, neurologo o medico generico, ad esempio, a seconda del caso. Comprendi cos'è la sclerosi tuberosa e come trattarla.

2. Sclerosi sistemica

La sclerosi sistemica, nota anche come sclerodermia, è una malattia autoimmune caratterizzata da indurimento della pelle, delle articolazioni, dei vasi sanguigni e di alcuni organi. Questa malattia è più comune nelle donne tra i 30 ei 50 anni e i sintomi più caratteristici sono intorpidimento delle dita delle mani e dei piedi, difficoltà respiratoria e forte dolore alle articolazioni.

Inoltre, la pelle diventa rigida e scura, rendendo difficile cambiare le espressioni facciali, oltre a evidenziare le vene del corpo. È anche comune per le persone con sclerodermia avere le punte delle dita bluastre, che caratterizzano il fenomeno di Raynaud. Scopri quali sono i sintomi del fenomeno di Raynaud.

Il trattamento della sclerodermia viene effettuato allo scopo di ridurre i sintomi e l'uso di farmaci antinfiammatori non steroidei è generalmente raccomandato dal medico. Ulteriori informazioni sulla sclerosi sistemica.

3. Sclerosi laterale amiotrofica

La sclerosi laterale amiotrofica o la SLA è una malattia neurodegenerativa in cui vi è la distruzione dei neuroni responsabili del movimento dei muscoli volontari, che porta ad esempio alla progressiva paralisi delle braccia, delle gambe o del viso.

I sintomi della SLA sono progressivi, cioè quando i neuroni si degradano, si verifica una diminuzione della forza muscolare, nonché difficoltà a camminare, masticare, parlare, deglutire o mantenere la postura. Poiché questa malattia colpisce solo i motoneuroni, la persona conserva ancora i sensi, ovvero è in grado di ascoltare, sentire, vedere, annusare e identificare il gusto del cibo.

La SLA non ha cura e il trattamento è indicato con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita. Il trattamento viene solitamente eseguito attraverso sessioni di fisioterapia e l'uso di farmaci secondo la guida del neurologo, come Riluzole, che rallenta il decorso della malattia. Guarda come viene fatto il trattamento per la SLA.

4. Sclerosi multipla

La sclerosi multipla è una malattia neurologica, di causa sconosciuta, caratterizzata dalla perdita della guaina mielinica dei neuroni, che porta alla comparsa di sintomi improvvisi o progressivi, come debolezza delle gambe e delle braccia, incontinenza urinaria o fecale, estrema stanchezza, perdita memoria e difficoltà di concentrazione. Ulteriori informazioni sulla sclerosi multipla.

La sclerosi multipla può essere classificata in tre tipi in base alla manifestazione della malattia:

  • Sclerosi multipla con remissione dell'epidemia: è la forma più comune della malattia, essendo più frequente nelle persone di età inferiore ai 40 anni. Questo tipo di sclerosi multipla si verifica negli scoppi, in cui i sintomi compaiono improvvisamente e poi scompaiono. I focolai si verificano a intervalli di mesi o anni e durano meno di 24 ore; Sclerosi multipla progressiva secondaria: è una conseguenza della sclerosi multipla con remissione dell'epidemia, in cui vi è un accumulo di sintomi nel tempo, rendendo difficile il recupero dei movimenti e portando ad un progressivo aumento delle disabilità; Sclerosi multipla principalmente progressiva: in questo tipo di sclerosi multipla, i sintomi progrediscono lentamente e progressivamente, senza scoppi. La sclerosi multipla adeguatamente progressiva è più comune nelle persone di età superiore ai 40 anni ed è considerata la forma più grave della malattia.

La sclerosi multipla non ha cura e il trattamento deve essere effettuato per tutta la vita e, inoltre, è importante che la persona accetti la malattia e adatti il ​​proprio stile di vita. Il trattamento di solito viene effettuato utilizzando farmaci che dipendono dai sintomi della persona, oltre alla terapia fisica e alla terapia occupazionale. Guarda come viene fatto il trattamento per la sclerosi multipla.

Guarda il video seguente e scopri quali esercizi fare per sentirti meglio:

Differenze nei principali tipi di sclerosi