La cannellite è un'infiammazione dello stinco, della tibia o dei muscoli e dei tendini che sono inseriti in quell'osso. Il suo sintomo principale è il forte dolore allo stinco quando si eseguono esercizi ad alto impatto, come la corsa. Nonostante sia comune nei corridori, può apparire anche negli atleti di calcio, tennis, ciclismo, ginnastica, tra gli altri.
La causa principale del dolore allo stinco sono, infatti, esercizi fisici che hanno un impatto ripetitivo, ma possono anche essere il risultato della pratica di esercizi su superfici irregolari, mancanza di allungamento e persino condizioni genetiche. Pertanto, una delle migliori forme di prevenzione è allungare prima dell'esercizio, preparare i muscoli all'attività fisica e aumentare gradualmente il volume dell'esercizio per evitare non solo la cannellite ma anche altre lesioni.
Il trattamento è semplice, essendo indicato per applicare il ghiaccio nella regione per alleviare il dolore. Si raccomanda inoltre di chiedere il parere di un fisioterapista per una migliore guida e quindi un recupero più rapido ed efficace.
Cosa fare?
Si consiglia di riposare, mettere il ghiaccio sul posto per alleviare il dolore e, in condizioni più gravi, utilizzare antinfiammatori e analgesici prescritti dal medico, come il paracetamolo o il dipirone. L'importante è non ignorare il dolore.
Tuttavia, la fisioterapia è anche importante per rendere il risultato del trattamento più efficace e duraturo. Il fisioterapista aiuterà da:
- Indicazione di esercizi per rafforzare i muscoli delle gambe; Indicazione di esercizi di stretching; Consigli sulla calzatura ideale per il tipo di attività fisica secondo il passo; Correzione del movimento; Reintegrazione graduale alle attività fisiche.
Inoltre, quando torni ad allenarti, è importante massaggiare i muscoli con ghiaccio per 3-5 minuti per prevenire o alleviare il dolore.
Quando correre di nuovo?
La corsa all'indietro può avvenire in settimane o mesi dall'inizio del trattamento. Questa volta varia in base alle azioni intraprese dopo che si è verificato il primo sintomo. Se continui ad allenarti anche quando senti dolore, il processo di recupero potrebbe richiedere più tempo e anche il reinserimento nello sport potrebbe essere difficile.
Per ricominciare a correre il più presto possibile e ridurre le possibilità di provare nuovamente dolore, è importante smettere di allenarsi per almeno due settimane, fare impacchi di ghiaccio nella regione e chiedere assistenza a un fisioterapista.
Cosa può causare dolore allo stinco
Una causa comune di dolore allo stinco è l'attività fisica a impatto ripetitivo, come ad esempio la corsa, motivo per cui molti corridori segnalano questo tipo di dolore. Altre cause che possono portare alla cannellite sono:
- Uso di scarpe inadatte; Esercizi eccessivi per le gambe; Carico eccessivo; Attività fisiche ad alto impatto; Esercizio su terreni irregolari; Passo sbagliato; Fattori genetici; Mancanza di allungamento.
Il dolore può anche essere il risultato di fratture, infezioni locali e persino tumori, ma queste cause sono più rare. Di solito il dolore sorge a causa di sforzi ripetitivi e ad alto impatto. Scopri quali sono le 6 cause più comuni di dolore da corsa.
Come prevenire
Per evitare il dolore allo stinco è importante allungare per preparare il muscolo all'attività. È anche importante prestare attenzione al tipo di scarpe utilizzate, se è ideale per il tipo di passo e alla superficie su cui viene eseguito l'esercizio. Inoltre, si raccomanda di eseguire esercizi per rafforzare la gamba e aumentare gradualmente il volume dell'esercizio per evitare ulteriori lesioni. Scopri i migliori esercizi per rafforzare le gambe.
Il dolore non deve essere ignorato. Non appena inizi a sentirlo, è meglio smettere di allenarsi e rimanere a riposo fino a quando il gonfiore e il dolore cessano.