Casa Gravidanza Episiotomia: cos'è, quando è indicato e possibili rischi

Episiotomia: cos'è, quando è indicato e possibili rischi

Anonim

L'episiotomia è un piccolo taglio chirurgico effettuato nella regione tra la vagina e l'ano, durante il parto, che consente di allargare l'apertura vaginale quando la testa del bambino sta per scendere.

Sebbene questa tecnica sia stata utilizzata in quasi tutte le nascite normali per prevenire la rottura della pelle che può insorgere naturalmente con lo sforzo del parto, è attualmente utilizzata solo quando necessario, poiché oltre ad essere molto dolorosa, può anche portare vari rischi come l'incontinenza urinaria o infezioni, per esempio.

Quando è necessario

L'episiotomia viene utilizzata solo nei casi in cui:

  • Esiste un rischio molto elevato di gravi lacerazioni della pelle; Il bambino si trova in una posizione anormale e ha difficoltà a uscire; Il bambino è di taglia grande, rendendo difficile il passaggio attraverso il canale del parto; È necessario un parto più veloce per evitare di danneggiare il bambino. bambino.

L'episiotomia viene generalmente decisa dall'équipe medica durante il parto, ma la donna incinta può chiarire che non approva questo tipo di procedura e in questo caso il medico non dovrebbe eseguire l'episiotomia, solo nel caso in cui sia necessario non danneggiare il bambino. L'episiotomia è considerata illegale quando viene eseguita in modo abusivo o non necessario, come ad esempio all'inizio del travaglio per accelerare la nascita.

Come prendersi cura dell'episiotomia

Il modo migliore per prendersi cura dell'episiotomia e garantire una buona guarigione è mantenere l'area intima pulita e asciutta. Pertanto, è importante cambiare l'assorbente ogni volta che è sporco, mantenere una buona igiene della regione intima e, quando possibile, evitare di indossare pantaloni o mutande per evitare l'accumulo di umidità.

Inoltre, per facilitare la guarigione e ridurre il dolore causato dall'episiotomia, puoi anche applicare del ghiaccio sulla regione e assumere farmaci antinfiammatori prescritti dal medico, come ad esempio l'ibuprofene o l'acetominofene.

Ulteriori informazioni sulle più importanti cure per episiotomia.

Quanto tempo ci vuole per guarire

Il tempo di guarigione dell'episiotomia varia da donna a donna, maggiore è la dimensione e la profondità della ferita. Tuttavia, il tempo medio è di 6 settimane dopo la consegna.

Durante questo periodo, la donna può iniziare gradualmente le sue attività quotidiane, senza sforzi esagerati e secondo la raccomandazione del medico. L'attività sessuale dovrebbe iniziare solo dopo il completamento della guarigione.

Poiché l'area potrebbe essere ancora dolorante per un periodo più lungo, un buon consiglio prima di tentare di nuovo un contatto intimo è fare una doccia calda per aiutare i muscoli a rilassarsi.

Scopri quali alimenti accelerano il recupero dall'episiotomia in questo video della nutrizionista Tatiana Zanin:

Possibili rischi di episiotomia

Sebbene l'episiotomia possa portare diversi benefici, specialmente quando si facilita il parto, dovrebbe essere usata solo nei casi indicati in quanto può causare problemi come:

  • Lesioni nei muscoli della regione intima; incontinenza urinaria; infezione nel sito di taglio; aumento del tempo di recupero postpartum.

Per prevenire lo sviluppo di alcuni di questi problemi, la donna può eseguire esercizi di Kegel durante il recupero. Ecco come eseguire correttamente questo tipo di esercizi.

Episiotomia: cos'è, quando è indicato e possibili rischi