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Azotemia: cause, diagnosi e trattamento

Anonim

L'azotemia è un'alterazione biochimica caratterizzata dalla presenza di alte concentrazioni di prodotti azotati, come urea, creatinina, acido urico e proteine ​​nel sangue, siero o plasma, che possono interferire con la velocità di filtrazione glomerulare e, di conseguenza, portare a progressiva e possibilmente permanente per i reni.

Questo cambiamento può essere il risultato di qualsiasi condizione che interferisce con la circolazione del sangue ai reni, come insufficienza cardiaca, disidratazione, sanguinamento o tumori del tratto urinario, ad esempio. È importante identificare rapidamente il livello di queste sostanze in modo che il medico possa iniziare il trattamento appropriato per il caso.

Cause principali

L'azotemia può essere classificata in base alla sua causa in:

  1. Azotemia pre-renale: l'accumulo di sostanze azotate si verifica a causa di situazioni che riducono il volume del sangue, interferendo con l'arrivo del sangue nei reni, come insufficienza cardiaca, disidratazione acuta, emorragia, una dieta ricca di proteine ​​e aumento della concentrazione di cortisolo ad alcune malattie sottostanti. Azotemia renale: in questo tipo di azotemia si verifica un accumulo di sostanze azotate a causa del fallimento nel processo di escrezione di queste sostanze da parte dei reni, portando ad un aumento della concentrazione di urea e creatinina nel plasma. L'azotemia renale di solito si verifica a causa di insufficienza renale, necrosi tubulare e glomerulonefrite. Azotemia post-renale: questo tipo di azotemia è caratterizzato da un aumento sproporzionato dell'urea in relazione alla creatinina a causa di cambiamenti nel flusso urinario o ostruzione delle vie escretorie, che possono essere causati da nefrolitiasi o da un tumore nel sistema urinario, ad esempio.

La presenza di urea e creatinina nel sangue è normale, tuttavia quando si verifica un cambiamento nei reni o che interferisce con la circolazione sanguigna, la concentrazione di queste sostanze può aumentare per essere tossica per l'organismo, con conseguenti danni permanenti ai reni.

Sintomi di azotemia

L'azotemia può presentare alcuni sintomi, essendo, in questi casi, chiamata uremia. I sintomi principali sono:

  • Diminuzione del volume totale di urina; Pelle pallida; Sete e secchezza delle fauci; Stanchezza eccessiva; Tremore; Mancanza di appetito; Dolore addominale.

Oltre a questi sintomi, possono esserci anche difficoltà di concentrazione e attenzione, confusione mentale e cambiamenti nel colore delle urine. Comprendi cos'è l'uremia.

Come viene fatta la diagnosi

La diagnosi di azotemia viene effettuata attraverso test di laboratorio, principalmente la misurazione dell'urea e della creatinina nel sangue. Inoltre, è importante controllare i livelli di proteine ​​totali e acido urico nel sangue, oltre a un test delle urine delle 24 ore, che consente di valutare la funzionalità renale. Scopri come viene eseguito il test delle urine nelle 24 ore.

Come trattare

Il trattamento dell'azotemia mira a ridurre la concentrazione di composti azotati nel sangue e ad alleviare qualsiasi altro sintomo associato, evitando danni permanenti ai reni. Pertanto, in base alla causa e al tipo di azotemia, il nefrologo può indicare il miglior tipo di trattamento.

Il medico può raccomandare la somministrazione direttamente nella vena dei fluidi al fine di aumentare il volume del sangue e quindi ridurre la concentrazione di composti azotati nel sangue. Inoltre, può essere raccomandato dal medico l'uso di farmaci diuretici, che riducono la concentrazione di potassio nel sangue o antibiotici, nel caso in cui vi sia un'infezione che può causare azotemia.

È importante mantenere abitudini sane, con attività fisica regolare e un'alimentazione sana, riducendo il consumo di alimenti ricchi di potassio e proteine, oltre ad aumentare il consumo di verdure. Sapere cosa mangiare per migliorare la funzione renale.

Azotemia: cause, diagnosi e trattamento