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Sintomi di donovanosi e come evitare l'infezione

Anonim

La donovanosi, nota anche come granuloma inguinale o granuloma venereo, è una malattia infettiva causata dai batteri Klebsiella granulomatis , precedentemente nota come Donovani granulomatis e Claymmatobacterium granulomatis , caratterizzata dalla presenza di grumi o ferite che sanguinano facilmente principalmente nella regione genitale.

Il modo migliore per prevenire il donovanosi è attraverso l'uso del preservativo durante il rapporto sessuale. Tuttavia, nel caso di lesioni nella regione inguinale o perianale, è importante consultare il medico per fare la diagnosi e iniziare il trattamento, poiché i batteri sono presenti nella lesione.

Sintomi di donovanosi

La donovanosi si manifesta con i seguenti sintomi:

  • Grumi o ferite nella regione genitale, inguinale o perianale; Ferite o grumi che sembrano di un rosso vivo, che crescono e possono sanguinare facilmente; Presenza di ulcera; Ferita con un aspetto ben definito e che non fa male.

I sintomi possono comparire tra 30 giorni e 6 mesi dopo l'infezione da parte dei batteri e pertanto la ricerca di un trattamento può richiedere del tempo, il che può peggiorare l'infezione e persino facilitare l'ingresso di altri microrganismi nel corpo e provocare un'infezione. il sangue. Comprendi cos'è l'infezione del sangue e come trattarla.

Come confermare la diagnosi

La diagnosi iniziale viene fatta dall'analisi microbiologica della secrezione della ferita, in cui viene identificato il batterio e il profilo di sensibilità e resistenza agli antibiotici, in modo che il medico possa indicare i farmaci più efficaci per combattere le infezioni. Il medico può anche richiedere la conferma del donovanosi mediante biopsia del tessuto dalle aree interessate. Scopri a cosa serve la biopsia.

Come viene fatto il trattamento

Il trattamento per il donovanosi viene effettuato secondo i consigli del medico e l'uso di antibiotici, come:

  • Doxiciclina per almeno 3 settimane; Sulfametossazolo / Trimetoprim per almeno 3 settimane; Ciprofloxacina, fino a quando la Klebsiella granulomatis non può più essere identificata; Tianfenicol granulato, fino a quando non ci sono più prove dei batteri; Eritromicina per almeno 3 settimane.

È importante notare che la scelta dell'antibiotico e il tempo di utilizzo devono essere indicati dal medico e il consumo di antibiotici non è indicato senza la guida del medico responsabile.

Nel caso di lesioni più estese, può essere raccomandata la rimozione chirurgica. Inoltre, durante e dopo il trattamento, è importante eseguire esami periodici in modo da poter verificare come il corpo sta reagendo al trattamento e se i batteri vengono eliminati. È anche indicato che la persona in trattamento non ha rapporti sessuali fino a quando non vengono identificati i batteri, per evitare il possibile contagio di altre persone.

prevenzione

La prevenzione viene fatta attraverso l'uso del preservativo in qualsiasi tipo di contatto intimo. È importante verificare che la ferita sia protetta con un preservativo, perché se la ferita esposta viene a contatto con il partner, il donovanosi è ad alto rischio di essere trasmesso.

Evitare il contatto intimo mentre ci sono ancora sintomi della malattia è fondamentale per la prevenzione del donovanosi. Eseguire un autoesame dei genitali, osservando se l'odore, il colore, l'aspetto e la pelle presentano anomalie, aiuta a identificare più rapidamente l'esistenza del donovanosi e a fare un intervento medico il più presto possibile.

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