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Steatosi epatica acuta della gravidanza

Anonim

La steatosi epatica acuta della gravidanza, che è la comparsa di grasso nel fegato della donna incinta, è una complicazione rara e grave che di solito appare nel terzo trimestre di gravidanza e che comporta un alto rischio di vita sia per la madre che per il bambino.

Questo problema si verifica in genere principalmente nella prima gravidanza, ma può verificarsi anche nelle donne che hanno avuto figli, anche senza una storia di complicazioni nella precedente gravidanza.

sintomi

La steatosi epatica in gravidanza appare di solito tra la 28 ° e la 40 ° settimana di gravidanza, causando sintomi iniziali di nausea, vomito e malessere, seguiti da dolore addominale, mal di testa, gengive sanguinanti e disidratazione.

Dopo la prima settimana di insorgenza della condizione, appare il sintomo di ittero, che è quando la pelle e gli occhi diventano gialli. Inoltre, in alcuni casi la donna incinta può anche avvertire ipertensione e gonfiore nel corpo.

Tuttavia, poiché tutti questi sintomi di solito si verificano in varie malattie, è difficile avere una diagnosi precoce di grasso nel fegato, il che aumenta le possibilità di peggiorare il problema.

diagnosi

La diagnosi di questa complicazione è difficile e di solito viene effettuata attraverso l'identificazione di sintomi, esami del sangue e biopsia epatica, che valuta la presenza di grasso in questo organo.

Tuttavia, quando non è possibile eseguire una biopsia a causa delle gravi condizioni di salute della donna incinta, test come l'ecografia e la tomografia computerizzata possono aiutare a identificare il problema, ma non danno sempre risultati affidabili.

trattamento

Non appena viene diagnosticata la steatosi epatica acuta della gravidanza, la donna deve essere ammessa per iniziare il trattamento della malattia, che viene fatto con l'interruzione della gravidanza attraverso il parto normale o cesareo, a seconda della gravità del caso.

Se trattata correttamente, la donna migliora tra 6 e 20 giorni dopo il parto, ma se il problema non viene identificato e trattato in anticipo, complicazioni come pancreatite acuta, convulsioni, gonfiore alla pancia, edema polmonare, diabete insipido, sanguinamento intestinale o nell'addome e nell'ipoglicemia.

Nei casi più gravi, l'insufficienza epatica acuta può anche comparire prima o dopo il parto, ovvero quando il fegato smette di funzionare, compromettendo il funzionamento di altri organi e aumentando il rischio di morte. In tali casi, potrebbe essere necessario sottoporsi a un trapianto di fegato dopo il parto, se l'organo continua a non mostrare alcun miglioramento.

Fattori di rischio

La steatosi epatica può insorgere anche durante una gravidanza sana, ma alcuni fattori aumentano il rischio di sviluppare questa complicazione, come:

  • Prima gravidanza; Pre-eclampsia; Feto maschio; Gravidanza gemellare.

È importante che le donne in gravidanza con questi fattori di rischio siano consapevoli di eventuali cambiamenti avvertiti nell'ultimo trimestre di gravidanza, oltre a fare cure prenatali e un monitoraggio adeguato per controllare la preeclampsia.

Inoltre, le donne che hanno avuto la steatosi epatica dovrebbero essere monitorate più frequentemente nelle gravidanze successive, poiché hanno una maggiore ricchezza per sviluppare nuovamente questa complicazione.

Per prevenire complicazioni durante la gravidanza, vedere:

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