- Quali sono i sintomi
- 1. Tromboflebite superficiale
- 2. Tromboflebite profonda
- Come viene fatto il trattamento
La flebite, o tromboflebite, consiste nella formazione di un coagulo di sangue all'interno di una vena, che impedisce il flusso sanguigno, causando gonfiore, arrossamento e dolore nell'area interessata. Questa situazione è considerata un'emergenza medica in quanto può causare ad esempio complicanze come trombosi venosa profonda o embolia polmonare.
Il coagulo di sangue si forma di solito nelle gambe ed è molto raro in altre aree del corpo come braccia o collo. Il più delle volte, la tromboflebite si verifica quando la persona trascorre molto tempo seduto, nella stessa posizione, come può accadere durante un lungo viaggio, essendo più comune nelle persone che soffrono di cattiva circolazione sanguigna. Comprendere, in modo più dettagliato, le cause della tromboflebite.
La tromboflebite è curabile e il trattamento deve essere guidato dal medico, in base alla gravità di ogni situazione, e può essere indicato riposo, uso di calze elastiche, compresse e farmaci antinfiammatori o, se necessario, farmaci anticoagulanti.
Quali sono i sintomi
La tromboflebite può verificarsi in una vena superficiale o in una vena profonda, che può influenzare il tipo e l'intensità dei sintomi.
1. Tromboflebite superficiale
I sintomi della tromboflebite superficiale sono:
- Gonfiore e arrossamento della vena e della pelle colpite; dolore alla palpazione della regione.
Quando si identifica questa situazione, si consiglia di andare in ospedale per il medico per richiedere un'ecografia Doppler, per verificare l'estensione della malattia e quindi indicare il trattamento.
2. Tromboflebite profonda
I sintomi della tromboflebite profonda sono:
- Vena spaventata; Gonfiore dell'arto interessato, generalmente delle gambe; Dolore nella zona interessata; Arrossamento e calore dell'arto interessato, solo in alcuni casi.
La tromboflebite profonda è considerata un'emergenza. Pertanto, quando si identificano alcuni di questi sintomi, si raccomanda di andare in ospedale per iniziare il trattamento il più presto possibile, poiché esiste il rischio che il coagulo di sangue si sposti e causi trombosi venosa profonda o embolia polmonare.
Comprendi, in modo più dettagliato, cos'è la trombosi venosa profonda e come identificarla.
Come viene fatto il trattamento
Il trattamento della flebite deve sempre essere guidato dal medico e può essere effettuato con la somministrazione di anticoagulanti, massaggi con ciottoli di ghiaccio nella regione, elevazione della gamba con supporto del cuscino e uso di calze elastiche a compressione, come le calze Kendall., per esempio.
Il trattamento è influenzato dalla gravità dei sintomi e dalla posizione in cui si è formato il coagulo. Alcune delle opzioni di trattamento che possono essere indicate includono:
Tromboflebite superficiale:
Il trattamento della tromboflebite superficiale prevede quanto segue:
- Uso di calze elastiche a compressione; Applicazione di garza bagnata nell'ossido di zinco, per alleviare i sintomi, in quanto agisce come antinfiammatorio locale; Massaggio con unguenti antinfiammatori dalla zona interessata, come diclofenac in gel; Riposo con gambe elevate, con l'aiuto di un cuscino, eseguendo movimenti oscillatori dei piedi, come mostrato nelle immagini:
Questi esercizi, così come la posizione con gli arti elevati, favoriscono il ritorno venoso attraverso il drenaggio gravitazionale.
Inoltre, l'uso di farmaci anticoagulanti, per aiutare a rompere il coagulo, può anche essere indicato, in presenza di grossi coaguli o quando causano sintomi intensi. In alcuni casi, potrebbe essere necessario eseguire un intervento chirurgico per legare l'area interessata e rimuovere i coaguli.
Trattamento per tromboflebite profonda:
Per il trattamento della tromboflebite profonda, il medico può raccomandare l'uso di anticoagulanti come eparina, warfarin o rivaroxaban, ad esempio, che riducono la formazione di trombi, prevenendo complicazioni cardiache o polmonari.
Dopo l'inizio del trattamento in ospedale, dove vengono eseguiti gli esami iniziali e viene determinata la dose del farmaco, il trattamento può essere continuato a casa del paziente e può durare da 3 a 6 mesi, a seconda della gravità presentata. Quando la persona torna a casa, il medico può anche raccomandare di indossare calze a compressione, che aiutano a prevenire gonfiore e altre complicazioni.
In alcuni casi, il medico può raccomandare un intervento chirurgico per rimuovere le vene varicose.