Casa Sintomi Infezione da Echinococcus granulosus: sintomi, ciclo di vita e trattamento

Infezione da Echinococcus granulosus: sintomi, ciclo di vita e trattamento

Anonim

L'idatidosi è una malattia causata dal parassita Echinococcus granulosus che può essere trasmessa all'uomo attraverso il cibo o l'acqua contaminata da feci di cane. Pertanto, è anche una malattia più comune nelle persone che vivono con i cani che non fanno la sverminazione, per esempio.

Sebbene nella maggior parte dei casi la malattia non abbia sintomi e ci vogliono diversi anni per causare qualsiasi tipo di complicazione, le parti del corpo più colpite sono il fegato e i polmoni, quindi i primi segni sono spesso correlati a questi organi, come mancanza di respiro, nausea frequente, gonfiore alla pancia o stanchezza eccessiva.

Sebbene ci sia un trattamento con farmaci, alcuni casi devono essere trattati con un intervento chirurgico per rimuovere i parassiti che stanno crescendo nel corpo e, quindi, il modo migliore per eliminare la malattia è prevenire l'infezione con semplici misure come la sverminazione di tutti i cani domestici, il lavaggio prima di mangiare e preparare correttamente il cibo.

Sintomi principali

I principali siti di infezione del parassita Echinococcus granulosus sono il fegato e i polmoni, ma possono anche apparire, più raramente, nel cervello, causando sintomi che variano in base alla posizione:

  • Fegato: è la principale forma di idatidosi ed è caratterizzata dalla presenza di sintomi come costante cattiva digestione, disagio addominale e gonfiore della pancia; Polmoni: è la seconda forma più frequente della malattia e produce sintomi come mancanza di respiro, facile stanchezza e tosse con catarro; Cervello: si verifica quando il parassita si sviluppa nel cervello, portando a sintomi più gravi come cambiamenti nella vita, febbre alta, svenimento o persino coma; Ossa: è una forma rara della malattia che rimane senza sintomi per diversi anni e può essere notata in caso di frattura senza motivo apparente, ad esempio.

Oltre ai sintomi associati al sito di sviluppo del parassita, potrebbero esserci anche sintomi più generali come prurito nel corpo, febbre e reazioni allergiche che possono evolvere in shock anafilattico. Scopri come identificare e trattare lo shock anafilattico.

Come confermare la diagnosi

Il parassita si sviluppa lentamente, il che fa sì che la malattia rimanga asintomatica per diversi anni, rendendo difficile la diagnosi. Tuttavia, la presenza del parassita può essere identificata attraverso esami di routine, come radiografie, scansioni TC o ultrasuoni.

Pertanto, la diagnosi di idatidosi si basa sui sintomi, sull'imaging e sui test di laboratorio, con la reazione Casoni come test di laboratorio utilizzato per confermare la diagnosi di idatidosi, poiché identifica anticorpi specifici nel corpo della persona.

Ciclo di vita di Echinococcus granulosus

L'ospite definitivo di Echinococcus granulosus è il cane, cioè è nel cane che c'è lo sviluppo del verme adulto, le cui uova vengono rilasciate nell'ambiente attraverso le feci, contaminando il cibo, le mani e i pascoli dei bambini, per esempio.

Le uova possono rimanere vitali nel terreno per diversi mesi o anni e sono normalmente consumate da maiali, buoi, capre o pecore, dove si sviluppa cisti idatidee nel fegato e nei polmoni, che possono essere consumate dai cani, specialmente in luoghi in cui gli animali vengono allevati per la macellazione.

Questa malattia è più frequente nei bambini a causa del contatto diretto con i cani, ad esempio, poiché le uova possono essere attaccate ai peli. Inoltre, la contaminazione può avvenire attraverso il consumo di cibo e acqua contaminati, permettendo alle uova di entrare nel corpo, trasformandosi in un'oncosfera nello stomaco, compromettendo la circolazione sanguigna e linfatica e quindi raggiungendo il fegato, ad esempio. Al raggiungimento di fegato, polmone, cervello o ossa, l'oncosfera cambia dalla cisti idatidea in un processo lento che può durare 6 mesi o più.

Come viene fatto il trattamento

Il trattamento viene effettuato allo scopo di eliminare i parassiti dal corpo della persona ed eliminare le cisti del parassita.

Il trattamento viene solitamente effettuato con l'uso di rimedi antiparassitari come l'albendazolo, che può essere associato al Praziquantel, che può penetrare nella cisti e prevenire lo sviluppo del parassita, garantendo la cura della persona.

La chirurgia è raccomandata quando la cisti è molto voluminosa e si trova in un'area facilmente accessibile. NIHL, che corrisponde a puntura, aspirazione, infezione e respirazione, è un metodo di trattamento molto efficace quando si tratta di diverse cisti.

L'idatidosi può portare a complicazioni in caso di rottura di una cisti, nel qual caso la persona deve essere ricoverata al più presto possibile, per prevenire la comparsa di complicanze più gravi.

Come prevenire l'idatidosi

La prevenzione dell'infezione da Echinococcus granulosus può essere effettuata attraverso semplici misure, come:

  • De-worming tutti i cani, per ridurre la probabilità di contagio; Ingerire solo acqua trattata; Lavarsi le mani dopo aver contattato i cani; Non maneggiare il cibo senza lavarsi le mani; Lavare sempre gli utensili da cucina dopo averli usati con verdure crude.

Inoltre, è importante evitare di consumare verdure crude da fonti sconosciute e durante l'ingestione assicurarsi che siano state lavate con candeggina, oltre a lavarsi le mani ogni volta che si entra in contatto con animali e prima di preparare il cibo.

Infezione da Echinococcus granulosus: sintomi, ciclo di vita e trattamento